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La fantasia del genio! (Gerald Genta)

ALAN FORD

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Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #90 il: Dicembre 06, 2015, 12:28:19 pm »
avrebbe comunque fatto.....L'Ultima Cena, Uomo Vitruviano, La Dama con l'ermellino, L'Annunciazione, L'autoritratto....
e poi La città del futuro, il paracadute, la mitragliatrice, l'ornitottero, il cuscinetto a sfera, il carro armato e il primo automa....e tanto tanto altro ancora...

secondo me il parallelo orologeria/arte è davvero difficile....figuriamoci con il più grande genio dell'umanità.

Forse qualche orologiaio straordinario ma... non vorrei dire eresie però Genta non è stato uno straordinario Desiger?!

Nessun paragone, figuriamoci, amo Leonardo ho i libri dei suoi progetti meccanici, roba da svenirci sopra.
Il concetto era legato a fama ed opera, ossia diventare famosi grazie all'opera da lui stesso creata?
Non mi quadra.

ciaca

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Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #91 il: Dicembre 06, 2015, 12:55:14 pm »
Non é complicato, se l'opera conquista il mercato e diventa famosa diventa popolare sul mercato anche chi l'ha disegnata. Genta grazie alla fama conquistata attraverso alcune sue opere ha potuto perfino aprire una casa e del suo nome farne un marchio. :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ALAN FORD

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Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #92 il: Dicembre 06, 2015, 12:56:53 pm »
Non é complicato, se l'opera conquista il mercato e diventa famosa diventa popolare sul mercato anche chi l'ha disegnata. Genta grazie alla fama conquistata attraverso alcune sue opere ha potuto perfino aprire una casa e del suo nome farne un marchio. :)

Non è assolutamente complicato, solo che se avesse disegnato una schifezza famoso non ci diventava.

ciaca

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Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #93 il: Dicembre 06, 2015, 13:52:48 pm »
Mi pare ovvio, chi ha scritto il contrario?! :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

erm2833

Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #94 il: Dicembre 06, 2015, 18:16:36 pm »
Riconosciuta da Vacheron...cioe' da quegli stessi 2 signori che hanno scritto che il tuo ex 222 da 34 automatico fosse stato prodotto solo al quarzo,nnamo bene!

Poniamo il problema:il R.O. ed il Nautilus sono grandi orologi perche' li ha disegnati Genta o il fatto di averli disegnati ha reso grande Genta?
Per me la seconda.

Come mai Hysek e' sempre stato un signor Nessuno pur avendo secondo te disegnato il 222?
E come mai un signor Nessuno si e' fatto scippare la paternita' di un progetto dal numero Uno per quasi 40 anni?

Scusa Ermanno ma mi sfugge il senso.
Ossia...Leonardo da Vinci è diventato famoso grazie alla Gioconda.
E... si...però se no la faceva?
Il contrario:la Gioconda e' tale perche' l'ha disegnata Leonardo,l'avesse dipinta un pincopallino sarebbe un quadro qualsiasi.
R.O. e Nautilus,anche se li avessi disegnati io,sarebbero passati alla storia.
Il fatto che il G.Bridge sia stato creato da Vincenzino lo ha reso un grande orologio o il fatto di aver concepito (tra gli altri) il G.B. ha reso famoso Calabrese?Calabrese ha concepito tanti capolavori,molto piu' complicati ed estremi del G.B.,
eppure questi ultimi non li conosce nessuno;sai perche'?Li ha prodotti in proprio (NHC) e non li ha fatti commercializzare da altri.Tu segui da decenni gli orologi,la sigla NHC ti dice nulla?

ALAN FORD

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Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #95 il: Dicembre 06, 2015, 20:49:36 pm »
Riconosciuta da Vacheron...cioe' da quegli stessi 2 signori che hanno scritto che il tuo ex 222 da 34 automatico fosse stato prodotto solo al quarzo,nnamo bene!

Poniamo il problema:il R.O. ed il Nautilus sono grandi orologi perche' li ha disegnati Genta o il fatto di averli disegnati ha reso grande Genta?
Per me la seconda.

Come mai Hysek e' sempre stato un signor Nessuno pur avendo secondo te disegnato il 222?
E come mai un signor Nessuno si e' fatto scippare la paternita' di un progetto dal numero Uno per quasi 40 anni?

Scusa Ermanno ma mi sfugge il senso.
Ossia...Leonardo da Vinci è diventato famoso grazie alla Gioconda.
E... si...però se no la faceva?
Il contrario:la Gioconda e' tale perche' l'ha disegnata Leonardo,l'avesse dipinta un pincopallino sarebbe un quadro qualsiasi.
R.O. e Nautilus,anche se li avessi disegnati io,sarebbero passati alla storia.
Il fatto che il G.Bridge sia stato creato da Vincenzino lo ha reso un grande orologio o il fatto di aver concepito (tra gli altri) il G.B. ha reso famoso Calabrese?Calabrese ha concepito tanti capolavori,molto piu' complicati ed estremi del G.B.,
eppure questi ultimi non li conosce nessuno;sai perche'?Li ha prodotti in proprio (NHC) e non li ha fatti commercializzare da altri.Tu segui da decenni gli orologi,la sigla NHC ti dice nulla?

L'avesse dipinta un pincopallino qualsiasi secondo te la Gioconda sarebbe venuta così? ???
E se il RO lo avessi disegnato io credi che lo avrei concepito così?

ciaca

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Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #96 il: Dicembre 06, 2015, 21:24:13 pm »
Ma credo che nessuno voglia togliere meriti a Genta, solo dire che ha beneficiato della fama di alcune sue creazioni che senza i marchi che portano sul quadrante non sarebbe stata altrettanto grande.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #97 il: Dicembre 06, 2015, 23:05:23 pm »
Riconosciuta da Vacheron...cioe' da quegli stessi 2 signori che hanno scritto che il tuo ex 222 da 34 automatico fosse stato prodotto solo al quarzo,nnamo bene!

Poniamo il problema:il R.O. ed il Nautilus sono grandi orologi perche' li ha disegnati Genta o il fatto di averli disegnati ha reso grande Genta?
Per me la seconda.
Come mai Hysek e' sempre stato un signor Nessuno pur avendo secondo te disegnato il 222?
E come mai un signor Nessuno si e' fatto scippare la paternita' di un progetto dal numero Uno per quasi 40 anni?
La paternità del 222 ad Hysek fu riconosciuta dallo stesso Genta in una intervista dell'epoca.
Se ricordi bene, dall'altra parte , tempo fa posi la medesima questione citando un articolo di Revolution.
Precedentemente avevo scritto anche una mail a Vacheron che mi confermò quanto detto.
Genta ed Hysek del resto, all'epoca collaboravano.
Del resto, il nome di Genta è venuto fuori molto tempo dopo.
All'epoca non lo conosceva nessuno come quasi nessuno oggi si ricorda di Hysek.
Circa il mio ti confondi.
L'episodio del 31 mm al quarzo è successivo al mio e non coinvolge in alcun modo le persone interpellate da me.
« Ultima modifica: Dicembre 06, 2015, 23:08:06 pm da MauroDS »

Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #98 il: Dicembre 06, 2015, 23:08:55 pm »
Ma credo che nessuno voglia togliere meriti a Genta, solo dire che ha beneficiato della fama di alcune sue creazioni che senza i marchi che portano sul quadrante non sarebbe stata altrettanto grande.
Fama del resto di molto postuma.

ciaca

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Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #99 il: Dicembre 07, 2015, 11:31:43 am »
A proposito di quello che dicono in VC ripescato una vecchia intervista con Claude Daniel Proellochs, CEO  Vacheron Constantin all'epoca, su The Purists, Sept. 28, 2004

TP: You mentioned the Royal Oak earlier, what do you reply to those who find the Overseas to look too much like the Royal Oak?
CDP: I don't think that these watches look alike and it would be suicidal for us to want to copy another brand. Our aim was not to make another Royal Oak because the Royal oak is unique just as the Overseas is unique. But you should remember that the Royal Oak, the Patek Philippe Nautilus and the 222 were all three designed by Gerald Genta, he adapted his design to the perception he had of each brand.


Mentre su come e perché Genta é diventato famoso fu lo stesso designer a raccontare in una intervista del 2006 su Revolution
 
RP: What were you doing before the Royal Oak?
GG: I was on contract with several houses including Universal, Omega and Audemars Piguet. But at the time I worked in obscurity because the manufactures did not disclose who was working on their watches. You never gave credit to people with ideas; it was always the idea of the manufacuture. The designer was never known by anyone.

RP: Then how did you become known as the creator of these famous watches?
GG: It was only as a result of Japanese collectors and watch magazines that my name became known. When the Royal Oak became a hit, the Japanese wanted to know who had designed it. It was only as a result of their journalists that my name came out. As such, to this day, the relationship between the Japanese and me is very strong.

RP: Were you ever asked to sign non-disclosure contracts?
GG: When the news came out that Gerald Genta had designed the Nautilus, I couldn’t say anything because I was not supposed to as part of my agreement with Patek Philippe. Again it was the journalists that established this.

RP: When did people realize it was actually beneficial to be associated with you?
GG: The funny thing was when IWC read that I had designed the Royal Oak and the Nautilus, they immediately published my name as the person who created the Ingenieur SL. So from there it became a good thing to be associated with me. An when people worked with me, they were open about it.


Ed infine, a proposito di Genta e 222, sempre dalla stessa intervista:

RP: At the launch of the new Vacheron Constantin Overseas in 2004, former CEO Mr. Proellochs cited your role in the design inspiration of the Overseas’ predecessor, the 222. How do you feel about this?
GG: Yes, I noticed that Mr. Proellochs mentioned my involvement in Vacheron Constantin’s 222. But I must say I am flattered today when people mention me in conjunction with products.


Ancora, in un articolo tratto da Revolution Press Volume 7, 2007 firmato da Wei Koh:

The 222 was born through Vacheron Constantin’s collaboration with a young design maverick named Gerald Genta.

That the latest Overseas models have turned out so winningly comes as no surprise when you consider that these watches hold a particularly special place in the heart of CEO Juan-Carlos Torres. Torres’ first project upon joining Vacheron Constantin was the 222, the steel and gold sports watch designed by Gerald Genta and that in truth still provides the genetic tissue of the modern Overseas.

Torres says, “When I entered Vacheron Constantin, this was the first watch project I worked on. I saw the 222 and I immediately said this watch is strong. So in the future, I might take the design cues of the 222 as the platform on which to evolve the next generation of the Overseas. It could be the perfect balance between power and elegance.”

In sintesi, fu la stessa VC per bocca del suo CEO all'epoca del lancio dell'overseas, e del suo successore (Torres), nonché membro attivo del progetto 222, per implicita ammissione nel suddetto articolo, ad accreditare Genta quale designer del 222, cosa che Genta, per altro, non ha mai voluto negare esplicitamente.

Poi una mattina del 2009 un certo avvocato newyorkese co fondatore di Puristspro e fondatore di the hour lounge decise che non era Genta ma un certo Jorg Hysek il designer del 222, da non meglio specificate "ricerche" negli archivi della casa. E per tutta risposta VC gli diede un bell'incarico lautamente retribuito così bene da poter lasciare il suo lavoro e trasferirsi a Ginevra  8)
« Ultima modifica: Dicembre 07, 2015, 12:21:16 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #100 il: Dicembre 07, 2015, 14:36:25 pm »
Non sono in grado di leggere l'articolo ma nell'altro forum Fly ha citato proprio un articolo di The Purist in cui, scorrettamente, l'autore cerca di attribuire la paternità a Genta.
All'epoca io chiesi direttamente alla Vacheron di Ginevra e mi risposero che a disegnare il 222 era stato Hysek e non Genta.
Ci fu poi una intervista di quest'ultimo che smentiva la sua paternità per poi, successivamente lasciare l'argomento nel vago.
Lo stesso Revolution attribuì dapprima la paternità ad H per poi restituirla a G.

erm2833

Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #101 il: Dicembre 07, 2015, 15:03:42 pm »
Mauro,
io sono arrivato nel mondo degli orologi sulle spalle di mio padre.
Che ha sempre saputo che a disegnare il R.O. fosse stato Genta e che lo stesso avesse disegnato Nautilus e 222.
Il 5402 lo acquisto' come acquisto' il 3700 (entrambi a Pescara) mentre non riusci' a trovare il 222 perche' in Abruzzo ne arrivo' uno solo e fu acquistato (presso Migliori) da un suo amico architetto.
Quindi non era un mistero,almeno non per me.
Poteva esserlo per giornalisti che all'epoca erano in fasce o per chi,oggi in Vacheron,all'epoca non si interessava di orologi.
Se tu fossi stato Hysek avresti reclamato la paternita' di un progetto (il piu' significativo della tua carriera) che veniva attribuito ad altri?Io si.
Comunque sono argomentazioni e ragionamenti che nulla aggiungono o tolgono alla valenza dell'orologio.
Lunga vita al 222!

erm2833

Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #102 il: Dicembre 07, 2015, 15:06:46 pm »
Riconosciuta da Vacheron...cioe' da quegli stessi 2 signori che hanno scritto che il tuo ex 222 da 34 automatico fosse stato prodotto solo al quarzo,nnamo bene!

Poniamo il problema:il R.O. ed il Nautilus sono grandi orologi perche' li ha disegnati Genta o il fatto di averli disegnati ha reso grande Genta?
Per me la seconda.

Come mai Hysek e' sempre stato un signor Nessuno pur avendo secondo te disegnato il 222?
E come mai un signor Nessuno si e' fatto scippare la paternita' di un progetto dal numero Uno per quasi 40 anni?

Scusa Ermanno ma mi sfugge il senso.
Ossia...Leonardo da Vinci è diventato famoso grazie alla Gioconda.
E... si...però se no la faceva?
Il contrario:la Gioconda e' tale perche' l'ha disegnata Leonardo,l'avesse dipinta un pincopallino sarebbe un quadro qualsiasi.
R.O. e Nautilus,anche se li avessi disegnati io,sarebbero passati alla storia.
Il fatto che il G.Bridge sia stato creato da Vincenzino lo ha reso un grande orologio o il fatto di aver concepito (tra gli altri) il G.B. ha reso famoso Calabrese?Calabrese ha concepito tanti capolavori,molto piu' complicati ed estremi del G.B.,
eppure questi ultimi non li conosce nessuno;sai perche'?Li ha prodotti in proprio (NHC) e non li ha fatti commercializzare da altri.Tu segui da decenni gli orologi,la sigla NHC ti dice nulla?

L'avesse dipinta un pincopallino qualsiasi secondo te la Gioconda sarebbe venuta così? ???
E se il RO lo avessi disegnato io credi che lo avrei concepito così?
Non mi hai risposto:conosci la Nouvelle Horlogerie Calabrese?
Direi di no.
Lacuna da colmare.

ALAN FORD

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Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #103 il: Dicembre 07, 2015, 15:10:58 pm »
Riconosciuta da Vacheron...cioe' da quegli stessi 2 signori che hanno scritto che il tuo ex 222 da 34 automatico fosse stato prodotto solo al quarzo,nnamo bene!

Poniamo il problema:il R.O. ed il Nautilus sono grandi orologi perche' li ha disegnati Genta o il fatto di averli disegnati ha reso grande Genta?
Per me la seconda.

Come mai Hysek e' sempre stato un signor Nessuno pur avendo secondo te disegnato il 222?
E come mai un signor Nessuno si e' fatto scippare la paternita' di un progetto dal numero Uno per quasi 40 anni?

Scusa Ermanno ma mi sfugge il senso.
Ossia...Leonardo da Vinci è diventato famoso grazie alla Gioconda.
E... si...però se no la faceva?
Il contrario:la Gioconda e' tale perche' l'ha disegnata Leonardo,l'avesse dipinta un pincopallino sarebbe un quadro qualsiasi.
R.O. e Nautilus,anche se li avessi disegnati io,sarebbero passati alla storia.
Il fatto che il G.Bridge sia stato creato da Vincenzino lo ha reso un grande orologio o il fatto di aver concepito (tra gli altri) il G.B. ha reso famoso Calabrese?Calabrese ha concepito tanti capolavori,molto piu' complicati ed estremi del G.B.,
eppure questi ultimi non li conosce nessuno;sai perche'?Li ha prodotti in proprio (NHC) e non li ha fatti commercializzare da altri.Tu segui da decenni gli orologi,la sigla NHC ti dice nulla?

L'avesse dipinta un pincopallino qualsiasi secondo te la Gioconda sarebbe venuta così? ???
E se il RO lo avessi disegnato io credi che lo avrei concepito così?
Non mi hai risposto:conosci la Nouvelle Horlogerie Calabrese?
Direi di no.
Lacuna da colmare.

Conosco Calabrese da sempre, non so se è la stessa cosa.

erm2833

Re:La fantasia del genio! (Gerald Genta)
« Risposta #104 il: Dicembre 07, 2015, 15:23:50 pm »
Calabrese ha prodotto per se e per altri.
Gli orologi che ha prodotto per marchi diversi dal proprio hanno avuto successo,quelli della NHC no.
Quindi non e' il nome del progettista a rendere famoso un orologio ma il marchio che lo vende.
Qualcuno dei tuoi clienti si informa su chi abbia progettato un tuo antifurto?