Orologico Forum 3.0

Ristampa quadrante

Re:Ristampa quadrante
« Risposta #30 il: Febbraio 17, 2016, 20:17:55 pm »
caro Ciaca,purtroppo devo constatare che non riusciamo assolutamente a intenderci

io parlo di orologi dell'epoca classica ,vale a dire entro la fine anni 70

gli orologi di cui parli tu sono Post Quarzo,vale a dire dell'epoca moderna (tanto che io non li considero ne vintage e neppure da collezione, ma solo usati)

i prezzi che ho detto erano le quotazioni degli anni 90 di orologi degli anni 50 (e non certo il prezzo di listino della loro epoca)

il fatto che un calendario perpetuo degli anni 80/90 attualmente valga molto meno del prezzo di listino originario lo trovo assolutamente normale in quanto si tratta di un usato e nulla più

tra vent'anni forse saranno considerati da collezione e avranno un valore più alto di quello attuale,

ciaca

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Re:Ristampa quadrante
« Risposta #31 il: Febbraio 17, 2016, 20:31:18 pm »
Ok, vengo sul tuo terreno.
Quanto valeva uno Zenith A386 fino a che Zenith non decidesse di farne una riedizione di buon successo qualche anno fa?
Quanto valevano tutti i cronografi anni 70 che sono tornati oggi di gran moda?
Quanto valgono oggi rispetto al valore dell'epoca (a valori attualizzati e quindi comparabili) tutti gli orologi di stampo classico oggi considerati demodé seppur di pregio molto elevato?
Chi 20 anni fa ha pagato svariati milioni di lire (l'equivalente di svariate migliaia di euro attuali) per un calatrava o un ellipse dell'epoca a cui fai riferimento, o per un ultra piatto VC, alla luce di quanto valgono oggi, che investimento ha fatto?
Come si può parlare di investimento in un settore pesantemente condizionato da fenomeni che con l'orologeria non c'entrano nulla, come le mode, spesso creati a tavolino e frutto di premeditate speculazioni?
Col miraggio dell'investimento si è formata un'intera generazione di nuovi acquirenti sempre più interessata alla scommessa più che alla fattura dell'orologio, cHe le case hanno potuto spremere a dovere proponendo cose sempre più modeste a prezzi sempre più alti proprio in ragione di questa falsa prospettiva di rivalutazione che tu evochi solo sulla base del principio che tutto ciò che invecchia prima o poi possa beneficiare di rivalutazione.
Che oltre che una falsa prospettiva diventa anche surreale nel momento in cui l'orizzonte temporale di questi eventuali fenomeni è di gran lunga superiore al nostro. Come dire, investimento per i posteri.

Ma di che parliamo?! Orologi come investimenti è ciò che ha distrutto questo settore, creato falsi miti e falsi collezionisti che dietro le mentite spoglie del conoscitore sono sempre pronti ad intortare interesse attorno a roba che non ne avrebbe alcuno solo per rifilare qualche pacco al malcapitato di turno, gli astanti che fanno le perizie e scrivono i libri, e le mille ipocrisie che nascono dove ci sono interessi economici e che hanno tolto credibilità, trasparenza e genuinità ad un ambito che invece di appassionati di orologeria attira sempre più commercianti sotto mentite spoglie e amanti del gioco d'azzardo.
« Ultima modifica: Febbraio 17, 2016, 20:37:38 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Ristampa quadrante
« Risposta #32 il: Febbraio 18, 2016, 08:36:01 am »
sicuramente io ho portato esempi di orologi ,anni 50/60, che dagli anni 90 a oggi si sono rivalutati di circa 10 volte il prezzo pagato(complice anche il passaggio all'euro), e non tutti gli orologi da me acquistati allora si sono rivalutati,ma ,alla peggio,il loro valore attuale è rimasto nominalmente ,pari a quello di allora

quindi ,sono convinto che, ancora oggi,comprando diversi orologi, DI QUELL'EPOCA ,IN OTTIMO STATO, e di BUONA MARCA, il che equivale a DIVERSIFICARE, tra una ventina d'anni possa risultare un investimento,o alla peggio,un bene rifugio alla stregua delle sterline oro 
 
con in più il vantaggio che ti sei divertito a indossarli

in ogni caso di quel che fanno le varie maison oggi ,e dei prezzi  che loro praticano,non mi interessa assolutamente nulla dato che non li ho mai comprati e continuerò a non comprarli, perché  per me l'orologeria da collezione finisce con l'avvento del quarzo

in ogni caso ,se invece parliamo di orologi Post Quarzo, la penso come Ciaca,attualmente non è affatto certo che possano essere un buon investimento
« Ultima modifica: Febbraio 18, 2016, 09:31:41 am da calendarmeto »

PESSOA67

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Re:Ristampa quadrante
« Risposta #33 il: Febbraio 18, 2016, 10:07:00 am »
Io ritengo errore di base pensare ad un investimento comprando orologi.
Roberto

Re:Ristampa quadrante
« Risposta #34 il: Febbraio 18, 2016, 11:54:36 am »
la pensavo anche io come te negli anni 90 quando cominciai, e rimpiango di averlo capito solo una ventina di anni dopo,sicuramente avrei fatto delle scelte diverse


ciaca

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Re:Ristampa quadrante
« Risposta #35 il: Febbraio 18, 2016, 12:11:49 pm »
Chissà se lo hanno capito gli oltre 60 investitori del fondo Precious time, fondo di investimento in orologi da collezione, prevalentemente oggetti d'epoca di grandi marche e quotazioni astronomiche, con oltre 22 mln di dollari si assetts, che a fine 2015 ha dovuto sospendere le contrattazioni per eccesso di ribasso e si trova ora con i 60 investitori gabbati che reclamano la loro quota e gli amministratori costretti a vendere (quando? Come?) Gli assett per rimborsarli.
Qualche anno fa si faceva un gran parlare di questo fondo, anche sui forum italiani dove ne venivano raclamizzate le mirabolanti performance e prospettive di investimento.
Mi permisi di far notare anche in quella sede le assurdità di certe concezioni, e venni attaccato come un Savonarola. Il tempo, ovviamente, mi ha dato ragione.
Proprio alla luce di ciò che è accaduto negli anni non capisco davvero come persone dotate di buon intelletto possano ancora credere all'orologio come investimento.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Ristampa quadrante
« Risposta #36 il: Febbraio 18, 2016, 15:04:47 pm »
coloro che hanno aderito al suddetto fondo non hanno operato scelte  (almeno penso sia così) ma hanno dato fiducia e soldi a un Tizio che operava come meglio credeva, cosa assai pericolosa mi pare

chi compra un orologio per investimento, sia che si rivaluti o che si svaluti,ha l'orologio in suo possesso

ciaca

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Re:Ristampa quadrante
« Risposta #37 il: Febbraio 18, 2016, 16:28:44 pm »
Le scelte le hanno operate nel momento in cui il fondo si è costituito con la collezione del suo fondatore, fatta da orologi unanimemente riconosciuti come tra i più quotati e ambiti del mondo collezionistico.
Praticamente hanno acquistato una quota di quella collezione fatta esattamente di quegli oggetti che tu definisci di sicura rivalutazione.
Altri ne sono poi stati acquistati sempre dello stesso tipo nel tempo, e il risultato è quello che conosciamo.  Il fondo ha iniziato a perdere perché evidentemente le quotazioni dei suoi assets hanno iniziato a calare, e quando (e se) tutti questi orologi verranno venduti il capitale che se ne ricaverá basterà a rimborsare solo una parte del l'iniziale investimento. In sintesi chi è entrato nel fondo (con svariate centinaia di migliaia di euro, mica i 100 o 200 euro) alla fine avrà perso una barca di soldi.
Il fallimento di questa iniziativa (ora un cinese se n'è inventata un'altra che farà inevitabilmente la stessa fine) dimostra, insieme a migliaia di altri esempi, come parlare di orologi in termini di investimenti non abbia alcun senso.
Si può guadagnare con alcuni orologi? Certo, ma con l'investimento non c'entra nulla. Si chiama commercio.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"