hanno superato anche le linee della "Materia" , del Cube
Il caso di Cube e Materia è diverso: sono vetture ispirate ad una concezione iper-razionalista di massimo sfruttamento degli spazi, favorita in Giappone dalla legislazione che premia gli ingombri ridotti.
Per il loro mercato interno vanno benissimo: sono la tipologia che incontri più di frequente nelle strade di Tokio!
Non sono pensate, però, per l'esportazione (anche se qualche tentativo lo hanno fatto).
Quando parlo di stile-manga mi riferisco ad una peculiare estetica giapponese, che si disinteressa dei principi dell'estetica classica occidentale (armonia, proporzione, simmetria, euritmia...), privilegiando una singolare fusione tra richiami storici (le armature dei samurai) e ispirazioni futuriste: linee spezzate; alternanza di pieni e vuoti e di spigoli e curve; esasperazione dei volumi con paraurti e passaruote; predilezione per elementi di rottura come spoiler e prese d'aria; ecc.
Non sono, insomma, scelte stilistiche improvvisate.
La questione non è tanto come possano pensare che siano auto "belle": a loro piacciono.
La questione, piuttosto, è come possano pensare che piacciano al mercato internazionale, visto che si tratta di vetture pensate a questo scopo...