@mbelt
In effetti il paragone col 240 di Patek l'ho trovato. E pare non manchi proprio nulla a questo Chopard.
Direi che è il Patek che manca qualcosa rispetto allo Chopard.
Dipende di cosa parliamo.
In finiture sicuramente mancherà qualcosa al PP240, in spessore é al Luc 4.96 che abbonda quasi 1 mm.
Il Luc con i suoi 3,3 mm é un po' più spesso pure del JLC 889 e del GP3000, un po' più sottile (3 decimi) del tanto bistrattato ETA 2892.
Il microrotore é bello sempre, ma ha la sua ragion d'essere nei calibri ultra piatti. E il 4.96 non lo é. Il 240 si, biasimevole quanto si voglia per le sue finiture scadenti resta nella ristrettissima fascia di calibri automatici ultrapiatti e tra i più sottili mai realizzati.
Tutto quindi dipende da ció a cui ciascuno di noi tende a dare maggior rilievo.
Io adoro le finiture fatte bene, ma mi emozionano davvero solo quando sono fatte ai massimi livelli, viceversa seppur fatte bene tendo a dare maggior rilievo all'architettura della macchina. Altri magari preferiranno habillage di miglior livello seppur non eccezionali ad altri aspetti.
In linea di principio io tra un 240 e un 4.96 prendo sceglierei tutta la vita l'Universal, senza ovviamente tenere conto delle assurde differenze di prezzo, assolutamente ingiustificate.