Ma io non parlavo in termini estetici quanto della qualità del prodotto, in primis la cura nella costruzione dei movimenti. É un'epoca di forte crisi e di produzioni votate al risparmio da parte di case la cui stessa sopravvivenza é a rischio e in molti casi non sarà poi garantita.
Sul piano del design al contrario, e paradossalmente, é un periodo abbastanza florido perché le poche novità degne di nota e fuori dagli stilemi classici e consolidati di fatto nascono proprio in quel periodo, il royal oak é solo il più famoso dei tanti esempi possibili.
Ma i 70 per il design sono anni di grande fermento un po' in tutti i settori merceologici, e oggi sono tornati di gran moda (per esempio l'interior design e l'abbigliamento).
Avevo male interpretato.
Come evidenzi tu, a parte i soliti noti, in quel periodo ritengo abbiano sperimentato molto: hanno prodotto ad esempio una serie di ore digitali e saltanti cui adesso solo seven friday fa da contraltare, avendo urwerk una produzione troppo esigua per poter essere messo sullo stesso piano commerciale.
Chi osa sono unicamente gli indipendenti, mentre negli anni 70 anche la grandi case sperimentavano design diversi, anche se incassavano meccaniche normali o scarse.
I TV screen avevano dimensioni grandi, spesso con movimenti al quarzo, sebbene le casse fossero davvero molto belle.
caricare immaginiGuardo questo JLC e penso alle ciofeche che producono, e poi mi chiedo come facciano ad essere così ciechi... lo prendi pari pari e gli metti dentro il primo automatico che hai, ma vuoi proprio vendere meno di un master compressor?
se ti chiami JLC hai l'obbligo morale di produrre simili orologi (giusto per citarne uno)