Al di là del filosofare sull'opportunità o meno del downsizing (quantomeno curioso poi l'approccio di chi ne è a favore, in un lido nel quale del pregio manifatturiero e della complicazione si fa il cuore pulsante della comune passione), è tragicomico come Porsche abbia deciso di riposizionare finalmente sul corretto gradino commerciale la Cayman, ammettendo implicitamente di aver letteralmente rubato il denaro a chi - dalla prima 987 - l'ha strapagata il 10% in più dell'identica Boxster.
Pietoso poi il fatto che, pur con tutta la pubblicità che si allega al downsizing sbandierando il fatto che col motore più piccolo la 718 sarà più reattiva ed agile, si dimenticano di dire che la sovralimentazione con l'intero impianto e il relativo raffreddamento ha fatto alzare l'ago della bilancia di 35kg per la S e 25kg per la liscia rispetto alla 981 che, con cofani e porte in alluminio, era di circa 30kg più leggera della 987 mkII.
Certo, sarà più veloce, ma chiunque ha guidato una 986 ed ha in mente quell'esperienza come la magnifica esperienza di guida Boxster, troverà nella 987 il canto del cigno; già la 981 è decisamente appannata e questa sarà l'ennesima evoluzione che porta più quantità a discapito della qualità.
Peccato, perchè la nuova 718 esteticamente è molto bella, più nella declinazione Boxster che Cayman - dal momento che peraltro non prendo mai in considerazione la versione chiusa di una macchina che ne ha una variante aperta - ma credo avrà poco del piacere di guida che rese celebre la prima 986.
E avendo provato la 991 mkI non vedo come sperare bene, seppure chi ha provato la mkII mi ha detto che non c'è paragone per quanto è più 911 da guidare e non sembra, come per la 991 aspirata, di guidare una Carrera che ha mangiato una Golf.
Ma siamo notevolmente OT.