Cari forumisti, finalmente il promesso approfondimento è stato fatto ! Non è un gran che ma ci sono delle informazioni interessanti.
L'ho diviso in 2 parti : "Breguet" e "i discendenti di Breguet"...
Buona lettura !
BREGUET
Si dice che Abraham a scuola fosse sognatore e poco diligente.
Egli entrò nel mondo dell’orologeria, nel quale i parenti non erano mai stati coinvolti, quando, a 15 anni, fece apprendistato nell’orologeria del suo patrigno Joseph Tattet.
Durante il suo apprendistato, Breguet, ha seguito corsi serali dove studiava matematica, attirando l'attenzione del tutore conte di Artois, che si dice abbia fatto presente o da “tramite” alla corte del suo talento .
Collaborò con Chappe nella costruzione e miglioramento del proprio sistema di telegrafia. Brulon Claude Chappe fu, infatti, un inventore francese dimostrò la fattibilità delle comunicazioni ottiche (il semaforo) in Francia, creando quindi il primo sistema di telecomunicazione praticabile.
Durante questo periodo ha acquisito una formazione teorica e pratica estremamente approfondita, prima di fondare la azienda, poco dopo il suo matrimonio nel 1775 con Cécile L'Huillier Maria Luisa, figlia di una famiglia di borghesia parigina. Grazie alla moglie, che finanziò, Breguet aprì un'orologeria a Parigi.
Breguet non stabilì un business utilizzando studenti "normali", egli stabilì il suo business con la collaborazione dei migliori specialisti di Parigi, che ebbero la possibilità di rendere concreti i propri disegni.
Tra il 1775 e il 1787, Breguet visse a Londra, dove creò un importante centro per la produzione e riparazione di orologi. Quello fu l'inizio di una carriera senza precedenti, caratterizzata da virtuosissimo talento artistico, da rigore scientifico e dall'innovazione tecnica.
I DISCENDENTI DI BREGUET
Prima della fine del suo apprendistato, Antoine-Louis Breguet, l'unico figlio di Abraham, era già strettamente coinvolto ed interessato al lavoro di suo padre e alla gestione dell’azienda. Antoine ha 47 anni quando, alla morte di suo padre, divenne capo della famosa casa. Eccellente orologiaio, dotato di un raffinato senso estetico, si dice non avesse, però, senso commerciale. Sviluppò la produzione di orologi per marina e vinse una medaglia d'oro per questi ultimi nel 1827.
Fu un buon amministratore e si sposò con Jeanne-Françoise Venture de Paradis, figlia di uno specialista in lingue orientali che servì da interprete per Bonaparte durante la campagna d'Egitto. Antoine-Louis è un uomo adulto, seguace incondizionato dei principi filosofici di Jean-Jacques Rousseau che applicò alla formazione dei suoi figli. Poco dopo la morte di suo padre, comprò una proprietà vicino a Parigi per realizzare il suo sogno di vivere come gentiluomo di campagna.
Ciò si avverò nel 1833, quando ritenne che il suo unico figlio, Louis-Clément, ebbe raggiunto il livello di conoscenze adeguato per gestire l’azienda familiare.
Dopo aver istituito un laboratorio nella sua campagna, seguirà con diligenza i primi lavori di suo figlio, fino alla sua morte nel 1858.