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Il senso di acquistare un orologio nuovo nel 2016

mbelt

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Re:Il senso di acquistare un orologio nuovo nel 2016
« Risposta #90 il: Febbraio 03, 2016, 16:01:41 pm »
Probabilmente sbaglio ma trovo equilibrato il rapporto tra cosa offrono in relazione al prezzo i nuovi Omega di manifattura, il PO ad esempio... Mi sembrano interessanti anche i nuovi Tudor con movimento di manifattura.. con il resto non mi ci ritrovo più... (con grande malinconia)


Però il discorso manifattura lo abbiamo fatto tante volte, se aggiunge pregio e qualcosa in più al calibro sostituito bene, altrimenti stavamo meglio prima. Io ai nuovi calibri in-house di Tudor preferivo i vecchi con Eta top grade inside.
Omega anche ha aumentato i prezzi non poco, eppure la grande diffusione ed enorme produzione che ha nel gruppo Swatch, gli consentirebbe di abbassarli i listini invece che alzarli, ma si sa la concorrenza a Rolex la si fa anche col prezzo, sennò se costa poco la gente crede che sia un orologio peggiore.
Ecco appunto.
una attenta analisi di questa smania di "calibri di manifattura" andrebbe rigorosamente fatta.
Come se bastassero queste paroline "calibro di manifattura" a renderlo migliore,piu' performante etc.
Non e' che ci piglino per i fondelli questi signori e ci diano un calibro peggiore di un eta top grade o cosc e siccome appunto e' "di manifattura" ce lo facciano pagare uno sproposito in piu'?..
"Di manifattura" non significa automaticamente e per forza migliore di quello che gia' si conosce..
Allora tanto valeva avere il calibro eta...
Tutto giusto, però io a quella espressione "di manifattura" un minimo di pregio lo attribuisco. Perché il fatto di avere un calibro originale per me è un pregio in più. Poi certo che se fosse peggiore di quello commerciale, allora questo elemento cambierebbe il mio giudizio finale. Trovo che anche in questa materia si passi da un estremo all'altro: da "è sempre meglio", a " non significa nulla".
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Il senso di acquistare un orologio nuovo nel 2016
« Risposta #91 il: Febbraio 03, 2016, 16:49:41 pm »
Per come è stato interpretato fino ad oggi nella stragrande maggioranza dei casi nel campo dell'orologeria commerciale direi che non significa nulla nella misura in cui molti di questi nuovi calibri di manifattura non hanno nulla di più, di più originale, di più pregiato, delle ebauches che vanno a sostituire.
Poi ci sono anche le eccezioni, per lo più destinate alla nicchia dell'altissimo di gamma (ma qualcosa si è visto anche nel campo commerciale).
Se a questa relativa insipienza di molte "nuove" proposte aggiungiamo anche il fatto che i listini di questi prodotti dotati di queste "novità" fanno sempre più ridere si fa presto a giungere alla conclusione che questo modo di intendere la "manifattura" è sempre più uno strumento di marketing e uno dei tanti bluff di questo settore.
« Ultima modifica: Febbraio 03, 2016, 17:05:35 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

PESSOA67

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Re:Il senso di acquistare un orologio nuovo nel 2016
« Risposta #92 il: Febbraio 03, 2016, 16:56:15 pm »
Probabilmente sbaglio ma trovo equilibrato il rapporto tra cosa offrono in relazione al prezzo i nuovi Omega di manifattura, il PO ad esempio... Mi sembrano interessanti anche i nuovi Tudor con movimento di manifattura.. con il resto non mi ci ritrovo più... (con grande malinconia)


Però il discorso manifattura lo abbiamo fatto tante volte, se aggiunge pregio e qualcosa in più al calibro sostituito bene, altrimenti stavamo meglio prima. Io ai nuovi calibri in-house di Tudor preferivo i vecchi con Eta top grade inside.
Omega anche ha aumentato i prezzi non poco, eppure la grande diffusione ed enorme produzione che ha nel gruppo Swatch, gli consentirebbe di abbassarli i listini invece che alzarli, ma si sa la concorrenza a Rolex la si fa anche col prezzo, sennò se costa poco la gente crede che sia un orologio peggiore.
Ecco appunto.
una attenta analisi di questa smania di "calibri di manifattura" andrebbe rigorosamente fatta.
Come se bastassero queste paroline "calibro di manifattura" a renderlo migliore,piu' performante etc.
Non e' che ci piglino per i fondelli questi signori e ci diano un calibro peggiore di un eta top grade o cosc e siccome appunto e' "di manifattura" ce lo facciano pagare uno sproposito in piu'?..
"Di manifattura" non significa automaticamente e per forza migliore di quello che gia' si conosce..
Allora tanto valeva avere il calibro eta...
Tutto giusto, però io a quella espressione "di manifattura" un minimo di pregio lo attribuisco. Perché il fatto di avere un calibro originale per me è un pregio in più. Poi certo che se fosse peggiore di quello commerciale, allora questo elemento cambierebbe il mio giudizio finale. Trovo che anche in questa materia si passi da un estremo all'altro: da "è sempre meglio", a " non significa nulla".
Sono d'accordo con Marco.

ciaca

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Re:Il senso di acquistare un orologio nuovo nel 2016
« Risposta #93 il: Febbraio 03, 2016, 17:14:23 pm »
Prendiamo due esempi tra tanti:

- i nuovi calibri "di manifattura" montati da Omega in cosa sarebbero più pregiati od originali dei vecchi ETA su cui Omega montava già lo scappamento coassiale?

- i nuovi calibri IWC? Basta un sistema di carica vecchio e per lungo tempo abbandonato a causa dei problemi di usura che presentava per fare di un banale trattore un movimento più pregiato ed originale delle ebauche ETA sostituite? Specie a fronte di listini più che raddoppiati per effetto di queste "novità"?

Senza poi contare che le vecchie ebauche industriali, ETA, Frederic Piguet e JLC, sono in uso da decenni e hanno già dato prova delle loro qualità, se ne conoscono pregi e difetti, robustezza e prestazioni, si dispone anche di una ampia riserva di fornitura facilmente accessibile, cosa che non vale per questa nuova generazione di movimenti che offre poche certezze e molte incognite. E tra le poche certezze costi (di acquisto e manutenzione) tali da non apparire in molti casi in alcun modo giustificati.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Scott1

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Re:Il senso di acquistare un orologio nuovo nel 2016
« Risposta #94 il: Febbraio 03, 2016, 17:47:08 pm »
Però scusate senza generalizzare io ho preso come esempio l'8500 di Omega ed il prezzo a cui é venduto..

Non mi sembra che sia un brutto calibro e che un semplice eta sia meglio

Stesso   discorso   per Tudor  che tra l'altro ha alzato i listini dei nuovi manifattura di pochissimo

Si parlava di cosa sia giusto acquistare nel 2016 mi dite con gli stessi prezzi cosa comprereste Nuovo e non secondo polso?

ciaca

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Re:Il senso di acquistare un orologio nuovo nel 2016
« Risposta #95 il: Febbraio 03, 2016, 18:29:01 pm »
Citazione
Non mi sembra che sia un brutto calibro e che un semplice eta sia meglio 

Sulla base di quali elementi?
"Brutto" e "meglio" rispetto a cosa?
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Scott1

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Re:Il senso di acquistare un orologio nuovo nel 2016
« Risposta #96 il: Febbraio 03, 2016, 18:46:02 pm »
Citazione
Non mi sembra che sia un brutto calibro e che un semplice eta sia meglio

Sulla base di quali elementi?
"Brutto" e "meglio" rispetto a cosa?

2 bariletti,  spirale in silicio,  scappamento coassiale mi sembra che tecnologicamente sia più evoluto rispetto a un eta venduto allo stesso prezzo

Se mi rispondi  che in termini di marcia, precisione e tutto il resto sono uguali d che la manutenzione sell'eta costa meno a sto punto tiriamo in ballo pure il paragone con il quarzo che è ancora più preciso e affidabile

ciaca

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Re:Il senso di acquistare un orologio nuovo nel 2016
« Risposta #97 il: Febbraio 03, 2016, 19:04:37 pm »
Citazione
2 bariletti,  spirale in silicio,  scappamento coassiale mi sembra che tecnologicamente sia più evoluto rispetto a un eta venduto allo stesso prezzo

Dunque, per prima cosa dovremmo confrontare cose omogenee, in questo caso calibri a doppio bariletto.
I primi due che mi vengono in mente, prodotti da aziende dello stesso gruppo, come alternative alla "manifattura", sono il FP 1150 e il Lemania 8810. Entrambi sono spessi la metà e già basta solo questo a marcare la differenza. Se poi pensiamo che sono entrambi progetti con almeno 30 anni sulle spalle capiamo anche quanta "novità" possa esserci in una "manifattura" la cui unica peculiarità è il doppio bariletto.
A quasi 6mm di spessore l'8500 tutto può definirsi fuorché qualcosa di "evoluto", men che meno "bello". Diventa quasi grottesco poi nella misura in cui costringe ad avere casse alte come delle putrelle, calibri di queste dimensioni nel 2016 sono un controsenso in rapporto alle possibilità e alle tolleranze offerte dalle moderne macchine cnc.
Se vuoi puoi pensare allo spessore quale indicatore del pregio di un movimento allo stesso modo di come misuriamo il pregio e la sofisticatezza di un motore termico anche in relazione alla potenza specifica,  ossia in cv/l. A parità di potenza (cronometria di un movimento) un motore di volumetria molto inferiore (spessore ridotto del movimento) è certamente più sofisticato e pregiato.
Spirale in silicio e scappamento coassiale poi non sono esclusive dell'8500, e già sul 2500 (ossia un eta 2892 A2) Omega ne aveva fatto uso, seppur in versione semplificata dello schema di Daniels per via del ridotto spessore del calibro, anch'esso più sottile dell'8500 di ben 2mm (che in orologeria è un'enormità).
Insomma io in questo tipo di "manifattura" che propone banalità anche piuttosto rozze spacciandole come pregiate opere d'ingegno continuo a vedere solo molto fumo e pochissima sostanza :)
« Ultima modifica: Febbraio 03, 2016, 19:11:38 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Scott1

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Re:Il senso di acquistare un orologio nuovo nel 2016
« Risposta #98 il: Febbraio 03, 2016, 19:08:50 pm »
Ok ma il nocciolo della questione è il prezzo intorno ai 3/4 ke nuovo nel 2016 cosa compreresti? Un Tudor, un 8500? O un eta?

ciaca

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Re:Il senso di acquistare un orologio nuovo nel 2016
« Risposta #99 il: Febbraio 03, 2016, 19:17:55 pm »
Non orienterei la mia scelta in funzione del movimento visto che li ritengo sostanzialmente equipollenti, ciascuno con i suoi pregi e difetti, e valuterei le alternative nel loro insieme tenendo conto di altri fattori come l'estetica dell'orologio.
E tea un PO con il 2500 e uno con l'8500 prenderei senza dubbio il primo, che è più bello, proporzionato, senza terrificante fondello a vista e costa la metà (altro che stesso prezzo :) )
Ripeto, per me questo tipo di "manifattura" non aggiunge nulla, ma proprio nulla, al pregio di un orologio.
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mbelt

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Re:Il senso di acquistare un orologio nuovo nel 2016
« Risposta #100 il: Febbraio 03, 2016, 19:25:35 pm »
Prima di tutto non capisco perché ancora prima di esaminare le caratteristiche di un calibro dovrei considerare uno svantaggio e non un elemento valorizzante il fatto di avere non la solita meccanica che hanno centinaia di altri orologi, ma di averne una specifica. Il fatto che la casa abbia dovuto investire in una produzione propria è un fatto di serietà rispetto a ch si limita ad assemblare roba fatta da altri. Per me è incomprensibile come questo venga considerato un difetto. Poi non capisco, se non per pregiudizio solito, perché a fronte di un nuovo calibro dovremmo sempre pensare che va male, funziona peggio....non lo sappiamo, penso che chi investe soldi in un calibro tenda a farlo bene.
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Re:Il senso di acquistare un orologio nuovo nel 2016
« Risposta #101 il: Febbraio 03, 2016, 19:28:10 pm »
Però il Po 2500 è fuori produzione Intorno a quella cifra cosa prenderesti?

Per me rimane un valore aggiunto il calibro di  manifattura rispetto a uno che si può trovare anche su orologi che costano molto meno

Stesso ragionamento che farei tra due sub 
 Uno con il 2500 e l'altro con un eta classico...  forse sbaglio io ma a parità di prezzo prenderi il 2500

ciaca

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Re:Il senso di acquistare un orologio nuovo nel 2016
« Risposta #102 il: Febbraio 03, 2016, 19:41:07 pm »
Citazione
Prima di tutto non capisco perché ancora prima di esaminare le caratteristiche di un calibro dovrei considerare uno svantaggio e non un elemento valorizzante il fatto di avere non la solita meccanica che hanno centinaia di altri orologi

A me le caratteristiche del calibro pareva di averle analizzate, seppur a grandi linee.
E in un mulinello da 6mm non vedo nulla di valorizzante rispetto ad un lemania 8810 o FP 1150, spessi la metà e con caratteristiche di riserva di carica uguali o superiori entrambi anch'essi dotati di doppio bariletto, ma nemmeno rispetto ad un 2892 con lo stesso scappamento e 2mm di spessore in meno.

Citazione
Poi non capisco, se non per pregiudizio solito, perché a fronte di un nuovo calibro dovremmo sempre pensare che va male

E chi ha detto che "va male"? È semmai ragionevole ipotizzare che in quanto privo del banco di prova del tempo alcuni problemi di gioventù che emergeranno verranno via via corretti come è sempre stato nel costante aggiornamento di queste macchine.

Quello che invece non si comprende, se non per il solito pregiudizio alla rovescia in base al quale tutto ciò che è "nuovo" è più pregiato ed evoluto, è come si possano valutare queste cose senza entrare nel merito di come sono fatte e delle caratteristiche che hanno, fregandosene possibilmente di aria fritta che di per se non è un "valore", come il fatto che sia "diverso" (specie quando poi a ben guardare di diverso nella sostanza c'è poco o nulla).
A me che un orologio abbia un calibro "diverso" (ma de che?) non è mai importato nulla (altrimenti non avrei comprato quasi nessuno degli orologi che ho) e per certo tipo di orologi industriali non me n'è mai importato nulla nemmeno della finezza della macchina interessandomi in questo caso solo robustezza e facile manutenzione.
Per cui andare a fare supercazzole di pregio (nei fatti inesistente) su trattori industriali che non hanno alcunché di pregiato o evoluto per me è la solita sterile discussione sul nulla con la quale molti vogliono autoconvincersi di aver speso n mila euro non per un marchio e un oggetto esteticamente gradevole ma per qualcosa che in qualche modo "giustifica" quel prezzo.

E fanno quindi bene le case a vendere a caro prezzo la fuffa della "manifattura" visto che in tanti la ritengono un così determinante plus valore.l'importante è crederci e convincersene :)
« Ultima modifica: Febbraio 03, 2016, 19:44:13 pm da ciaca »
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Re:Il senso di acquistare un orologio nuovo nel 2016
« Risposta #103 il: Febbraio 03, 2016, 19:55:03 pm »
Non condivido  :)

Parli di fuffa venduta a caro prezzo ma allora gli eta da 8/10ke che sono?

Non parlavo di prezzi incrementati per  via della manifattura...  ma di manifattura venduta allo stesso prezzo e a volte a molto meno dell'eta



mbelt

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Re:Il senso di acquistare un orologio nuovo nel 2016
« Risposta #104 il: Febbraio 03, 2016, 19:56:32 pm »
Citazione
Prima di tutto non capisco perché ancora prima di esaminare le caratteristiche di un calibro dovrei considerare uno svantaggio e non un elemento valorizzante il fatto di avere non la solita meccanica che hanno centinaia di altri orologi

A me le caratteristiche del calibro pareva di averle analizzate, seppur a grandi linee.
E in un mulinello da 6mm non vedo nulla di valorizzante rispetto ad un lemania 8810 o FP 1150, spessi la metà e con caratteristiche di riserva di carica uguali o superiori entrambi anch'essi dotati di doppio bariletto, ma nemmeno rispetto ad un 2892 con lo stesso scappamento e 2mm di spessore in meno.

Citazione
Poi non capisco, se non per pregiudizio solito, perché a fronte di un nuovo calibro dovremmo sempre pensare che va male

E chi ha detto che "va male"? È semmai ragionevole ipotizzare che in quanto privo del banco di prova del tempo alcuni problemi di gioventù che emergeranno verranno via via corretti come è sempre stato nel costante aggiornamento di queste macchine.

Quello che invece non si comprende, se non per il solito pregiudizio alla rovescia in base al quale tutto ciò che è "nuovo" è più pregiato ed evoluto, è come si possano valutare queste cose senza entrare nel merito di come sono fatte e delle caratteristiche che hanno, fregandosene possibilmente di aria fritta che di per se non è un "valore", come il fatto che sia "diverso" (specie quando poi a ben guardare di diverso nella sostanza c'è poco o nulla).
A me che un orologio abbia un calibro "diverso" (ma de che?) non è mai importato nulla (altrimenti non avrei comprato quasi nessuno degli orologi che ho) e per certo tipo di orologi industriali non me n'è mai importato nulla nemmeno della finezza della macchina interessandomi in questo caso solo robustezza e facile manutenzione.
Per cui andare a fare supercazzole di pregio (nei fatti inesistente) su trattori industriali che non hanno alcunché di pregiato o evoluto per me è la solita sterile discussione sul nulla con la quale molti vogliono autoconvincersi di aver speso n mila euro non per un marchio e un oggetto esteticamente gradevole ma per qualcosa che in qualche modo "giustifica" quel prezzo.

E fanno quindi bene le case a vendere a caro prezzo la fuffa della "manifattura" visto che in tanti la ritengono un così determinante plus valore.l'importante è crederci e convincersene :)
Vediamo se riusciamo a capirci. Io un giudizio su un calibro come su un orologio lo do' nel complesso, tenendo conto di tanti parametri. E tra i parametri includo il fatto che un calibro sia sviluppato e prodotto dalla casa che vende l'orologio, o il fatto che sia un calibro commerciale dal costo quasi inesistente. È uno dei parametri, non il solo. Tu Angelo invece escludi questo parametro . Io non capisco il perché , trovo che non abbia senso. I problemi di gioventù possono esserci ma anche no. I difetti possono esserci ma anche no. Un calibro nuovo può andare peggio ,a anche meglio. Tant'è che abbiamo calibro vecchi di 40 anni che dopo decine di anni hanno iniziato ad essere prodotti con difetti ( da Eta a JLc 920) . Abbiamo calibro vecchi di decine di anni che hanno ancora difetti magari perché strutturalmente inadeguati. Quindi non è che se il calibro è vecchio o collaudato per forza deve andare bene. E non è neppure che se un calibro è nuovo deve avere difetti. Dipende. Dipende da tante cose che non vanno date per scontate. Per me fare un calibro nuovo è un impegno che trasforma un assemblatore in qualcosa di superiore. È anche un impegno a rimanere nel tempo proprio pèrchè si affrontano investimenti importanti. Poi è un parametro, ci sono poi tutti gli altri, dalle dimensioni ( senza ossessioni sullo spessore perché oggi sono insensate) alle prestazioni dichiarate, a quelle rilevate, alle finiture, alla bellezza, all'affidabilità. Per me tutti questi parametri hanno importanza, tutti, io a differenza tua Angelo non ne escludo nessuno. Invece tu escludi quello dell'essere o meno un calibro una produzione originale di una casa....non capisco come si possa escludere questo fatto con i prezzi degli orologi  di oggi oltrettutto. Anzi da come scrivi sembra quasi che il parametro manifattura per te sia peggiorativo. Non vedo come potrebbe essere peggiorativo o non considerato in una valutazione di un orologio già da migliaia di euro.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre