Intervista a Max Busser & Friends

[ilcommesso]

http://houseofchronos.com/words-of-watch-heads/maxbusser/

Virtually no one got interested in watchmaking for the first time because of Urwerk, Kari Voutilainen or MB&F.
We always need to thank the Rolex and Patek Philippe’s of this world for our existence.

E' davvero un grande manager, esperto, appassionato.

[Istaro]

http://houseofchronos.com/words-of-watch-heads/maxbusser/

Virtually no one got interested in watchmaking for the first time because of Urwerk, Kari Voutilainen or MB&F.
We always need to thank the Rolex and Patek Philippe’s of this world for our existence.

E' davvero un grande manager, esperto, appassionato.

Da questa dichiarazione - che sembra ripresa da un nostro topic recente    - direi che è una persona semplicemente sincera, con il senso delle proporzioni e della sua dimensione. Sufficientemente consapevole e orgogliosa del suo lavoro da non aver bisogno di negare i meriti degli altri e attribuirsi fantasiose autosufficienze.

[BadoeroII]

La sua intervista riassume tutto quello che dicemmo in un precedente post avvalorando ciò che veniva negato.

[Bertroo]

Sbaglierò ma l'impressione data dall'intervista è quella di una persona umile e appassionata veramente del suo lavoro, che non fa e farà mai il passo più lungo della gamba. L'unica domanda che mi pongo è quando parla di Rolex e PP è davvero sincero nella sua risposta? Quello son poltrone grosse...molto grosse.
Però mi è piaciuto!

[mbelt]

Ci sono decine di interviste in cui spiega cosa pensa della orologerìa tradizionale e perché fa le machine. Non ho ancora letto questa.

[claudio969]

...e anche di questo si era discusso in diversi topic 

In the last ten years we have witnessed a scary decorrelation between price and value – which often has nothing to do with the size of the brand by the way. Because the primary reason for owning a beautiful mechanical timepiece has shifted from appreciation of artisanship and creativity to pure need of status, more and more buyers are totally clueless about quality and workmanship. And when that happens, brands can sell them any piece of industrial junk packaged in a cool marketing story at any price.

[BadoeroII]

...e anche di questo si era discusso in diversi topic 

In the last ten years we have witnessed a scary decorrelation between price and value – which often has nothing to do with the size of the brand by the way. Because the primary reason for owning a beautiful mechanical timepiece has shifted from appreciation of artisanship and creativity to pure need of status, more and more buyers are totally clueless about quality and workmanship. And when that happens, brands can sell them any piece of industrial junk packaged in a cool marketing story at any price.

Esatto , e la risposta ed il perché , risiede in queste righe ! 😉

[ciaca]

Sostanzialmente Busser dice cose banali che tutti sappiamo (e delle quali da anni scriviamo). Dov'è la notizia?!

[Buchinafina]

Sbaglierò ma l'impressione data dall'intervista è quella di una persona umile e appassionata veramente del suo lavoro, che non fa e farà mai il passo più lungo della gamba. L'unica domanda che mi pongo è quando parla di Rolex e PP è davvero sincero nella sua risposta? Quello son poltrone grosse...molto grosse.
Però mi è piaciuto!

Non credo miri a qualche poltrona il PP o Rolex.

Secondo me quanto dice è solo segno di umiltà e realismo....

[guagua72]

Sostanzialmente Busser dice cose banali che tutti sappiamo (e delle quali da anni scriviamo). Dov'è la notizia?!

Caspita, lo stavo scrivendo pure io. Mi scuso col bravo Max, tutto talmente giusto quanto ovvio e banale. Ma forse non lo era per i sommi dell'orologeria fino a poco tempo fa.

[Bertroo]

Sbaglierò ma l'impressione data dall'intervista è quella di una persona umile e appassionata veramente del suo lavoro, che non fa e farà mai il passo più lungo della gamba. L'unica domanda che mi pongo è quando parla di Rolex e PP è davvero sincero nella sua risposta? Quello son poltrone grosse...molto grosse.
Però mi è piaciuto!

Non credo miri a qualche poltrona il PP o Rolex.

Secondo me quanto dice è solo segno di umiltà e realismo....

Non ho detto che li mira...ho detto che non so se la risposta sia fino in fondo sincera che è ben altra cosa.

[PESSOA67]

Beh forse le sue parole perdono la banalità dell'ovvietà perchè espresse in primis pubblicamente da un operatore del settore.

[mbelt]

Sbaglierò ma l'impressione data dall'intervista è quella di una persona umile e appassionata veramente del suo lavoro, che non fa e farà mai il passo più lungo della gamba. L'unica domanda che mi pongo è quando parla di Rolex e PP è davvero sincero nella sua risposta? Quello son poltrone grosse...molto grosse.
Però mi è piaciuto!

Non credo miri a qualche poltrona il PP o Rolex.

Secondo me quanto dice è solo segno di umiltà e realismo....

Non ho detto che li mira...ho detto che non so se la risposta sia fino in fondo sincera che è ben altra cosa.

Max non ha alcun motivo per non essere sincero. Le sue opinioni non sono affatto banali come non lo sono i suoi orologi. Ma poiché ad alcuni non piacciono si tenta di banalizzarlo oppure di distorcere il suo pensiero. Tutto già tristemente visto e rivisto su queste pagine.

[Bertroo]

Sbaglierò ma l'impressione data dall'intervista è quella di una persona umile e appassionata veramente del suo lavoro, che non fa e farà mai il passo più lungo della gamba. L'unica domanda che mi pongo è quando parla di Rolex e PP è davvero sincero nella sua risposta? Quello son poltrone grosse...molto grosse.
Però mi è piaciuto!

Non credo miri a qualche poltrona il PP o Rolex.

Secondo me quanto dice è solo segno di umiltà e realismo....

Non ho detto che li mira...ho detto che non so se la risposta sia fino in fondo sincera che è ben altra cosa.

Max non ha alcun motivo per non essere sincero. Le sue opinioni non sono affatto banali come non lo sono i suoi orologi. Ma poiché ad alcuni non piacciono si tenta di banalizzarlo oppure di distorcere il suo pensiero. Tutto già tristemente visto e rivisto su queste pagine.

Era un mio pensiero personale. A me piace come personaggio e personalmente piacciono molto i suoi orologi.
Sulla banalità dell'intervista...beh ne ho lette di peggio.
Un'intervista che invece ricordo con piacere e per nulla banale era quella di Schnyder che lessi su revolution.

[ilcommesso]

Beh forse le sue parole perdono la banalità dell'ovvietà perchè espresse in primis pubblicamente da un operatore del settore.

E' consapevole di quale spazio occupi il suo marchio, come la deriva che abbia preso il settore, prezzi sempre più cari con un marketing che permette ai grandi colossi di vendere il brand,senza la qualità.
Si accenna anche alle complicazioni e alla colossale differenza di prezzi cui si possono acquistare: il turbo di tag heuer ha creato un bel pò di scompiglio (anche se non lo si cita espressamente).