Ma il downsizing in atto, esattamente, di quali strategie e finalità è stato conseguenza?!
E' stato fatto perché è stato considerato dai costruttori conveniente (e dal loro punto di vista è così, perché questi motori spremuti sono sempre meno affidabili). Questo perché ad un certo punto, e fino allo scoppio del dieselgate, l'obiettivo era la CO2 , proporzionale al carburante bruciato. Ed è chiaro che la cilindrata alta penalizza l'uso in città, quando qualsiasi motore a scoppio funziona in condizioni di scarsissimo rendimento per le perdite di pompaggio dovute alla valvola a farfalla semi chiusa.....E allora riducono le cilindrate e vanno di turbo, turbo che in sé tecnicamente è una buona soluzione, perché se non lo usi l'auto non consuma di più. Ma il turbo ha molti limiti, dal turbo lag (che sparirà con in compressori mossi da motore elettrico) ad una erogazione piena in basso ma poco modulabile, e soprattutto strozzata in alto (anche il sound ne risente). E naturalmente nessun turbo ha l'affidabilità di un motore, ma si rompe prima. E sostituirlo costa talmente tanto che a volte conviene vendere l'auto, anzi svenderla, se cammina ancora. Mazda è stata l'unica casa che invece ha scelto l'opposto: a parte nei diesel, dove il turbo è obbligatorio e da' il meglio di sé, ha scelto cilindrate aspirati, se benzina, e turbo se diesel (ma sempre con cilindrata alta). Ha lavorato in modo rivoluzionario sul rapporto di compressione con il risultato che i suoi motori vanno di più, sono più piacevoli da usare, e consumano come e meno dei motori del dowsizing. Poi BMW ha ridotto più di tutto, e per me, per me, ha sbagliato.