Salve, intanto grazie per il passaggio e la voglia di leggere il papiro che ho scritto in apertura
Vedo che lo spessore frena molti possibili estimatori ed io, dal basso della mia inesperienza, non posso certo contraddirvi. Posso solo dire che nonostante anche io, osservandolo bene in mano, avessi notato uno spessore "importante", una volta indossato mi è sembrato molto comodo e portabilissimo. Certo, devo aggiungere che non ho mai provato altri orologi di lusso se non quello per cui non posso fare paragoni, solo dire che mi è sembrato comodo. Per quanto riguarda l'eventuale influenza dello spessore sull'armonia ed eleganza dell'orologio, dico solo che la forma della cassa aiuta moltissimo a non rendere l'effetto tombino che vedo quando guardo lateralmente un GO Pano Reserve (nonostante quest'ultimo sia, a parità di diametro, ben 2,3mm meno spesso).
Piani inclinati, superfici specchiate e satinate, mi danno un'immagine di complessità realizzativa che sovrasta nettamente la percezione di eccessivo spessore.
Detto questo, concordo comunque con voi sul fatto che un paio di mm in meno sarebbero stati sicuramente una scelta migliore.
Parimenti, parlando dell'influenza (presunta o reale) di segna tempo svizzeri come DJ o AT...anche quà capisco perfettamente i vostri punti di vista e, se io vedo la cosa in modo diverso, è da attribuire ancora alla mia inesperienza ed estraneità al mondo dell'alta orologeria.
Avendo conosciuto prima il Grand Seiko e solo successivamente DJ ed AT, spinto dalla curiosità derivata dai commenti classici legati all'estetica di questi orologi, paradossalmente io quando guardo un DJ o AT vedo il Grand Seiko e non il contrario, come comunemente accade. Al netto della paternità di certe soluzioni stilistiche che francamente mi interessa relativamente.
Sulla questione stilistica che lo rende, ai più, anonimo...beh non c'è molto da dire se non "de gustibus..." anche se francamente non capisco come possa un DJ comunicare qualcosa se questo GS non dice niente.
Non ho aperto il topic per convincere ma per condividere e sui gusti estetici non si può certo stare a sindacare, a patto che tali gusti siano consapevolmente e sinceramente maturati.
Sull'appunto mosso sulla leggibilità al buio non c'è molto da dire...non si legge e stop ahahah. Scelta stilistica che si può approvare (io l'approvo non essendo amante degli indici in materiale fotosensibile) o meno ma tale rimane. Precisazione d'obbligo...Seiko NON usa Superluminova, usa Lumibrite...sviluppato internamente per rimanere fedele alla manifattura al 100%, così pour parler
Ho letto comparazioni tra questi due materiali e mi è sembrato di capire che, quando non si equivalgono, Lumibrite abbia la meglio, tanto per rimarcare la capacità di sviluppo e produzione di questa manifattura e di Seiko in generale. Azienda che non è specializzata in orologeria (e questo lo so che fa storcere il naso a moltissimi) ma che ha interessi anche in molti altri campi e che, a volte, trae benefici anche nel campo strettamente orologiaio proprio da queste molteplici capacità. Basta pensare a Seiko Optical (produzione di occhiali e lenti), i trattamenti antiriflesso sviluppati in quel settore si sono tradotti in un cristallo zaffiro per orologi con un trattamento interno antiriflesso stupefacente che si trasforma in un'estrema leggibilità del quadrante, nella soddisfazione di poterlo osservare perfettamente e nel poter godere delle sue sfumature o texture al meglio.
Sulla questione invece del "gusto e stile" del popolo giapponese invece avrei qualcosa da dire, senza però entrare troppo in profondità perchè non è certo oggetto di questa discussione e forum.
Purtroppo, sottolineo purtroppo, è vero che generalmente il loro concetto di estetica ed il loro gusto sia quantomeno bizzarro. Mi sento però doverosamente di far notare che stiamo parlando di un gusto ed un'estetica di stampo occidentale che gli è stata "imposta" (quà si potrebbe e dovrebbe parlare per ore sul perchè, per come e da chi/per chi) nell'ultimo secolo e, più precisamente, dal dopo guerra ad oggi. Stiamo parlando dell'innesto e diffusione di una cultura aliena che ha piano piano soppiantato quella che era l'originale cultura di quel popolo, maturata in millenni di storia nella quale il Giappone è stato relativamente isolato dal mondo esterno. Se guardiamo la cultura, gusto, estetica tradizionale (quella che io considero la loro vera ed unica cultura), non possiamo che concordare sulla sua bellezza, armonia e raffinatezza.
Ripeto, non devo convincere nessuno delle mie idee o scelte...l'unico che deve essere convinto di tutto ciò (in previsione di acquistare questo segna tempo) sono io e non sto cercando conferme esterne. Mi preme sottolinearlo per evitare di sembrare presuntuoso o saccente
Amo questo orologio e questo Brand, mi fa semplicemente piacere condividere questa mia passione con voi.