La corona di carica.

[Errol]

per te Ale, la non simmetria di un orologio per colpa della corona è qualche cosa di inacettabile

[ALAN FORD]

Sul 15202 spore QUATTRO MILLIMETRI!
Più del 10% della dimensione della cassa.

Un motivo valido per vendermelo a 1/3 del prezzo...

C'ho la fila!

[ciaca]

Caricare con la corona al 3 credo non sarebbe più scomodo di quanto non sia azionare i tasti di un cronografo sul fianco destro.

Io credo che l'origine della corona al tre sia da ricercare in parte in scelte di carattere estetico e legate alla necessitá di non interferire con i cinturino, e in parte, forse, nell'architettura stessa dei primi calibri per orologi da polso.

[leolunetta]

In un solo tempo la posizione della corona non ha grossi vincoli di posizione, dipende solo da come si vuole spostare il quadrante (e le sfere) per farla cadere dove si vuole, l'unico limite può essere la data, ma anche lì modificando il disco e il quadrante qualcosa si può fare.
Ovviamente spostamenti coi cronografi, i perpetui, ma anche un semplice riserva di carica non sono possibili per via delle posizioni obbligate del resto.

[ciaca]

Questo é vero oggi, un secolo fa quando ancora non esistevano i secondi centrali ma solo i piccoli secondi direttamente connessi alla ruota dei secondo era l'architettura del calibro (lepine o savonette) a determinare la posizione reciproca dell'albero di carica e della secondina.
E se volevi un orologio con affissione dei secondi al sei e corona che non interferisse con il cinturino, o savonette o un pugno in un occhio

[leolunetta]

E' vero, anche la secondina al 6 è vincolante.

[Bertroo]

Devo dire che a me piacciono tutti i tipi di corona. DIpende dall'orologio.
Trovo per esempio molto scomoda quella del Corum, completamente incassata nella carrure e per ricaricare l'orologio (seppur automatico) è scomodissima, oltre perchè essere di piccole dimensioni. Devo dire che le altre corone dei miei orologi sono davvero comode, sopratutto quella del Cartier che come forma è la più vicina a quella del AP di Alessandro.
E' fatta davvero bene, già la cassa è ben concepita leggermente curva a seguire la linea del polso (infatti ha un'indossabilità incredibile), la corona inoltre oltre a seguire la cassa è incassata in 2 spallette perfettamente integrate e uscenti dalla cassa e questo fa si che la corona (seppur di forma e non piccola) non dia fastidio in nessun modo. Anzi su di un Cartier la corona ormai è un segno distintivo molto forte.

Per i non amanti della corona segnalo questo orologiaio che a me piace moltissimo. Ho avuto modo di conoscerlo a Baselworld e oltre ad essere davvero simpatico ha creato una linea di orologi davvero riconoscibili e ben fatti. Tutti senza corona di carica...sono davvero belli!

[ALAN FORD]

Pita la pensa come me!
Che meraviglia senza la protuberanza!
E non solo...
sul crono i pulsanti oltre che essere incassati sono anche nella posizione ergonomia migliore!

[leolunetta]

Io non negherei mai ad un orologio, pur se automatico, la possibilità di essere caricato manualmente, l'operazione ha la sua utilità, persino negli orologi più efficienti nella ricarica come i giapponesi o il pellaton la possibilità di carica manuale ha un suo perché e sta nella efficacia della maggior forza che infliggiamo alla molla per far funzionare al meglio l'orologio, soprattutto quando lo riprendiamo da fermo dove abbisogna di un sur plus di energia per partire bene.
p.s.

Robè questi Pita sono simpatici, ma non mi convincono proprio, la mancanza della corona di carica e il rotore così ridisegnato… boh….

[leolunetta]

Pita la pensa come me!
Che meraviglia senza la protuberanza!
E non solo...
sul crono i pulsanti oltre che essere incassati sono anche nella posizione ergonomia migliore!

Questo però la corona di carica ce l'ha, nascosta al 12 ma ce l'ha.
Ale la tua fissa per la simmetria è andata a farsi benedire con questo orologio...

[ALAN FORD]

Pita la pensa come me!
Che meraviglia senza la protuberanza!
E non solo...
sul crono i pulsanti oltre che essere incassati sono anche nella posizione ergonomia migliore!

Questo però la corona di carica ce l'ha, nascosta al 12 ma ce l'ha.
Ale la tua fissa per la simmetria è andata a farsi benedire con questo orologio...

Certo che ce l'ha!
Perché dici che non è simmetrico?

[leolunetta]

Le anse(o meglio, una), la carrure, la lunetta, anche il quadrante coi compax di diverse dimensioni, la data e i secondi li all'angolino etc…
Si vede che abbiamo un modo diverso di vedere la simmetria, per me persino un Breguet 3130 è più simmetrico di questo!

[Croix_de_Malte_®]

Recentemente ricordo di aver visto un subacqueo con corona al 6.
I vantaggi in termini di ergonomia ci sono, mentre non sono del tutto convinto che ci siano in termini di praticità e/o protezione dagli urti.
Corone sporgenti poi hanno l'innegabile svantaggio di richiedere particolari tagli sui cinturini, e se molto sporgenti rischiano di essere anche più antiestetiche che al 3 dove comunque si adagiano sul polso notandosi meno.
Per me hanno un senso solo su orologi professionali con bracciale, come appunto il sub prima citato di cui non ricordo marca e modello, o su orologi di particolare forgia come certi urwerk o un tank basculante.
Anche le corone piccole e del tutto incassate, come in uso su molti orologi classici del passato (anni 80 in primis) hanno i loro svantaggi: Sono terribilmente scomode da azionare specie per dare carica.

Il sub con corona al 6 a cui ti riferisci è probabilmente il Crepas "l'Ocean"

Anche questo

[S.M.]

Questa per un sub è una posizione davvero intelligente. Non gradisco le forme così spigolose e nette con tutti quegli angoli, però mi piace l'idea.
Oltretutto credo che ad orologio tolto sia anche abbastanza agevole da manovrare. Di contro, bisogna considerare lo spazio d'aria intorno necessario per consentire di svitarla ed estrarla.

[ALAN FORD]

Bello proprio questo ZRC, 40 mm misura perfetta, solo che costa quasi 4K!