Girando a caso, fra concessionari, o boutique monomarca, come si può fare a Ginevra, ho provato la stessa sensazione. Ma tutto questo non esaurisce il mondo dell'orologeria moderna. C'è del buono, c'è del meraviglioso, ma bisogna conoscerlo e saperlo scegliere. E' poco, una quota infinitesimale di quello che è in vendita. Ma c'è. E ti da' qualcosa che anche i vintage o gli antichi danno, ma anche cose che i vintage e gli antichi non possono dare. Bisogna però superare un po' di preconcetti e avere mente aperta, cosa rara per i collezionisti di orologi meccanici, troppi sempre alla ricerca di un passato in realtà inesistente, idealizzato ad arte. Ricreato nella mente come bellissimo, ma falso come un soldo bucato.