....ma è chiaro che RJ faccia quel che fa avendo individuato una nicchia di mercato interessata all'orologio fuori dalle righe, un orologio anche pacchiano purchè sia diverso, purchè si noti, purchè sia chiaro a chi lo vede che chi lo indossa è una persona anticonvenzionale, audace e diversa.
Creano lavoro? Ottimo!
Soddisfano i desideri e le aspettative di alcuni clienti? Ottimo
Sono d'avanguardia e originali? Non mi sembra
Sono trasgressivi e portano idee e innovazione al settore? Nemmeno questo mi sembra
Non me la sentirei di accostare questi orologi alla trasgressività, originalità e innovazione che portano i vari Cabestan, MB&F, Chaykin, Urwerk, Prescher ecc....
Un accostamento che mi è venuto in mente ieri sera, guardavo su sky un film documetario della cantante Beyoncè, in cui lei narrava e recitava con voce calda sotto una base musicale....mi è saltato subito "all'orecchio" come un Dejavù: "l'ultimo periodo artistico a Parigi di Jim Morrison in cui recitava le sue poesie alla radio".
A parte l'enorme similitudine nel modo di recitare e nella voce calda e "drogata" (forzatamente nel caso di Beyoncè), ciò che sentivo che stonava in questa performance della cantante rispetto a quella del cantante dei Doors era l'assenza di originalità, la programmazione e la strategia da show-business nella costruzione di un personaggio ribelle.
Ecco con RJ quel che mi disturba (non per snobismo quindi) è la realizzazione di un segnatempo anche brutto, fumettisco (a 10 e più k) o addiritttura ridicolo, pur d'intercettare una clientela, anzichè (dico io) cercare di farne uno all'avanguardia come i watchmakers sopracitati perchè è assai più difficile.