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Kienzle cronografo a carica manuale

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Re:Kienzle cronografo a carica manuale
« Risposta #135 il: Maggio 03, 2016, 17:58:29 pm »
Noi stiamo costruendo lampade di emergenza in Cina (inevitabile considerando che tutti i produttori già le fanno la) bene su una piccola lampada estraibile per uso da utilizzare anche come torcia, c'era da realizzare la protezione dei due forellini piccoli ed estremamente vicini tra loro per quando la lampada viene estratta a protezione della tensione, qualcosa di simile alla protezione Vimar di cui parlavamo nel topic sulla Classe E.
Il progetto sviluppato dal nostro ufficio ricerche e sviluppo era piuttosto contorto e farraginoso, quando sono stato l'ultima volta la, il capo ingegnere  lo ha guardato ed ha storto la bocca, è tornato MEZZ'ORA dopo con un progetto nuovo completamente diverso ingegnoso ed economico.
Ovvio che stiamo parlando di una cosetta, però il punto è la velocità di esecuzione ed il fatto che lui non solo non ha copiato ma ha risolto un problema che noi non avevamo risolto.
Ribadisco è una cosa da niente ma l'ho vissuta in prima persona ed in diretta e l'ho raccontata.

mbelt

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Re:Kienzle cronografo a carica manuale
« Risposta #136 il: Maggio 03, 2016, 18:10:38 pm »
Noi stiamo costruendo lampade di emergenza in Cina (inevitabile considerando che tutti i produttori già le fanno la) bene su una piccola lampada estraibile per uso da utilizzare anche come torcia, c'era da realizzare la protezione dei due forellini piccoli ed estremamente vicini tra loro per quando la lampada viene estratta a protezione della tensione, qualcosa di simile alla protezione Vimar di cui parlavamo nel topic sulla Classe E.
Il progetto sviluppato dal nostro ufficio ricerche e sviluppo era piuttosto contorto e farraginoso, quando sono stato l'ultima volta la, il capo ingegnere  lo ha guardato ed ha storto la bocca, è tornato MEZZ'ORA dopo con un progetto nuovo completamente diverso ingegnoso ed economico.
Ovvio che stiamo parlando di una cosetta, però il punto è la velocità di esecuzione ed il fatto che lui non solo non ha copiato ma ha risolto un problema che noi non avevamo risolto.
Ribadisco è una cosa da niente ma l'ho vissuta in prima persona ed in diretta e l'ho raccontata.
L'esempio che fai mi da modo di sviluppare un'altra considerazione. Qui alcuni scrivono che i cinesi non avrebbero storia, cultura, tradizione, design....a parte che sono tutte cose che si apprendono, e non ci vuole proprio molto, ma soprattutto....a volte è proprio la mancanza di alcuni di questi fattori a favorire la nascita di nuovi prodotti, magari geniali, proprio in un settore come quello dell'orologeria meccanica che sta morendo di vecchiume.  Sembra che alcuni abbiano paura del mondo, dello straniero, del diverso (o presunto tale), e quindi devono convincersi che gli altri non sappiano, non possano, non....
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Kienzle cronografo a carica manuale
« Risposta #137 il: Maggio 03, 2016, 19:12:12 pm »
Sapevo che saremmo finiti ai grattacieli e alle grandi opere, era inevitabile. :)
I grattacieli e le grandi opere ci sono pure a Dubai, in Barhein, in Arabia saudita, e quindi?!
Sono forse i paesi arabi leader tecnologici nel campo delle costruzioni? O hanno solo tanti bei dollari da spendere?

Arriviamo poi alle stazioni spaziali, non ancora in orbita, mentre gli USA hanno già in programma e in corso l'esplorazione di Marte (per adesso solo con automi) dove non mi pare vi sia tecnologia cinese.

Fotovoltaico? Tecnologia nata e sviluppata altrove dove attualmente i cinesi sono forti solo e soltanto sui prezzi (come al solito) ma lontanissimi dallo stato dell'arte delle celle di moderna concezione (tedesche) attualmente ancora poco diffuse perché il fotovoltaico è ad un punto morto finché non si trova un modo efficiente di immagazzinare l'energia prodotta. E anche in quel campo, ossia l'avanguardia degli accumulatori, i cinesi semplicemente non esistono (non è in caso che la Tesla sia americana e non cinese).

Poi la ciliegina sulla torta del "razzismo", e allora di fronte al delirio alzo le mani e mi ritiro :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ALAN FORD

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Re:Kienzle cronografo a carica manuale
« Risposta #138 il: Maggio 03, 2016, 20:12:36 pm »
Angelo cosa vuoi che ti dica?
Se milioni di brevetti cinesi tu pensi siano falsi se neppure sulle batterie prodotte al 90% in Cina sono all'avanguardia perché la Tesla che fino ad ora utilizza normalissimo lito ferro è in America, se i treni che non toccano terra è roba da poco,
nessun problema, ripeto io non sono cinese! ;)

ciaca

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Re:Kienzle cronografo a carica manuale
« Risposta #139 il: Maggio 03, 2016, 20:24:47 pm »
I treni a levitazione magnetica mi pare che il Giappone e la Germania (che sono i leader nel settore) li abbiano già da qualche decennio.
Il MagLev che collega Shangai all'aeroporto infatti l'ha costruito la Transrapid, società tedesca con tecnologia tedesca.
Il maglev più veloce al mondo è giapponese come giapponese è il primo e per ora unico sistema commerciale urbano in funzione (un altro è stato presentato in Corea).
Il primo brevetto per la levitazione magnetica dei treni è americano e risale al 1969, quando ancora i cinesi conoscevano solo il risció :)

Che i brevetti da soli non significhino nulla non lo dico io ma i fatti.
Che le batterie, o i telefonini, o qualunque altra cosa, sia fatta in Cina per questione di costo (e non di tecnologia) non vuol dire che i cinesi siano leader in quelle tecnologie.
Quando dalla cina verrà fuori una batteria rivoluzionaria, o un qualunque prodotto rivoluzionario, potremo dire che i cinesi in quel settore sono leader.
Finora non è ancora mai accaduto.
« Ultima modifica: Maggio 03, 2016, 20:52:15 pm da ciaca »
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Re:Kienzle cronografo a carica manuale
« Risposta #140 il: Maggio 03, 2016, 20:47:16 pm »
Citazione
Che i brevetti da soli non significhino nulla non lo dico io ma i fatti.

Diciamo che in fondo l'argomento mi interessa poco o niente , (sono convinto che per  fare un nuovo movimento e rifinito perfettamente non serva Leonardo e se vogliono lo fanno i cinesi, gli americani o finlandesi che infatti lo fanno) ma l'argomento brevetti che sarebbero inutili mi incuriosisce e vorrei capire i fatti che lo dimostrano quali sono.

ciaca

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Re:Kienzle cronografo a carica manuale
« Risposta #141 il: Maggio 03, 2016, 20:53:18 pm »
Io non ho scritto che i brevetti sono "inutili", ho scritto che avere un gran numero di brevetti di per sé non vuol dire nulla :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Kienzle cronografo a carica manuale
« Risposta #142 il: Maggio 03, 2016, 21:15:59 pm »
A voi Ken Follet ve fa nna pompa con ing... cci vostra!  8)
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

Re:Kienzle cronografo a carica manuale
« Risposta #143 il: Maggio 03, 2016, 21:35:26 pm »
A voi Ken Follet ve fa nna pompa con ing... cci vostra!  8)


 :D :D :D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

kos

Re:Kienzle cronografo a carica manuale
« Risposta #144 il: Maggio 03, 2016, 21:40:31 pm »
Mi sembra un prezzo esorbitante...su Ebay si trovano dei Perseo Junior a meno di 400 euro (stesso calibro cinese).
In ogni caso mi orienterei su altro ... magari swiss made.
PS
meno male che ne hanno fatto solo 300 pezzi.

Ermanno Muzii

Re:Kienzle cronografo a carica manuale
« Risposta #145 il: Maggio 03, 2016, 23:04:30 pm »
I treni a levitazione magnetica mi pare che il Giappone e la Germania (che sono i leader nel settore) li abbiano già da qualche decennio.
Il MagLev che collega Shangai all'aeroporto infatti l'ha costruito la Transrapid, società tedesca con tecnologia tedesca.
Il maglev più veloce al mondo è giapponese come giapponese è il primo e per ora unico sistema commerciale urbano in funzione (un altro è stato presentato in Corea).
Il primo brevetto per la levitazione magnetica dei treni è americano e risale al 1969, quando ancora i cinesi conoscevano solo il risció :)

Che i brevetti da soli non significhino nulla non lo dico io ma i fatti.
Che le batterie, o i telefonini, o qualunque altra cosa, sia fatta in Cina per questione di costo (e non di tecnologia) non vuol dire che i cinesi siano leader in quelle tecnologie.
Quando dalla cina verrà fuori una batteria rivoluzionaria, o un qualunque prodotto rivoluzionario, potremo dire che i cinesi in quel settore sono leader.
Finora non è ancora mai accaduto.
Angelo,perdonami,per quanti anni si e' andati avanti con lo scappamento svizzero ad ancora?E per quanti anni ancora lo useranno tutti?
I cinesi dovrebbero creare,secondo te,un orologio rivoluzionario in tutto e per tutto per poter dire la loro?
Ma non c'e' tra di noi chi spende una ventina di cucuzzoni per acquistare un orologio assolutamente normale che di novita' meccanica e/o estetica non ne possiede una sola?
Non vorrei si temesse che l'allievo possa superare il maestro.

Re:Kienzle cronografo a carica manuale
« Risposta #146 il: Maggio 04, 2016, 07:49:27 am »
Certo stiamo divagando un pò troppo, per altro su un topic che non c'entra granché coi discorsi intrapresi, ma noi lo sappiamo e ci divertiamo lo stesso. ;D
Io dico che finora chi sostiene che i cinesi stiano facendo (o faranno) concorrenza spietata nell'orologeria che conta è fuori strada, le ragioni e i dati di fatto ad oggi li abbiamo espressi, sia io che Angelo e senza divagarci troppo nelle costruzioni spaziali e nelle grandi infrastrutture e tornando all'orologeria che è ciò che ci interessa, io dico che non c'è ancora uno straccio di orologio fatto made in china che dovrebbe far impallidire gli svizzeri. Mostratene pure solo uno che dovrebbe creare problemi ad un capolavoro svizzero o tedesco e allora ne riparliamo, ma non lo troverete, ne ora ne in un prossimo futuro e sapete perché? Il primo motivo è quello che ai cinesi non interessa quel tipo di mercato, come già detto hanno il loro e sono bravi a fare quello che fanno, l'altro motivo è che scuola e tradizione non si imparano in pochi anni, queste sono frottole a cui non credo, è come se, estremizzando, svizzeri o tedeschi dovessero imparare e migliorare le tecniche degli antichi samurai o dello zen cinese in pochi anni quando quel popolo ha impiegato secoli ad accumulare quella storia e quelle tradizioni, che sono parte integrante di ciò che viene profuso ad esempio in un prodotto. Che se ne dica io sono fermamente convinto che un orologio non è una cassa, un quadrante, un calibro, è una idea, un concepimento, ancora prima di costruirlo, e per fare ciò serve il savoir faire che alcuni hanno perchè sono secoli che fanno quello che fanno.
Il fatto che "potenzialmente" una cosa si potrebbe fare non implica che quella cosa poi si faccia, perchè tra le due cose che sembrano molto vicine io ci vedo un abisso.
Che poi l'industria svizzera di orologeria sia alla frutta è un'altro discorso e ciò non vuol dire che a breve sul Journe di turno avremo le scritte in cinese.
Poi non parlatemi di razzismo che mi viene da ridere, ma che c'entra il razzismo con un modo diverso di vedere le cose, per altro suffragata da dati evidenti e da concetti e fatti espressi senza secondi fini?! ???
Bah...
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Re:Kienzle cronografo a carica manuale
« Risposta #147 il: Maggio 04, 2016, 08:41:19 am »
Gli argomenti Leandro, per un orologio meccanico, appaiono deboli. E in alcuni c'è troppa insistenza a ribadirli, per cui puzzano di razzismo, almeno un po'. Puzza di razzismo il ritenere gli altri non in grado di fare quello che sappiamo fare noi, e che non è niente di straordinario. Il fatto che non ci siano ad oggi veri concorrenti cinesi agli svizzeri non significa che non possano farli. E una sola ragione vera perché non dovrebbero essere in grado non è stata portata.
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ALAN FORD

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Re:Kienzle cronografo a carica manuale
« Risposta #148 il: Maggio 04, 2016, 09:09:45 am »
Sanno costruire un'automobile una stazione spaziale non dovrebbero saper fare un orologio?
Ma voi credete alle favole a Leo ma che c'entrano i samurai e gli zen?
Qui si parla di meccanica, moderni cad e moderni centri di lavoro ed una buona manovalanza e si fa movimento nuovo ed orologio, ma quale tradizione e quale scuola, dovessimo parlare di ripetizione minuti pure pure, ma Sea Gull ha dimostrato al mondo che non c'è niente di più facile che fare un tourboillon e pure triassale altro che le favole che ci raccontano gli svizzeri.
Dici bene Leo quando dici che a loro non interessa e non gli interessa perché sanno che un orologio di alta gamma nessuno se lo comprerebbe io compreso perché noi amiamo la fuffa, questo è il motivo non che non saprebbero farlo, ma non scherziamo su!

Re:Kienzle cronografo a carica manuale
« Risposta #149 il: Maggio 04, 2016, 09:24:23 am »
Possiamo fare anche il ragionamento al contrario però, che ti prove tangibile della loro partecipazione attiva all'orologeria che conta non ve ne sono, la realtà è questa, che se ne dica. Non c'è un solo appassionato di orologeria meccanica che colleziona orologi cinesi a discapito di quelli svizzeri per ragioni di qualità assoluta e di caratteristiche superiori.
Invece secondo me ne è stata portata più d'una ragione a suffragare le tesi e tutte estremamente valide secondo me, solo che si parte dall'assoluto che le cose si possano fare solo perchè ci sono "le potenzialità", e questo per me non è motivo sufficiente ad espandere ed amplificare l'arte di fare orologeria al necessario step successivo, inoltre il mercato e gli andamenti che stiamo evidenziando da tempo non permettono questo tipo di investimento. Anzi proprio perchè io ritengo che i cinesi siano un grande popolo (e non siano stupidi automi in grado solo di obbedire a un ordine superiore) non credo che investiranno oggi ne prossimamente dove non c'è futuro, o nella migliore delle ipotesi dove c'è troppa incertezza.
Datemi una sola ragione del perchè dovrebbero continuare ad evolversi, andare a scuola, a diventare maestri di un'arte che non gli è propria e prendere anche una grossa fetta di mercato all'orologeria meccanica del lusso europea, costruendosi un nome ed un blasone concreto da esportare in tutto il mondo, tra l'altro in forte controtendenza con ciò che è stato fatto fino ad oggi dalle loro industrie e dal loro modo di interpretare e concepire il mestiere, e non parlatemi di grandi industrie e potenzialità perchè quelle nessuno le ha messe in discussione.
Ecco io la voglio proprio sentire questa ragione...
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