Credo si possa collezionare in tanti modi diversi.
Cosi' come non credo che il valore economico possa condizionare l'importanza di una collezione.
Parto da un presupposto per me imprescindibile che e' quello culturale;
il possesso di 20 Rolex moderni non forma una collezione,cosi' se cambiamo il nome in Patek,Audemars o Vacheron.
Stessa cosa se i venti pezzi si chiamano 16610,16040,16520,16710,5711,5712,5070,5970,15202,25820,25859,14538,42050,42002,42100 e 33093 (ho diviso equamente per quattro).
Presi singolarmente sono ai miei occhi orologi assolutamente "normali",piu' o meno belli secondo i gusti,piu' o meno ben
"alimentati",piu' o meno commerciali e commerciabili;messi insieme rimangono normali,+ o - belli,commerciali e commerciabili ma il loro pregio finisce li'.
Che significato hanno per l'orologeria i suddetti orologi?Nessuno.
Passeranno alla storia?Secondo me no,non hanno qualita' che permetteranno loro di sopravvivere.
Chi li avesse acquistati lo ha fatto in nome di cosa?Riconoscibilita',piacere estetico,possibile rivalutazione,tutte opzioni legittime.
Quello che e' certo e' che dietro siffatti acquisti non c'e' studio e non c'e' cultura,solo disponibilita' economica.
Ma i soldi non bastano per formare le Collezioni.