(...) potrei anche non indossarlo più (...)
E perché mai?
E' un orologio che ha i suoi pregi.
Il valore affettivo, innanzitutto, non è un valore "intimo", ma un qualcosa che possiamo esibire con orgoglio.
A sedici anni, forse, ci saremmo sentiti in imbarazzo con gli amici a sfoderare l' "orologio della nonna".
Superati i venticinque, possiamo rivendicare serenamente - si spera - il nostro apprezzamento per le persone cui dobbiamo tanto.
Per me questo Philip Watch ha anche pregi estetici.
Dimensioni perfette, al polso veste con indiscutibile equilibrio.
Forme armoniche e proporzionate: non è "originale", ma questa è la categoria di orologi in cui è meglio restare nel seminato, perché l'originalità sfocia facilmente nella pacchianeria.
Bel quadrante, con una lavorazione - mi sembra dalla foto -
soleil.
Infine, è un braccialato che presenta l'accoppiata di colori oro-acciaio.
Oggi non va più di moda (e anche a me, lo confesso, non piace), ma era molto in voga a cavallo degli anni '80/'90: diciamo che indossare questo orologio si può considerare anche una... citazione colta!
(E poi i Rolex continuano ancora a farli così...)