Felisa lascia subentra Marchionne, organizzare i vertici aziendali

[guagua72]

Amedeo Felisa, uomo del fare , lascia dopo tanti anni di onorata carriera. Marchionne, il cannibale, prende tutto. Vivo per lavoro all'interno delle aziende, vivo in particolare nelle assemblee. Lavoro a stretto contatto coi vertici e col "padrone". Una grande/media azienda, perché nella piccola i problemi sono diversi, quanto si può permettere di investire in un organigramma oltremodo demoltiplicato? Hanno senso Presidenti e AD, o fa bene Marchionne ad assumere su di se diverse cariche?

[Croix_de_Malte_®]

Si fa bene Minchionne...
L'anno prossimo assumerà anche la carica di Caposquadra alla catena di montaggio...

Povera auto itagliana...

[ciaca]

Il problema della carica e dell'organigramma è relativo, se Marchionne mette il suo nome ma praticamente c'è il suo staff ad operare con adeguata autonomia e livello di delega non cambia nulla dal punto di vista organizzativo.
Se invece pure per temperare una matita lo staff deve chiedere il permesso a Marchionne allora è un disastro.
Questo nel caso di cariche intermedie, in questo caso Felisa nella qualità di CEO era il vertice della piramide organizzativa quindi è assolutamente logico e fisiologico che a rimpiazzarlo sia proprio Marchionne. Sempre che abbia il dono dell'ubiquitá e soprattutto uno staff all'altezza capace di prendere decisioni al suo posto su sua delega, altrimenti alla lunga sarà un disastro.

[mbelt]

Pessima decisione: temo che l'egemonia Ferrari nelle supersportive sia al termine. Nel giro di qualche anno avrà fine, già si cominciano a cogliere alcuni segnali in questa direzione.
La mia fiducia in MArchionne come produttore di automobili è terminata irreversibilmente.

[ciaca]

Lo temo anch'io.
L'ultima eccellenza italiana in campo motoristico nelle mani di gente che ragiona solo in termini di finanza speculativa, o capitalismo predatorio come definito da tick, rischiamo di giocarcela molto velocemente.

[guagua72]

Intanto crescono i numeri e i guadagni….

[mbelt]

Intanto crescono i numeri e i guadagni….

Che Kulo, se faranno come con Maserati presto caleranno....intanto l'azienda è stata depredata di risorse, per cominciare.

[Buchinafina]

Ottima mossa Marchionne.....

Ha annunciato che verrà prodotta la LaFerrari Cabrio.......i possibili acquirenti sono già stati contattati....



Quando si parlava del Patek GM Chime che verrà prodotto in serie, per capire quanto ritenessi stupida e scorretta la cosa nei confronti degli acquirenti della prima serie avevo fatto proprio questo esempio.......

"Ce la vedete Ferrari che fa una seconda serie di LaFerrari???

Sarebbe una cosa assurda....."



Ecco, Marchionne la farà......

[ciaca]

Marchionne come Therry Stern

[guagua72]

Questa occasione di accentramento di potere mi lascia perplesso in particolare modo perché in FCA la proprietà, gli Agnelli, appaiono veramente scoloriti, quasi una cartolina sbiadita nella quale non si intravedono più i visi delle persone. Riorganizzare i vertici aziendali affidando di tutto e di più ad uomo che non è solo un'uomo chiave, ma diventa anche il dittatore della situazione è sintomo , a mio parere, di pochissima vivacità imprenditoriale. Nell'era LCDM c'era molto spazio per il protagonismo del buon Luca ma anche per gli Agnelli, ora sembra che tutto si sia sovvertito e Marchionne non è solo ai vertici operativi dell'azienda ma ne appare il proprietario. Nè Valletta né Romiti erano riusciti a surclassare in questo modo la proprietà…..se esiste

[AleArturo]

Ottima mossa Marchionne.....

Ha annunciato che verrà prodotta la LaFerrari Cabrio.......i possibili acquirenti sono già stati contattati....



Quando si parlava del Patek GM Chime che verrà prodotto in serie, per capire quanto ritenessi stupida e scorretta la cosa nei confronti degli acquirenti della prima serie avevo fatto proprio questo esempio.......

"Ce la vedete Ferrari che fa una seconda serie di LaFerrari???

Sarebbe una cosa assurda....."



Ecco, Marchionne la farà......

Non è Marchionne, succede da anni così.
È successo con le F40 che dovevano essere prima 400, poi 1.000 e alla fine furono 1.337, con le Enzo che dovevano essere 349 poi passate a 399 che sembrano circa 450 reali, con le 550 Barchetta che dovevano essere 448 con targhetta progressiva ma ne esistono esemplari anche famosi senza numerazione (l'esemplare s/n 123652, Argento Nurburgring interno bordeaux di Jean Todt, immatricolata italiana con targa BW550GD, che non ha targhetta progressiva su tutte), le 599 GTO che dovevano essere 599 e tutti sanno che ne esistono circa 800.
Marchionne non c'entra niente e comunque LaF Spider sarebbe un nuovo modello, non centinaia di esemplari in più di una macchina che doveva essere prodotta in tiratura limitata.

Riguardo all'argomento in oggetto nel topic: mah...
sono sempre meno fiducioso.

Questa occasione di accentramento di potere mi lascia perplesso in particolare modo perché in FCA la proprietà, gli Agnelli, appaiono veramente scoloriti, quasi una cartolina sbiadita nella quale non si intravedono più i visi delle persone. Riorganizzare i vertici aziendali affidando di tutto e di più ad uomo che non è solo un'uomo chiave, ma diventa anche il dittatore della situazione è sintomo , a mio parere, di pochissima vivacità imprenditoriale. Nell'era LCDM c'era molto spazio per il protagonismo del buon Luca ma anche per gli Agnelli, ora sembra che tutto si sia sovvertito e Marchionne non è solo ai vertici operativi dell'azienda ma ne appare il proprietario. Nè Valletta né Romiti erano riusciti a surclassare in questo modo la proprietà…..se esiste

Vi ricordo che il socio di maggioranza relativa di FCA col 30,06% è Exor, holding di investimento della famiglia Agnelli, ma che il vicepresidente di Exor è Marchionne.

[Istaro]

Nè Valletta né Romiti erano riusciti a surclassare in questo modo la proprietà…..se esiste

Però mi sembra che quando il giovane Avvocato si divertiva a fare il viveur  Valletta avesse pieni poteri.

[Croix_de_Malte_®]

Non è Marchionne, succede da anni così.
È successo con le F40 che dovevano essere prima 400, poi 1.000 e alla fine furono 1.337...

La storia della F40 ha una definizione.

In realtà erano previste circa 1200 auto, comprese quelle per il mercato americano.
Nel momento in cui si accorsero che le omologazioni in USA erano ancora restrittive per la F40, passarano alle 400 unità.
Ma, vicini alla cessazione della produzione, in USA cambiarano le regole d'omologazione e così Ferrari fu costretta, da contratto con in distributori USA, a riprendere la produzione e giungere al numero stabilito in partenza.
Anche se, qualche decina di unità in più, in effetti, sono state prodotte.

[AleArturo]

Vero. Ma sta di fatto che prima del 1990 (anno in cui l'F40 "US spec" venne omologata ed inizò la produzione delle 213 unità destinate agli USA) l'F40 venne comunque venduta a gente convinta di comprare una macchina che doveva avere 399 sorelle, non 1.336.
E Marchionne all'epoca lavorava alla Glenex Industries, quindi sarà anche una iattura per la Ferrari del futuro ma non c'entra niente con quanto detto sulla LaF Spider.