La cassa radiomir 1940 é quella che preferisco, un bel compromesso tra le linee filanti della cassa radiomir tradizionale e la comodità delle anse tradizionali della cassa luminor.
Il movimento non é nulla di trascendentale come non lo erano i vecchi unitas, e nella mia esperienza limitata ad un automatico non sono nemmeno ben regolati. L'unico movimento valfleurier che mi intriga é l'automatico a microrotore.
La misura é quella che trovo più gradevole con buona pace dei paneristi, ma non capisco il senso delle casse tutte lucide su orologi di questa tipologia, per me i Panerai per il tipo di orologi che sono devono avere la cassa satinata.
Lo sconto é buono, di norma fanno il 20 mentre il 30 é riservato a clienti di lungo corso o a modelli poco venduti.
Non é certamente un esempio di orologio dal buon rapporto q/p, ma non é memmeno il peggior esempio in tal senso, se piace e si hanno già altri orologi di altra tipologia e pregio non vedo particolari controindicazion, É un orologetto da tutti i giorni per chi non veste formale e non vive in contesti formali, ha un'estetica personale, originale e fuori dal comune che al giorno d'oggi é tutt'altro che una cosa scontata, e non si vede al polso di cani e porci (vero o fake che sia) come altri celebri orologi di altre marche.
Al pari di un Rolex, di un IWC o di tanti altri orologi griffati non vale nemmeno lontanamente quel che costa, ma se ci si vuole togliere lo sfizio a certe cifre accessibili non vedo lo "scandalo"