In realtà la fiera in se' non è congeniata male, orologi a parte. Una grande gamma di proposte di modernariato, mostre collaterali e prodotti del territorio di ottima qualità. Tornando agli orologi credevo che qualcosa fosse cambiato, perchè gli amanti della bella orologeria o di quella "normale" stanno nettamente aumentando. Vedasi il ritorno di alcuni Seiko Vintage . Io ero molto interessato ad alcuni omega e a diversi sportivi, ma ho trovato solo una vetrina dedicata. Volevo accrescere in qualche conoscenza ma non ne sono stato in grado. Devo dire che mi ha colpito solo un orologio di Moser. Per il resto solo e sempre tanti Daytona vintage, 62xx, ma talmente tanti ( io ne ho contati oltre un centinaio) , che pare impossibile una siffatta concentrazione. La domanda é :" ma chi li compra?". E poi: " sono tutti buoni?" . Ma ho visto anche pochissimi Nautilus ad esempio o Royal Oak rispetto alle sopracitate referenze. Poi Rolex Rolex Rolex . Insomma, credo che gli otto/dieci commercianti abbiano una grande voglia di orientare il mercato ma non ne siano più in grado. Se è vero che il costo di uno stand si aggira attorno ai 3/5 Mila euro oltre le spese di permanenza, temo che molti non torneranno. Per circa dieci giorni di permanenza ho calcolato almeno 2000 euro di spese giornaliere, ed infatti a mio parere sono rimasti i commercianti regionali ma altri non possono trarre utilità da un sistema simile. Mi hanno detto: " non importa vendere, bisogna esserci" , mah .