Orologico Forum 3.0

Smartwatch, un successo reale?

guagua72

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Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #60 il: Febbraio 21, 2016, 09:46:56 am »
Angelo, ma pensi veramente che il decelebrato danaroso di turno si accontenti di avere il cinturino di Hermes quando si ritroverà al polso lo stesso "cos-o" o "cos-a" della signora delle pulizie? Mi rispondi che già accade con lo Smartphone? Sì ma quello è un oggetto non indossabile, questo si porta al polso. Va  e si deve per forza combinare con gli altri ammennicoli che la signora porta sul mignolo o anulare……ragazzi aspettate che il prodotto vero ancora non c'e'…..

Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #61 il: Febbraio 21, 2016, 10:21:42 am »
questa è una considerazione di tutto rispetto...per il futuro

ciaca

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Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #62 il: Febbraio 21, 2016, 12:25:57 pm »
Angelo, ma pensi veramente che il decelebrato danaroso di turno si accontenti di avere il cinturino di Hermes quando si ritroverà al polso lo stesso "cos-o" o "cos-a" della signora delle pulizie? Mi rispondi che già accade con lo Smartphone?

Ti rispondo Che già accade con l'orologeria industriale griffata, sia essa Rolex o Panerai o Vattelapesca. :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

guagua72

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Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #63 il: Febbraio 22, 2016, 01:25:59 am »
Angelo, ma pensi veramente che il decelebrato danaroso di turno si accontenti di avere il cinturino di Hermes quando si ritroverà al polso lo stesso "cos-o" o "cos-a" della signora delle pulizie? Mi rispondi che già accade con lo Smartphone?

Ti rispondo Che già accade con l'orologeria industriale griffata, sia essa Rolex o Panerai o Vattelapesca. :)
Ecco appunto , 438 Euro un Apple normale , 25.000 Euro quello in oro edizione limitata. La mia domanda è : " chi vuole veramente emergere e distiguersi porterà con orgoglio Smartwatch o continuerà ad acquistare il Submariner , il Daytona, Il Nautilus e altri best sellers?"

ciaca

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Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #64 il: Febbraio 22, 2016, 02:04:43 am »
Tutto dipende da come "tirerà il vento".
Le canne poi si orienteranno di conseguenza :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"


ciaca

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Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #66 il: Febbraio 23, 2016, 12:36:39 pm »
Citazione
Quei numeri riflettono l'effetto avuto dal Natale sulle vendite. Le preferenze per i regali a favore dei dispositivi elettronici contro i loro fratelli analogici indica come gli smartwatch sono riusciti a trasformarsi in status symbol al pari dei loro blasonati concorrenti

Questa mi pare un'analisi superficiale e non veritiera.
Il fatto che si siano venduti molto in prossimità delle vacanze natalizie, al pari di smartphone e altri gadget elettronici, dimostra semmai come siano attualmente solo beni di largo consumo.
Il passaggio a status symbol e probabilmente ad oggetti di lusso in futuro ci sarà grazie ad Apple e ad altre griffe forti nel campo del lusso, ma non si è ancora consumato.

Il dato numerico invece fa impressione per la sua mole in quanto dimostra come questa nuova tipologia di oggetti si stia rivelando in un tempo così ristretto come un vero e autentico fenomeno di costume, agevolato anche dal costo medio relativamente basso e accessibile a tutti di questi oggetti.

Va da se cHe l'imporsi come fenomeno di costume di massa è il primo passo per rendere obsoleto il tradizionale orologio meccanico oltre cHe per varcare quella soglia del lusso attualmente prerogativa di alcuni marchi di orologeria meccanica.
« Ultima modifica: Febbraio 23, 2016, 12:41:37 pm da ciaca »
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guagua72

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Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #67 il: Febbraio 25, 2016, 08:18:42 am »
Ecco Angelo, non concordo con te su due punti:
-  quando si parla di successo, occorrerebbe comprendere la curva di obsolescenza e la forza dei competitore rispetto ad Apple. Io ti dico che la curva di crescita del prodotto, al pari del tasso di obsolescenza, doveva essere molto più ripida. Samsung prima di Apple aveva fallito, io parto da samsung e sono già due anni che gli smartwatch sono nati come prodotto commerciale da polso. Il futuro è sottile come un foglio.
-  in merito al fatto che dai quasi per scontato che verrà varcata la soglia del lusso.


ciaca

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Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #68 il: Febbraio 25, 2016, 12:48:53 pm »
sul primo punto rispondo e così indirettamente per il secondo.
Proprio il fatto che solo l'ingresso di Apple abbia fatto vendere (anche quelli della concorrenza) dimostra quanto il prodotto sia già in parte vissuto, almeno nella testa di molti, come oggetto griffato. E che Apple abbia iniziato una serie di partnership (per esempio con Hermes) per fare del suo gingillo qualcosa di ancor più griffato e "lussuoso" dimostra che la volontà di invadere il campo c'è, poi cosa accadrà lo vedremo. L'esperienza smartphone (che senza Apple costerebbero mediamente 1/5 di quello che paghiamo) dimostra proprio come anche di un gadget elettronico totalmente slegato dall'immaginario del lusso si possa fare oggetto di "lusso" (per quanto "accessibile") perché mai avremmo concepito prima dell'iPhone che un ntelefono potesse costare quello che oggi costa un iPhone (e che molti sono disposti a pagare anche in ragione di ciò che l'iPhone rappresenta e non solo di come "funziona").
A maggior ragione è prevedibile che ciò accada per un oggetto che si deve indossare al polso.

Quanto alla curva e al futuro non saprei, 8 milioni di pezze in un trimestre mi pare una bella impennata, per me non ritardata, forse erano troppo anticipate alcune previsioni iniziali (il primo samsung fu una delusione perché tutti si aspettavano un oggetto rioluzionario con schermo curvo e venne fuori un oggetto banale con un design agghiacciante).

Quanto al ciclo di vita del prodotto io credo che si attesterá intorno a quello di 2 smartphone, forse anche 3. Poi se ne comprerà un altro, e così via.
Il ciclo di vita di un abito griffato alla moda per una fashion addict è molto più ridotto, una stagione. Eppure se ne vendono e i giapponesi e i cinesi fanno la fila per ore davanti le boutique. :)
« Ultima modifica: Febbraio 25, 2016, 12:57:51 pm da ciaca »
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guagua72

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Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #69 il: Febbraio 27, 2016, 09:07:39 am »
Ovviamente è un dibattito e ha il solo scopo di approfondire e se possibile incrementare la nostra conoscenza. Premetto questo perchè per me rimane un piacere avere un confronto con Voi tutti forumisti. Rispondo quindi ad Angelo, scusami se io non metto le faccine ma spero le premesse ti siano sufficienti, sul punto.
Il confronto con lo Smartphone lo trovo sorpassato, però se vogliamo metterla sul piano del prezzo trovo Smartphone di Samsung, Huawuei e altri marchi a prezzi attorno ai 100 Euro con prestazioni molto simili ai vari Iphone. Per questo non è più uno Status lo Smartphone, come non lo è stato più il cellulare dalla seconda metà degli anni novanta, come non lo è stato più la lambretta dalla seconda metà dei cinquanta, come non lo è stata la cinquecento dalla seconda metà dei sessanta. Il mio discorso è che lo Status di appartenenza di un oggetto di lusso non è più la sua funzione ma il suo allure, appeal, qualità percepita, storia. Non credo, in questo senso, che lo smartphone, oggetto-soggetto elettronico dei nostri giorni con le sue evoluzioni conseguenti possa soppiantare , nel mondo del lusso, l'orologio. Come lo zainetto, tanto caro ai neomanager, non soppianterà agli occhi della sciura ( e per la figlia della sciura che supererà indenne i trent'anni) la borsa di Hermes. Anche perchè la forza di un oggetto di grande lusso, sta nella qualità costruttiva, nella tecnica, nella ricerca del materiale e nella sua implacabile idoneità ad essere al passo coi tempi ora e fra cento anni. Insomma un mito al di là dell'uso. Lo SmartWatch, che , di fatto, è già un prodotto 1.0 avrà il suo 2.0 e poi costringerà tutti noi ad indossare una sottile striscia alta un centimetro e spessa mezzo milimmetro che svolgerà tutte le funzioni dell'attuale smartphone. Il classico orologio meccanico, pregiato, con quadrante in onice,  non è nemmeno lontanamente scalfito da tale situazione, io vedo una concorrenza diretta, attualmente,  solo con i grandi marchi Cino Giapponesi.
Il ciclo di vita dell'abito alla moda poi, non ha alcun rilievo rispetto al mondo del lusso offerto dall'orologio-gioiello, la stessa signora che butta stracci griffati ogni stagione, butterà lo smartphone, butterà lo smartwatch , e lo sostituirà con sottilissimi braccialetti, ma non butterà via il Rolex.
« Ultima modifica: Febbraio 27, 2016, 09:12:21 am da guagua72 »

ciaca

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Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #70 il: Febbraio 27, 2016, 11:59:40 am »
Lo huawei no, ma l'iphone da oltre 1000 euro magari si.
E se facessimo un sondaggio oggi tra le nuove generazioni credo che l'iphone lo riconoscano e desiderino tutti i maggiorenni, del Rolex credo possa infischiarne ad una esigua minoranza.

Nel campo del lusso alla moda (c.d. accessibile) può entrarci di tutto a patto che abbia una qualche connessione con l'apparenza, e gli smartwatch evidentemente ce l'hanno.
Ne cambieranno uno ogni due anni? Poco male, è appunto quello che già si fa con altra roba usa e getta di lusso griffato. Non cambieranno il Rolex, che quindi venderà sempre meno, ma se il Rolex non ha polso dove stare perché c'è già lo Smart watch o altro è destinato a rimanere nel cassetto e fare la fine di tutto ciò che rimane nel cassetto.
Magari mi sbaglio, ma io vedo un futuro già segnato. :)
« Ultima modifica: Febbraio 27, 2016, 12:01:54 pm da ciaca »
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Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #71 il: Febbraio 27, 2016, 12:02:51 pm »
Quanti ROlex saranno finiti nel cassetto negli anni 70/80..?
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ciaca

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Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #72 il: Febbraio 27, 2016, 12:06:10 pm »
Tantissimi, e altri sono rimasti nelle vetrine (negli 80 i daytona manuali te li tiravano dietro), ma poi ne sono venuti fuori solo perché l'orologeria meccanica è risorta dalle sue ceneri reinventandosi sempre più come lusso griffato.
Oggi secondo me non ci sono più le premesse perché ciò possa accadere nuovamente qualora dovesse accadere un disastro come quello degli anni 70.
E d'altronde anche tanti orologi da tasca sono finiti nel cassetto e non ne sono più venuti fuori :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Istaro

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Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #73 il: Febbraio 27, 2016, 12:17:46 pm »
Il mio discorso è che lo Status di appartenenza di un oggetto di lusso non è più la sua funzione ma il suo allure, appeal, qualità percepita, storia.

Insomma...

E' vero che il segno distintivo del lusso sono gli attributi che tu individui (allure, ecc.).
Ma io non ritengo che questi prescindano dalla funzione, la quale resta prerequisito essenziale.

Il lusso è l'ipertrofia della qualità: si applica a oggetti che hanno una funzione concreta e finché questi la mantengono.
Anche perché nel lusso c'è una connotazione esibizionistica che si perde quando l'oggetto diviene demodé o addirittura inutile...

Oggi non sono più apprezzate le carrozze di lusso, perché sono state soppiantate dalle automobili di lusso.
Le donne non ricercano più corpetti od ombrellini di lusso, né gli uomini ghette o piegabaffi.

La borsa di Hermès, invece, assolve egregiamente alle sue funzioni di borsa: la sciura  potrà sempre metterci il suo necessaire , anche se accetterà di pagare un piccolo dazio, rispetto allo zainetto, in termini di "praticità".
(Per inciso: la dittatura della "praticità" non dovrebbe essere rifiutata solo in nome del lusso, ma anche della "semplice" qualità, dello stile...)

Tornando agli orologi, questi si differenziano dai braccialetti perché rispondono a esigenze concrete (misurazione precisa e lettura immediata del tempo). Proprio per questo si sono imposti anche nello stile maschile e sono stati oggetto di una grande ricerca qualitativa, fino a sviluppare anche un segmento di lusso.

Ora: le esigenze cui rispondono gli orologi non verranno meno nel breve periodo.
Per cui, fino a quando si dovrà scegliere tra due tipologie di "orologio" che offrono prestazioni simili (fino a quando, cioè, lo smartwatch , oltre a fornire la lettura dell'ora, costituirà solo un'espansione - e in sostanza un doppione - dello smartphone ), si potrà continuare a ricercare il lusso nell'orologio meccanico, e accettare di pagare un piccolo dazio, in termini di funzionalità, allo smartwatch.

Ma il giorno in cui le funzionalità dello smartwatch dovessero "esplodere", il "dazio" da pagare per rinunciarvi risulterebbe eccessivo per la gran parte dei consumatori e le esigenze di lusso verrebbero spostate su di esso: non avrà in onice il quadrante, ma certo la lunetta...

Indossare un orologio meccanico non sarebbe più uno status symbol, ma un vezzo retro, o una meditata scelta "ideologica" legata ai valori simbolici che quest'accessorio conserverà.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

mbelt

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Re:Smartwatch, un successo reale?
« Risposta #74 il: Febbraio 27, 2016, 12:23:04 pm »
Tantissimi, e altri sono rimasti nelle vetrine (negli 80 i daytona manuali te li tiravano dietro), ma poi ne sono venuti fuori solo perché l'orologeria meccanica è risorta dalle sue ceneri reinventandosi sempre più come lusso griffato.
Oggi secondo me non ci sono più le premesse perché ciò possa accadere nuovamente qualora dovesse accadere un disastro come quello degli anni 70.
E d'altronde anche tanti orologi da tasca sono finiti nel cassetto e non ne sono più venuti fuori :)
Aggiungo un elemento: forse i giapponesi negli anni 70 e 80 sbagliarono nel non invadere con il quarzo anche i segmenti del lusso. Ora questo errore non verrà ripetuto con lo smartwatch, e i fatti già lo dimostrano. Infatti se il quarzo non avesse assunto connotati principalmente cheap forse l'orologeria meccanica non sarebbe mai rinata.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre