Il success è un orologio per me molto controverso, ne ho avuti due (uno sportivo in acciaio braccialato con dial carbonio e uno più classico, in oro giallo e quadrante in onice bianca) e tanto mi piaceva osservarli in mano quanto poco mi piaceva indossarli, probabilmente perché troppo
carichi di elementi caratterizzanti, come dice Gianni.
L'acciaio l'ho venduto senza rimpianto, l'oro è ancora con me ma senza che abbia mai voglia di indossarlo. Però è bello anche se non tra le cose più ispirate di Gerald Genta che, a mio avviso, con il suo marchio si lasciò prendere un po' troppo la mano dal desiderio di dare libero sfogo alla sua fantasia