Orologico Forum 3.0

Purtroppo ancora terremoto.

S.M.

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Re:Purtroppo ancora terremoto.
« Risposta #75 il: Gennaio 20, 2017, 19:13:18 pm »
Illimitate??? Due turbine per una INTERA regione???
Ma che conCetto hai di risorse illimitate?
Ho visto più spazzaneve e spargisale nel solo centro di monaco che in tutto il centro sud Italia messo insieme.

Ho circolato per una settimana a zonzo per mezza Baviera giù fino all'Austria, innsbruck e kitzbuhel incluse, e c'erano in giro più mezzi di servizio che auto civili, non una sola strada impraticabile o un solo centro isolato. Semplicemente li sanno come ci si organizza, mentre qua stiamo col naso all'insù a pregare che madre natura sia indulgente.

Certo, se i soldi delle tasse ce li mangiamo nei modi più fantasiosi (come i 20k forestali siciliani) è chiaro che poi le risorse non solo non possono essere illimitate ma nemmeno in alcun modo significative.

Vogliamo dirci che più di così non si può fare e che è tutta colpa di madre natura?!
Facciamolo....ma almeno evitiamo di stracciarci le vesti quando piove di lagnarci per l'infausto destino, che demagogicamente è quello che ci riesce meglio per battere a cassa.

Queste sono le risorse che abbiamo da queste parti, dove ti assicuro di neve ce n'è in abbondanza quasi ogni anno...



Amaramente quindi le slavine, le frane, gli smottamenti e tanti inutili ed evitabili tragedie ce le meritiamo tutte. Chi è causa dei suoi guai pianga se stesso piuttosto che prendersela con madre natura.
Ho detto che NON abbiamo risorse illimitate.....

Se tu pensi di avere le soluzioni per evitare ogni tragedia che madre natura, troppo spesso violentata, ci butta addosso accomodati. Presentati alle elezioni, il mio voto è assicurato...

Quello di avere le soluzioni in tasca ogni cosa.... di spacciare sicurezza sempre e per tutti è un vizio comune, basta accendere la TV e di gente così se ne sente a pacchi. Esperti li chiamano.... io li chiamo "tuttologi"

Hai presente che significa emettere un'ordinanza di chiusura o di sgombro?
Ci vogliono motivazioni solide altrimenti ogni pisciata di cane per precauzione farebbero evacuare mezza nazione.... la  sicurezza.... non si sa mai.

Per quell'albergo non c'erano i presupposti. Il costone da cui è venuta la valanga non faceva presagire nulla. C'era un'intero bosco che rendeva stabile il pendio e quella costruzione stava lì da magari da 100 anni.
Oppure potremmo mandare 100.000 esperti nivologi a controllare ogni pendio nelle vicinanze di luoghi abitati ogni nevicata.

Fuffa caro Angelo..... fuffa.....

P.S.: senza essere esterofili, per circolare tranquillamente sulle strade di montagna in inverno quando nevica, basta andare in Trentino, non c'è bisogno di portare come esempio la Baviera.
Qui si stà parlando di altre tragedie, come sono successe anche in Germania ed in ogni nazione...


Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

tick

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Re:Purtroppo ancora terremoto.
« Risposta #76 il: Gennaio 20, 2017, 20:01:37 pm »
Comunque e.m. gli elicotteri c'erano. Due AB412, ferro vecchio ma adatto a situazioni simili.
Purtroppo con questi non ci porti le ruspe ma almeno le persone.
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ciaca

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Re:Purtroppo ancora terremoto.
« Risposta #77 il: Gennaio 20, 2017, 20:05:37 pm »
Citazione
P.S.: senza essere esterofili, per circolare tranquillamente sulle strade di montagna in inverno quando nevica, basta andare in Trentino, non c'è bisogno di portare come esempio la Baviera.

Io in Trentino ci sono stato e posso dirti che anche là di disagi che in Austria e Germania non sanno cosa siano ce ne sono.
Non a caso i Tirolesi vorrebbero andarsene a gambe levate dall'italia e tornarsene all'Austria a cui appartengono.
Certo che dal Trentino all'Umbria, e peggio ancora alla Calabria e alla Sicilia, la distanza è molto più grande dei km che ci separano fisicamente.

Per il resto se per voi va bene così e la colpa di tutto è solo di madre natura poco male, ci siete voi sotto la neve e con la terra che vi balla sotto ai piedi, non io.
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Re:Purtroppo ancora terremoto.
« Risposta #78 il: Gennaio 20, 2017, 23:15:59 pm »
Stiamo affrontando 2 problemi diversi.
1,l'albergo di Rigopiano.
2,l'organizzazione dei nostri corpi di soccorso.

Albergo:se quello che sostiene Angelo fosse vero la meta' dei centri turistici europei siti in montagna dovrebbe chiudere da novembre a maggio,inoltrato.Non li ho visitati tutti ma una buona parte si.Italia,Francia,Austria,Svizzera,piu' volte nel corso di un singolo anno,moltiplicate per 50 e tirate le somme.Nella mia regione dovrebbero chiudere tutti.
La valanga e' caduta in un punto assolutamente improbabile,quasi impossibile.
Gli aerei di tanto in tanto cadono,sopprimiamo l'aviazione?
Le auto hanno incidenti,le aboliamo?
Anche i treni provocano disastri,chiudiamo le ferrovie?
Il piu' grande numero di organi espiantati (84%) proviene da vittime di incidenti motociclistici,fermiamo anche le moto?
E aboliamo le scale perche' qualcuno ci si fa male?
O non cuociamo lo spaghetto perche' scolando la pasta ci si potrebbe ustionare?

Soccorsi:i singoli sono eroi,non si discute.
L'organizzazione invece fa acqua da tutte le parti.La causa e' sempre la stessa,sperpero di denaro pubblico.Dal centro alla periferia i soldi spariscono per le cose piu' inutili e quindi poi mancano per affrontare i problemi veri.
Avete visto i volti carini delle signorine ai vertici della P.C.?Nelle loro eleganti tute nere?
Cosa possono capire e sapere?
Un ciufolo.
Qui mi fermo,se andassi avanti mi beccherei una denuncia.

S.M.

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Re:Purtroppo ancora terremoto.
« Risposta #79 il: Gennaio 21, 2017, 07:59:51 am »
Stiamo affrontando 2 problemi diversi.
1,l'albergo di Rigopiano.
2,l'organizzazione dei nostri corpi di soccorso.

Albergo:se quello che sostiene Angelo fosse vero la meta' dei centri turistici europei siti in montagna dovrebbe chiudere da novembre a maggio,inoltrato.Non li ho visitati tutti ma una buona parte si.Italia,Francia,Austria,Svizzera,piu' volte nel corso di un singolo anno,moltiplicate per 50 e tirate le somme.Nella mia regione dovrebbero chiudere tutti.
La valanga e' caduta in un punto assolutamente improbabile,quasi impossibile.
Gli aerei di tanto in tanto cadono,sopprimiamo l'aviazione?
Le auto hanno incidenti,le aboliamo?
Anche i treni provocano disastri,chiudiamo le ferrovie?
Il piu' grande numero di organi espiantati (84%) proviene da vittime di incidenti motociclistici,fermiamo anche le moto?
E aboliamo le scale perche' qualcuno ci si fa male?
O non cuociamo lo spaghetto perche' scolando la pasta ci si potrebbe ustionare?

Soccorsi:i singoli sono eroi,non si discute.
L'organizzazione invece fa acqua da tutte le parti.La causa e' sempre la stessa,sperpero di denaro pubblico.Dal centro alla periferia i soldi spariscono per le cose piu' inutili e quindi poi mancano per affrontare i problemi veri.
Avete visto i volti carini delle signorine ai vertici della P.C.?Nelle loro eleganti tute nere?
Cosa possono capire e sapere?
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Re:Purtroppo ancora terremoto.
« Risposta #80 il: Gennaio 21, 2017, 11:15:21 am »
Citazione
Albergo:se quello che sostiene Angelo fosse vero la meta' dei centri turistici europei siti in montagna dovrebbe chiudere da novembre a maggio,inoltrato.

Non è affatto vero.
La metà dei centri turistici europei non sorge in zona sismica, e per di più tra le zone a sismicità più elevata al mondo.
È situata nelle valli e non lungo i crinali e i pendii, é ben collegata alla rete di trasporto e gode dell'organizzazione di stati che assicurano che non restino isolati per quattro fiocchi di neve.

Quell'albergo, isolato in culo al mondo, posto lungo il pendio di una montagna innevata e scossa da molteplici e ripetute scosse di terremoto, era ad altissimo rischio specifico e in un paese con un capo e una coda A) non si sarebbe mai autorizzata la sua costruzione B) si sarebbe provveduto al suo sgombero.

Siccome non siamo un paese con un capo e una coda si piangono sempre molte lacrime sul latte versato, si celebrano i soliti eroi e si ripetono sempre le medesime scene.

Scrisse Bertoldi Brecht: sventurata la terra che ha bisogno di eroi

Purtroppp siamo talmente asuefatti allo status quo (e non abbiamo in molti casi nemmeno gli strumenti di conoscenza necessari per discernere) da considerare tutto questo ineluttabile.
« Ultima modifica: Gennaio 21, 2017, 11:17:18 am da ciaca »
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Re:Purtroppo ancora terremoto.
« Risposta #81 il: Gennaio 21, 2017, 16:26:23 pm »
Ancora con il terremoto?
Cosa c'entra il terremoto con la valanga?
Angioli',ripeto,sono 50 anni che mi sciroppo,in inverno,quasi tutte le stazioni invernali d'Europa.
Tutti centri costruiti appunto nelle vallate.Cos'e' una vallata?Il luogo in cui confluiscono i pendii.
Credo che tu non abbia mai visto una valanga dal vero.
Se puo' renderti l'idea e' l'equivalente di una costruzione di tre piani con un fronte lungo dai 100 ai 300 metri.
Questo come volumi.
Come peso,o non so se sia piu' corretto chiamarla massa,e' come se la costruzione di cui sopra non fosse pero' vuota ma piena.
Quando dal pendio arriva in piano continua la sua corsa distruttiva per alcune centinaia di metri.

ciaca

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Re:Purtroppo ancora terremoto.
« Risposta #82 il: Gennaio 22, 2017, 12:49:29 pm »
Citazione
Cos'e' una vallata?Il luogo in cui confluiscono i pendii.

Là dove valanghe e slavine non arrivano, esaurendo la loro corsa prima. Cosa diversa se ti metti lungo il pendio, la dove la valanga o la slavina nasce e si sviluppa.

Cosa c'entra il terremoto? Lo capisce pure un bambino di 3 anni, se ti metti sotto un albero carico di neve sai che può caderti in testa, se ti metti a scuotere l'albero sai che la probabilità che ti cada neve in testa aumenta esponenzialmente.

Quell'albergo lì non doveva nemmeno esserci, infatti era ABUSIVO (come non dovrebbero esserci paesi alle pendici di un vulcano attivo o sotto le montagne sul letto dei corsi d'acqua), e nel caso visto il contesto sismico, doveva essere sgomberato.

Di tragica fatalità in questa tragedia c'è poco o nulla e poco o nulla c'entra madre natura, centra il nostro fatalismo, pressapochismo e menefreghismo, come in mille altre circostanze.

http://www.meteoweb.eu/foto/valanga-hotel-rigopiano-la-sconvolgente-verita-struttura-abusiva-li-non-si-doveva-costruire-foto/id/836955/#1

https://youtu.be/PPiorU7TqMQ
« Ultima modifica: Gennaio 22, 2017, 13:21:27 pm da ciaca »
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Re:Purtroppo ancora terremoto.
« Risposta #83 il: Gennaio 22, 2017, 14:41:44 pm »
Certamente li' di valanghe ne erano arrivate altre,tanto che dopo ogni valanga l'albergo veniva ricostruito!
Angelo,tu sei uomo di mare,lascia perdere le montagne e lascia perdere le notizie che leggi,anch'esse scritte da chi una montagna non l'ha mai vista o da chi approfitta delle sciagure per ottenere un attimo di visibilita'.

Hai consultato le mappe catastali per asserire che l'albergo fosse abusivo?

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Re:Purtroppo ancora terremoto.
« Risposta #84 il: Gennaio 22, 2017, 15:37:04 pm »
Ermanno se la base di partenza è che in quanto uomo di mare non posso parlare di montagna allora è inutile andare avanti.
Però siccome sono mezzo sangue di montagna (ebbene si, anche in Sicilia esistono le montagne e la neve) magari ci ritento:

Quell'albergo era abusivo tanto che è stato sanato (sanatoria avvenuta per circostanze poco chiare e che ha portato ad un'inchiesta con tanto di processo).
Che quell'albergo lì (dove una volta c'era una casupola per il rimessaggio degli attrezzi di qualche mandriano, e non certo una struttura per la ricezione delle persone) non doveva esserci è un dato di fatto che capisce qualunque individuo dotato di buonsenso, sia esso di mare, di terra, di fuoco o d'aria.

Perché basta osservare l'orografia del sito per capire quanto scriteriata sia quella costruzione in quel posto, senza dover essere Messner ed abitare in mezzo ai cervi.

Che quell'albergo avrebbe dovuto essere sgomberato per tempo, come per altro da stessa richiesta del gestore preoccupato dalla sempre più grave situazione di isolamento in cui erano venuti a trovarsi a causa delle abbondanti nevicate, idem.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/abruzzo/rigopiano-la-mail-dell-hotel-prima-della-tragedia-i-clienti-sono-terrorizzati-_3052595-201702a.shtml

E se è vero che già alle 8 di mattina era giunta alla prefettura una richiesta di soccorso rimasta inascoltata il prefetto in un paese civile verrebbe prima preso a pedate nel culo e poi portato davanti ad un tribunale.

Che le strade per raggiungerlo non sarebbero dovute rimanere sotto 4 metri di neve, come decine di altre in tutta la regione, in un paese mediamente civile dovrebbe essere la normalità. E i vertici degli enti preposti alla manutenzione delle strade (in primis l'ANAS) in un paese civile ne risponderebbe.

Voi continuate pure a prendervela con madre natura e a parlare di protezione civile all'avanguardia nel mondo e di tragica fatalità, alla fine la sostanza non cambia e le tragedie rimangono e si ripetono, sempre per le medesime ragioni: incuria, pressapochismo, superficialità, cialtroneria e coglionaggine.
« Ultima modifica: Gennaio 22, 2017, 15:52:33 pm da ciaca »
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Re:Purtroppo ancora terremoto.
« Risposta #85 il: Gennaio 22, 2017, 15:58:21 pm »
Per il resto rivedersi la replica della odierna puntata dell'Arena (Rai 1) dove vengono sostanzialmente messe in rilievo (non da un coglione di mare come il sottoscritto ma dagli stessi abitanti del luogo) tutte le inefficienze, le incurie, le lacune e le responsabilità già rilevate in questa discussione.

"mandano l'esercito e poi siamo noi che dobbiamo andarli a tirare fuori coi nostri trattori, facciamo ridere"

"fino a mezzo metro le neve la spazzi, se la lasci accumulare è chiaro che poi non la muovi più e ci vogliono le turbine ecc ecc"
« Ultima modifica: Gennaio 22, 2017, 16:00:48 pm da ciaca »
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Re:Purtroppo ancora terremoto.
« Risposta #86 il: Gennaio 22, 2017, 19:22:30 pm »
Quando da pulire ci sono 2.000km di strade tra Statali, Provinciali, comunali e via dicendo fino al viottolo di casa (o l'accesso ad un albergo), o si hanno risorse infinite di uomini e mezzi oppure si devono dare delle priorità. E' fisiologico e naturale che qualcuno si lamenti. Lo farei anche io se la strada per uscire dal mio garage fosse ingombra di un metro di neve. A ragione? Non sempre.
Questo è quello che cercano i giornalisti.

Le notizie di strade agibili non fanno notizia.

Discorso costruzioni a rischio.
L'abusivismo dalle mie parti (ma anche da quelle di Ermanno) è dato al 100% da cubature non rispettate, non da edifici eretti dal nulla.
Significa che dove prima c'era una casa, oggi c'è un albergo, dove c'erano dei ruderi centenari o millenari ora ci sono splendidi borghetti mediovali arroccati ai piedi delle montagne.
In definitiva le costruzioni isolate se vai a vedere, sono tutte minimo minimo con 70-80 sulle spalle. Non esiste che oggi con tutti i parchi, le aree a vincolo, i siti di interesse comunitario, tu riesca ad ottenere licenze per costruire fuori dalle aree edificabili nei dintorni delle città. E ti assicuro qui non sgarri. I controlli ci sono e vai in galera......

Per quell'albergo era esattamente così. Immerso nel Parco del Gran Sasso e monti della Laga.
Abusivo? si, lo era la sua ristrutturazione, concessa per una certa cubatura e finita magari con il doppio. Ma quell'albergo, li, poteva stare.

Se andiamo a vedere anche a Moena, Canazei, S.Cristina, alcune frazioni della stessa Cortina, S.Candido, S.Martino di Castrozza, ecc. hanno trasformato vecchi alpeggi e rimesse agricole in case ed alberghi. Costruzioni oggi impensabili ed impossibili da realizzare exnovo.
Però il bello dell'Italia è questo. Oppure vogliamo tutti vivere (ed andare in vacanza) a Milano, Roma e Palermo?

Purtroppo tutto questo ha un costo, in termine di infrastrutture di servizio, manutenzione e monitoraggio delle aree circostanti a pericolo frane, valanghe inondazioni. Ma comunque, ahimè, un rischio residuo rimane.

Cosa vogliamo fare ora?
Vogliamo evacuare i piedi del Vesuvio, dell'Etna, del monte Cristallo, delle Cinque Terre,......?

Io credo di no.
« Ultima modifica: Gennaio 22, 2017, 19:25:33 pm da S.M. »
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Re:Purtroppo ancora terremoto.
« Risposta #87 il: Gennaio 22, 2017, 20:23:23 pm »
Angelo,
ti posso chiedere di razionalizzare un attimo?
Sull'abusivismo ti ha gia' risposto Stefano;io torno a ripeterti che in quel punto una valanga non era mai caduta.
Sai sulla catena del Gran Sasso quanti canaloni molto piu' ripidi e lunghi di quello di Rigopiano esistono?Infiniti.
Bene,se ad innescare la valanga fossero state le scosse di terremoto affacciandomi alla finestra ne vedrei a decine,e mezzo Abruzzo sarebbe stato investito dalle stesse.Invece e' caduta solo quella e sfortuna ha voluto che ai piedi di quel canalone ci fosse un albergo.Ripeto,le localita' sciistiche di mezza Europa le ho viste di persona e posso assicurarti che nel 90% dei casi potrebbero essere spazzate via da una valanga.Dovrei per questa ipotesi remota rinunciare al mio sport preferito?
E ancora,sai quante centinaia di sciatori affollano le piste da sci?Tu pensi che sulle piste tracciate,quelle cioe' ufficiali,non possa cadere una valanga o una slavina?Hai presente la pista dove si e' infortunato Schumacher?La conosco come le scale di casa mia;ebbene una decina di anni fa su quella stessa pista,500 metri piu' in alto,cadde una slavina;io passai li' una trentina di minuti dopo e c'erano gli uomini del soccorso alpino al lavoro con le sonde.
Questo per dirti che il rischio zero non esiste,almeno quando c'e' di mezzo la natura.

Sono invece con te quando critichi il modus operandi di coloro che dovrebbero garantire dei servizi civili in contropartita alle tasse che paghiamo:siamo in Italia e sappiamo bene come il pubblico funzioni.

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Re:Purtroppo ancora terremoto.
« Risposta #88 il: Gennaio 24, 2017, 09:04:00 am »
Solo un piccolo riassunto delle macchine che non ci sarebbero state
http://www.helipress.it/schede-1883-gli_elicotteri_impegnati_nel_soccorso_all_hotel_rigopiano
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ciaca

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Re:Purtroppo ancora terremoto.
« Risposta #89 il: Gennaio 24, 2017, 11:25:09 am »
Ricapitoliamo:

- albergo costruito abusivamente e successivamente sanato in circostanze poco chiare, se non altro perché non si capisce con quali criteri all'interno tra l'altro di una zona interamente vincolata a parco;

- albergo ubicato in zona ad elevato rischio valanghe e per di più in corrispondenza al restringimento di un canalone, la dove una volta c'era solo un capanno di legno di qualche pecoraio;

- albergo abbandonato a sé stesso per giorni con strade di collegamento lasciate sotto montagne di neve come in buona parte della regione (ma direi di tutto il centro sud Italia, le stesse identiche scene e situazioni si ripetono sempre uguali dallabruzzo alla Sicilia da quando ho memoria);

- reti elettriche fatiscenti e abbandonate all'incuria che lasciano senza servizio intere frazioni e comuni;

- 30 persone intrappolate come topi in culo al mondo che vorrebbero andarsene terrorizzate dalle ripetute scosse (e chissà, magari anche dal buonsenso di capire che prima o poi da quella montagna viene giù il mondo) e che non possono in alcun modo farlo;

- una richiesta d'aiuto giunta alla prefettura per posta certificata (che sa tanto di tentativo italiano di mettersi il ferro dietro la porta) ben 11 ore prima del disastro e rimasta sostanzialmente ignorata;

- turbine che in abruzzo devono giungere dal Tirolo per liberare strade che non avrebbero mai dovuto essere lasciate sotto metri di neve;

- sindaci inviperiti perché le strade devono aprirsele coi trattori degli agricoltori dei loro paesi e in alcuni casi devono pure andare a liberare i soccorsi rimasti bloccati sulla neve;

- mappa del rischio valanghe prevista come obbligo dalla legge e mai redatta in 25 anni;

- totale assenza di organizzazione, lungimiranza, prevenzione di alcun tipo ma solo tanta retorica e tanta improvvisazione pressapochista (e tanto coraggio da parte di chi fa certi mestieri in questo quadro sconfortante);

- puntuale come un treno tedesco l'ennesima inchiesta mediatica che non produrrà null'altro che fiumi di inutili polemiche e parole;

- come quelle surreali scaturite dall'allarme lanciato dalla grandi rischi: ci viene comunicato che abbiamo il più grande bacino idrografico d'europa costruito su faglie attive che potrebbe sbriciolarsi seppellendo decine di migliaia di persone e il massimo che sappiamo fare è polemica sul falso allarmismo (ma nel frattempo cindanniamo i sismologi per aver sottovalutato il rischio sismico prima del terremoto dell'Aquila). Giusto per capire che popolo di AUTENTICI COGLIONI SENZA SPERANZA con la bocca piena di retorica vanagloria siamo.

Un film giá visto centinaia di volte in cemtinaia di circostanze diverse ma tutte tragicamente uguali. Però la colpa è di madre natura assassina e noi siamo un paese fortissimi, c'abbiamo pure le sonde al vapore e dove osano le aquile con gli elicotteri....
« Ultima modifica: Gennaio 24, 2017, 11:57:58 am da ciaca »
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