Questi sono fatti.
No, queste sono tue errate convinzioni frutto appunto di una mancanza di conoscenza delle cose di cui ti avventuri a parlare. I fatti sono altri, ho cercato brevemente di esporteli e se hai qualche conoscenza nell'ambiente militare non potrà che confermateli, sempre che il rapporto di conoscenza sia franco e non di circostanza (come potrebbe essere quello con l'oste a cui chiedi com'é il suo vino).
Per questo la competenza conta nelle discussioni, perché altrimenti si parla solo sulla base di preconcetti, suggestioni o errate convinzioni basate su niente.
Se vuoi vedere come viene addestrato un reparto scelto e all'altezza di affrontare determinate circostanze devi entrare nei comsubin della marina militare o nei g.i.s. dei carabinieri, nella caserma vattelapesca a malapena insegnano ad imbracciare un fucile.
O, per restare alla Francia e all'antiterrorismo, il primo reggimento di fanteria paracadutisti della marina, specificamente prima compagnia.
Che, puoi metterci le due mani sul fuoco, come i SEAL in USA, Le SAS in UK e i comsubin in Italia (i corpi di élite migliori al mondo sono questi), non pattugliano o fanno i piantoni per strada.
Condivido in pieno. Sono sempre stato contrario all'uso dell'esercito per compiti di ordine pubblico, e ho sempre votato contro quando si è proposto di farlo.
È una inutile idiozia (che appunto serve a dare ai media e al popolo bue il segno di una presenza dello stato che in realtà non c'è é che dovrebbe essere da tutt'altra parte) anche perché forze militari e di pubblica sicurezza, dovendo rispondere a catene di comando differenti e non coordinabili (anche per i differenti mandati politici e quindi anche per le diverse regole d'ingaggio che ne conseguono), rischiano spesso di intralciarsi (nel migliore dei casi).
Ho due cugini che sono stati in Afghanistan in tempi recenti e che non appartengono a reparti scelti (anche se uno è ufficiale formatosi in Accademia).
Se ti informi (ma non serve accesso a fonti privilegiate...), "scoprirai" che i militari inviati nelle missioni di
peace keeping , pur non appartenendo - se non in frazione esigua - a forze speciali, sono tratti da numerosissimi reparti di tutte le forze armate; anche perché c'è una forte rotazione e, quindi, ne sono impiegati migliaia.
Tutti questi soldati, che vanno in zona di guerra (e ogni tanto ci lasciano la pelle...), subiscono addestramenti mirati (che non sono al livello delle forze di
élite, ma ripetiamo ovvietà).
Anche i militari attualmente impiegati nel presidio del territorio sono appositamente addestrati. Non al livello di chi va in missione (altra ovvietà), anche se alcuni hanno fatto quell'esperienza.
Ripeto: stiamo parlando di militari
professionisti, non dei giovani di leva delle operazioni di vent'anni fa di cui hai memoria.
Ma tutto questo discorso è
off topic !
Io ho segnalato proprio l'inefficienza delle truppe presenti nei pressi del Bataclan.
Quali che siano le cause di questa inefficienza (mi pare inutile approfondire), è una vergogna.