La prova dimostra che il Chopard 1.96 comprato nuovo da meno di 18 mesi é il migliore (perché ha il migliore isocronismo nonostante l'errore medio sia alto) e che il 240 (usato e senza che se ne conosca la manutenzione fatta o la vita vissuta) senza il problema dello scarto tra quadrante in alto e quadrante in basso che lascia pensare ad un problema di lubrificazione o di usura, farebbe meglio di quello che fa, che é già meglio di due L&S comprati nuovi da meno di 18 mesi.
La prova dimostra che parlare genericamente di errore medio senza entrare nel merito dell'isocronismo e degli scarti tra le varie posizioni, non vuol dire nulla (come non vuole dire nulla quello che scrivi quando dici che un AP2120 non può fare meglio di 8 sec/die).
Nessun rotore che striscia, nessun difetto alla carica automatica, nessun "grave problema" che ad oggi non esiste in letteratura e del quale sei l'unico a parlare senza mai entrare nel merito specifico, nessuno dei mulini a vento contro i quali ti ostini a fare guerra.
P.s: io leggo sempre quello che pubblico, altrimenti come potrei pubblicarlo?!
ipersponsorizzata dalle grandi case Timezone fa una prova comparativa
La prova la fa Walt Odets, che se avesse voluto dimostrare artatamente qualcosa a favore del 240 non avrebbe comparato un 1.96 NUOVO con un 240 usato e di cui non si conosce la storia della sua manutenzione né se ne avesse mai fatta una in tutta la sua vita.
Poi sono io che non leggo....
Invito tutti a leggere questa prova. E' scritto testualmente che cronometricamente il 240 va male, tant'è che si citano 11 secondi al giorno di scarto tra una posizione e l'altra (oppure per Voi sostenitori del mito del 240 va bene un calibro che fa cosi? Giusto per sapere), poi si scrive che poiché non si conosce la manutenzione del 240 allora potrebbe andare male per un problema di lubrificazione. "Potrebbe". ma anche no aggiungo io, perché anche il mio 5139G andava malissimo ed era nuovo. Concludono poi che FORSE se la lubrificazione fosse corretta andrebbe bene. Se questo deve dimostrare che il 240 funziona bene, scusa ma mi metto a ridere, non me la prendo per nulla, sei alla frutta, evidentemente e hai fatto l'ennesima cappella senza accorgertene. E' tutto scritto e chiunque può leggere.
Solo io scrivo certe cose secondo te? E le testimonianze sull'altro forum di problemi di altri utilizzatori di 240, le abbiamo cancellate, quando anche tu sostenevi che evidentemente il 240 aveva dei gravi problemi? Capisco che cambi opinione come il vento, ma un minimo di contegno almeno per gli altri che non sono banderuole sarebbe doveroso.E Stafano Farina, notissimo forumista e collezionista di cui ho fatto il nome e il cognome pubblicamente? E che ha studiato questi calibri e i loro problemi? Sono solo io che dica queste cose?
MA FAMMI IL PIACERE VA....
NB: per ALe: Stafano Farina è un ingegnere, oltre che un manager di alto livello di una multinazionale. Lo paghi tu un rapporto sui difetti del 240? Perché tu hai il 240 e devi dire che va bene? Al limite, ma proprio se ne ho voglia, posso provare a telefonargli a vedere se ha voglia di scrivere qui. Tra l'altro, non che ce ne sia bisogno, ma quella sera a Firenze mentre Stefano mi spiegava i guai strutturali del 240 era presente un altro noto forumista possessore di un 240 ( con problemi, altro sfortunato) che è iscritto anche qui è ogni tanto scrive. Se avesse voglia di dire anche lui quello che ha sentito..Ma intanto perché invece non fai tu una relazione con cui ci spieghi le prove che hai fatto per sostenere (COSA RIDICOLA) che questo calibro è preciso come un quarzo? E magari anche i risultati di queste prove? Invito esteso ad Ermanno ed Angelo.
Io scrivo cose precise, faccio nomi e cognomi. Gli altri, quelli che mi contestano fanno altrettanto? Uno scrive che si forse ha problemi ma tutti i calibri hanno problemi, un altro pubblica un confronto in cui si scrive chiaramente che il calibro va male cronometricamente...e questo secondo lui dovrebbe dimostrare che va bene. Ma siamo al bar sport o su un forum serio di orologeria? No, così per sapere, così uno si regola...