JLC Reverso Tribute Gyrotourbillon

[leolunetta]

Stavolta Gianni sei stato sintetico ed incisivo più di quanto immagini.
Sono in accordo con te su tutta la linea, ma comprendo("comprendo" , non "accetto") anche il discorso di Claudio e Marco sulle misure, sugli orologi nuovi è a volte inevitabile fare una scelta, ed è vero anche che in senso assoluto ci sono ancora oggi orologi belli e ben fatti, sta al nostro gusto e sentore se portarceli a casa oppure no.
Io non posso farci nulla, è il mio polso che mi obbliga a scegliere, l'ho sempre detto che in questo sono talebano fino al midollo, mi spiace per chi ogni tanto si risorbetta la mia solita pappina sugli equilibri, l'armonia etc.

[mbelt]

Beh non è un orologio da tutti i giorni e ogni occasione....a me il quadrante piace moltissimo e quel turbo che gira sarà pure esclusivamente scenografico ma non mi sembra l'intero settore sia molto altro se abbiamo detto, più volte che, gli orologi sono divenuti semplicemente una passione (costosa).
Io se non fosse costato una cifra indegna, seppur un po' scomodo, lo avrei preso volentieri.

Mi trovi d'accordo in parte, perché un orologio di questo prezzo e di questo rango per me deve essere anche indossabile e gradevole al polso, pena la vanifica di parte del suo costo.
Nessuno dice che questo Reverso non sia indossabile, e che i 12,4mm non sono affatto male per il tipo di tecnica usata, anzi, ma qualche dubbio lo pone comunque.




Guarda queste due immagini e dimmi cosa vedi.

Io vedo un orologio bellissimo che veste benissimo, il primo; e un orologio bellissimo che veste malissimo (non "maluccio": proprio malissimo),
il secondo.

Non è estremismo, ma semplice senso della realtà.

Ci possono essere numerosi motivi che ci inducono a mettere in secondo piano questo dato (si dice infatti che la passione "acceca").
Mi sta anche bene.
Però ammettiamo che l'indossabilità l'abbiamo accantonata, senza bisogno di negare l'evidenza...

Così come posso dire che un'Audi Q8 mi piace troppo e quindi non resisto alla tentazione di usarla nel traffico cittadino.
Ma non posso dire che è maneggevole e risparmiosa come una city car!

Quando io scrivo di "estremismo" mi riferisco al rifiuto pregiudiziale di valutare con un minimo di oggettività un orologio per le sue dimensioni. Per me questo è il caso giusto perché sul mio polso, con l'altezza del GT, non lo spessore, andrebbe fuori, quindi starebbe malissimo come male sta a quello della foto. Ma una persona con un polso maggiore lo può indossare molto meglio. E comunque io, e so anche altri, abbiamo una impostazione diversa, per la quale la indossibilità e le misure contano, in alcuni casi possono anche essere determinanti per un acquisto, ma almeno nella valutazione sono solo uno degli elementi da prendere in esame, non il principale o quello che viene prima di tutti. Perché altrimenti, io l'ho già scritto varie volte, diventiamo una sezione metrica, che fa una misura e poi scarta gli orologi, con il che scarterebbe ad oggi il 99 per cento di tutta l'orologeria, a livello valutativo, non di acquisto. Questo per me è estremismo, o fissazione.

[ciaca]

Io penso che non servano troppe parole per "spiegare" ciò che già da una foto è più che evidente, ne ci possono essere parole capaci di rappresentare una realtà diversa da quella che è evidente e oggettiva.

Che l'orologio sia pregiato e ben fatto, persino ragguardevole nella misura in cui riesce ad incassare in "soli" 12,5 mm di spessore un meccanismo complesso e avido di spazio come un tourbillon sferico, credo sia evidente.

Allo stesso modo di come è evidente che le proporzioni dell'insieme, in un orologio di forma e stile come un reverso, lo rendono non indossabile negli appropriati contesti se non a fronte di evidenti forzature. E questo quale che sia la misura del polso di chi lo indossa, teoria quella del polso proporzionato alla misura della cassa che abbiamo sempre contestato in mille altre discussioni.

Se si può serenamente accettare la prima evidenza a maggior ragione si può prendere serenamente atto della seconda senza rappresentarla come "estremismo"

Sul fatto poi che l'orologio sia "ragionato" posso anche convenirne stante la sostanziale mutazione che ha interessato il gusto e il senso della misura delle nuove generazioni di acquirenti.
Ma noi esprimiamo giudizi estetici sulla base del nostro personale gusto, non possiamo in tal senso ragionare con la testa degli altri.