Il senso di acquistare un orologio nuovo nel 2016

[ciaca]

Senza voler divagare troppo dal topic, la domanda degli immobili - anche quelli destinati a civile abitazione - come bene rifugio o "casa per i figli" è sempre stata solo una componente del mercato.
Una componente consistente in Italia, molto meno in altri Paesi.

Ma è dell'Italia che stiamo parlando.
E in Italia una casa di civile abitazione con il metodo reddituale non te la valuta nessuno, perché ripeto in molti casi il valore degli affitti è talmente basso da non coprire nemmeno il costo di costruzione.
Ribadisco che parlare di redditività di un bene rifugio è di per se un ossimoro, come dimostra la grande quantità di case sfitte.
Se invece di parlare di case parliamo d'oro ci capiamo meglio, il valore dell'oro non ha nulla a che vedere con la sua "redditività" (che non esiste) ma solo con il rapporto tra domanda e offerta in qualità, appunto, di bene rifugio.

Sono le stesse dinamiche che hanno permesso alle case di alzare i listini a dismisura, proprio perché su molti mercati rappresentavano un bene rifugio. Redditività nulla, ma considerati buoni mezzi per conservare parte del potere d'acquisto del capitale impiegato.
Quando hai un inflazione al 10% e liquidità sommersa, per esempio

Del resto, i cicli del mercato immobiliare ci sono stati in ogni epoca e in ogni Paese, e spesso sono dipesi proprio dallo sgonfiarsi di "bolle".

Prima di parlare di "bolle" però bisognerebbe capire cosa sono e come si identificano.
Un bene come una casa che a fronte di un costo di costruzione di 1000 euro/mq viene venduto a 1500 euro/mq a me non ricorda una "bolla"
Ribadisco che il valore degli immobili non è crollato perché era in "bolla" ma perché è il risultato di una manovra studiata a tavolino per effetto di politiche economiche, finanziarie e tributarie (più o meno discutibili) premeditate.

Per l'oro sappiamo che entra in ballo il costo della materia prima..
Anche per la benzina (che e' calata rispetto ad anni fa) e' un po' la stessa cosa..
Ma non mi sentirei affatto di parlar di cali..

Stiamo facendo confusione. L'oro è un bene rifugio, la benzina una commodity il cui prezzo per il 90% è fatto di accise.
Il prezzo di un bene cambia al variare della domanda, tanto più è rigida la domanda (bene rifugio) tanto meno rapidamente il suo prezzo è destinato a calare a fronte di una certa contrazione della domanda.
E comunque in questi anni è calato sia il prezzo della benzina (da quasi 2 euro siamo oggi intorno ad 1,5) sia quello dell'oro.

[Patrizio]

ragazzi state in topic
gli investimenti immobiliari e la politica macroeconomica non c'entrano una mazza..

[ciaca]

É anche vero che se non si citano le leggi Anti corruzione entrate in vigore in Cina, le sanzioni economiche alla Russia, la rivalutazione del franco svizzero e altri fenomeni macro economici che condizionano pesantemente le vendite e quindi i valori economici che dalla domanda dipendono, si fa fatica a dare una risposta al tema proposto almeno in termini strettamente economici e di prezzi.
Se poi in un altro Topic un utente ci informa che gli vengono proposti orologi nuovi col 40% di sconto sul listino (cosa nota a molti ma che molti venditori di rimbalzo tendono sempre a negare) credo che qualche riflessione economica sul senso di certi listini e sul perché di quegli sconti la dovremo pur fare se ci volgiamo raccapezzare e capire qualcosa in questa giùngla che è ormai il mercato italiano (ma non solo) degli orologi.
Parlare di economia e di sghei non è mai piacevole perché è la parte meno bella e poetica di questa passione, ma finché gli orologi bisogna pagarli e spesso strapagarli ci sta che se ne parli

[mbelt]

Io ho segnali ed imformazioni di cui non posso scrivere che mi indicano che su questo mercato, già pessim, le cose stanno cambiando in peggio ad una velocità che ci sorprenderà. Si sta degradando tutto molto velocemente. Faccio un esèmpio. Prendo un orologio di secondo polso con valore di mercato vero di 50k. Se lo metti in vendita ora, oggi, non so se lo vendi a 20k

[gidi_34]

siamo sicuri? Su che referenze? io le referenze che vedo e che conosco bene vedono le quotazioni sempre salire

[mbelt]

siamo sicuri? Su che referenze? io le referenze che vedo e che conosco bene vedono le quotazioni sempre salire

Orologi costosi, sta diventando quasi impossibile trovare chi le compra. Lo so che le aste dicono diversamente, ma penso che quello sia un mercato particolare. Presto anche quello per me si adeguerà ai prezzi che ci sono In giro. Mi sbaglierò, sarò pessimista, ma questo è quello che vedo.

[guagua72]

siamo sicuri? Su che referenze? io le referenze che vedo e che conosco bene vedono le quotazioni sempre salire

Orologi costosi, sta diventando quasi impossibile trovare chi le compra. Lo so che le aste dicono diversamente, ma penso che quello sia un mercato particolare. Presto anche quello per me si adeguerà ai prezzi che ci sono In giro. Mi sbaglierò, sarò pessimista, ma questo è quello che vedo.

No che non sei pessimista, non so in che proporzioni ma la contrazione del mercato è evidente. Lasciamo perdere i listini e quello che ci raccontano sulle solite tre/cinque referenze che tirano. I grandi commercianti di orologeria, coloro che lavorano o meglio lavoravano sul mercato parallelo non sanno che pesci pigliare, se non cambierà qualcosa vedremo molti commercianti di secondo polso proporre tanto tanto nuovo. E' quello che hai sentito anche tu Marco per caso? Che molti reseller rastrelleranno del nuovo ?

[ciaca]

Lo fanno già da oltre 30 anni.
Dove pensi vadano a finire tutti gli orologi nuovi che i concessionari non riescono a vendere e vendono in stock?
Il problema semmai è proprio che oggi gli stessi parallelisti non comprano più orologi nuovi dai commercianti, non riescono insomma ad assorbire l'enorme mole di orologi nuovi invenduti. A HK hanno fatto incetta e ora non sanno più dove metterli (è assai probabile che tanto invenduto che è stato stockato la possa prendere la via inversa e tornare indietro).
C'è troppa produzione a fronte di una domanda che si è ridotta in modo evidente e ci sono i magazzini ormai ingolfati.

[guagua72]

Lo fanno già da oltre 30 anni.
Dove pensi vadano a finire tutti gli orologi nuovi che i concessionari non riescono a vendere e vendono in stock?
Il problema semmai è proprio che oggi gli stessi parallelisti non comprano più orologi nuovi dai commercianti, non riescono insomma ad assorbire l'enorme mole di orologi nuovi invenduti. A HK hanno fatto incetta e ora non sanno più dove metterli (è assai probabile che tanto invenduto che è stato stockato la possa prendere la via inversa e tornare indietro).
C'è troppa produzione a fronte di una domanda che si è ridotta in modo evidente e ci sono i magazzini ormai ingolfati.

Un noto stockista ha offerto a un mio cliente una cinquantina di overseas, peccato doverli acquistare tutti in blocco

[guagua72]

Lo fanno già da oltre 30 anni.

Sì certo ma non con tanta frequenza come ora.
Ma il punto è un'altro, rastrella e stocca, come dici tu se non si vende non si vende. Se non si vende non si può continuare a produrre. Il paradosso delle cinque referenze che tirano sta drogando il resto del mercato ma in malo modo. Se l'europa ancora non boccheggia è grazie al gap tra nuovo e usato, ma quando questo gap sparirà allora saranno dolori per tutti.

[S.M.]

Bene, bene. ....

Godo nel sentire queste cose....
 

[gidi_34]

anche io

[Scott1]

Probabilmente sbaglio ma trovo equilibrato il rapporto tra cosa offrono in relazione al prezzo i nuovi Omega di manifattura, il PO ad esempio... Mi sembrano interessanti anche i nuovi Tudor con movimento di manifattura.. con il resto non mi ci ritrovo più... (con grande malinconia)

[leolunetta]

Probabilmente sbaglio ma trovo equilibrato il rapporto tra cosa offrono in relazione al prezzo i nuovi Omega di manifattura, il PO ad esempio... Mi sembrano interessanti anche i nuovi Tudor con movimento di manifattura.. con il resto non mi ci ritrovo più... (con grande malinconia)

Però il discorso manifattura lo abbiamo fatto tante volte, se aggiunge pregio e qualcosa in più al calibro sostituito bene, altrimenti stavamo meglio prima. Io ai nuovi calibri in-house di Tudor preferivo i vecchi con Eta top grade inside.
Omega anche ha aumentato i prezzi non poco, eppure la grande diffusione ed enorme produzione che ha nel gruppo Swatch, gli consentirebbe di abbassarli i listini invece che alzarli, ma si sa la concorrenza a Rolex la si fa anche col prezzo, sennò se costa poco la gente crede che sia un orologio peggiore.

[tizioecaio]

Probabilmente sbaglio ma trovo equilibrato il rapporto tra cosa offrono in relazione al prezzo i nuovi Omega di manifattura, il PO ad esempio... Mi sembrano interessanti anche i nuovi Tudor con movimento di manifattura.. con il resto non mi ci ritrovo più... (con grande malinconia)

Però il discorso manifattura lo abbiamo fatto tante volte, se aggiunge pregio e qualcosa in più al calibro sostituito bene, altrimenti stavamo meglio prima. Io ai nuovi calibri in-house di Tudor preferivo i vecchi con Eta top grade inside.
Omega anche ha aumentato i prezzi non poco, eppure la grande diffusione ed enorme produzione che ha nel gruppo Swatch, gli consentirebbe di abbassarli i listini invece che alzarli, ma si sa la concorrenza a Rolex la si fa anche col prezzo, sennò se costa poco la gente crede che sia un orologio peggiore.

Ecco appunto.
una attenta analisi di questa smania di "calibri di manifattura" andrebbe rigorosamente fatta.
Come se bastassero queste paroline "calibro di manifattura" a renderlo migliore,piu' performante etc.
Non e' che ci piglino per i fondelli questi signori e ci diano un calibro peggiore di un eta top grade o cosc e siccome appunto e' "di manifattura" ce lo facciano pagare uno sproposito in piu'?..
"Di manifattura" non significa automaticamente e per forza migliore di quello che gia' si conosce..
Allora tanto valeva avere il calibro eta...