Consiglio regalo con budget limitato (€. 1.000,00)

[ciaca]

C'è VC che ti cerca per disegnare la collezione del 2030, Otelma 😂

[Istaro]

Io mi sono permesso di suggerire all'opener di regalare l'orologio solo se il destinatario è un figlio o un nipote.

In questi casi, del regalo è importante non solo il valore venale o l'utilità (perdonatemi: questa prospettiva esclusiva è piuttosto triste...), ma anche il "significato" associato ad esso.

Innanzitutto il ricordo della persona che lo ha fatto. Ricordo che difficilmente è associato a un'utilità effimera, ma piuttosto a un oggetto personale (non uno smartphone...).
Io sono affezionato a molti oggetti che mi rievocano persone care, e conosco molte persone che provano la stessa emozione.

In secondo luogo, il regalo ha una forza ancor maggiore se ha un significato simbolico, cioè se con esso chi dona vuole trasmettere qualcosa di sé: un messaggio (culturale, religioso...), l'amore per il bello, l'impegno stesso nell'individuarlo (magari perché il regalo si segnala per originalità o rarità).
E l'orologio meccanico, forse, è uno degli oggetti che più si presta a recare questi significati (magari accompagnato da un "libretto" di presentazione elaborato dal donante).

Non tutti, ovviamente, apprezzano queste cose.
Fortunato il bambino che crescendo saprà farlo; soprattutto se avrà avuto genitori e zii disposti a investire e rischiare su questa crescita emotiva, senza arrendersi alla dittatura della "praticità".

[ciaca]

Le cianfrusaglie non servono e non fanno ricordare.

Credo che Dario abbia già sintetizzato il pensiero di molti

Fortunato il bambino che crescendo saprà farlo; soprattutto se avrà avuto genitori e zii disposti a investire e rischiare su questa crescita emotiva, senza arrendersi alla dittatura della "praticità"

Molto opinabile.
La dittatura in questo caso mi pare quella del buonismo di maniera che vuole a tutti i costi che si associ un valore di qualche tipo ad una cianfrusaglia qualunque solo perché 10 anni prima ci è stata donata.
Non é la praticità in discussione, ma la pretesa che una cianfrusaglia donata oggi debba necessariamente costituire un valore domani per chi l'ha ricevuta, sia esso un piacere o un valore affettivo.
Io non ho mai avuto bisogno delle cianfrusaglie per avere ricordo affettuoso dei miei cari e mi sento fortunato ad avere questo tipo di educazione da parte della mia famiglia.
 
Al caro zio puoi tenere e ricordarlo anche senza la patacca buttata nel cassetto, e non sarà il caro ricordo dello zio a renderti quella patacca gradevole o a farti venire voglia di portarla al polso, così come non sarà quella patacca a fare del caro zio un ricordo migliore

Io nei panni del caro zio oggi avrei voglia che a 19 anni quel bimbo ormai ragazzo possa togliersi un suo sfizio grazie al mio pensiero di oggi piuttosto che illudermi che la mia patacca di oggi possa arrecargli un qualche improbabile piacere tra 10 anni.

[Istaro]

Anche alla "cianfrusaglia" può essere associato un elemento affettivo, mediante il "transfert"  effettuato di chi ne entra in possesso, anche casualmente; e mi sembra situazione abbastanza comune.

Un "regalo", però, è un qualcosa di diverso: ha un significato simbolico che è assegnato dal donante con la sua scelta. Se la scelta è effettuata con attenzione (oserei dire "con amore"), l'oggetto, anche di modesto valore, non sarà mai - per definizione - una "cianfrusaglia".

[ciaca]

Cianfrusaglia nella misura in cui, per quanto affettivamente rilevante, non essendo di proprio gradimento rimane comunque nel cassetto. E se rimane nel cassetto alla fine anche la sua rilevanza affettiva diventa relativa, perché l'unico transfer é solo quello del tempo passato al buio dentro al cassetto.

[Istaro]

Ad ogni modo, al netto delle differenti valutazioni sul significato di un regalo...

...un utente apre un topic in un forum di orologi  per chiedere consiglio su un orologio da regalare. E noi gli rispondiamo: "Compra un lingotto!"
Ma allora... che ci stiamo a fare? 

Caro Magnum, chiedi il consiglio su... un forum di lingotti! 

Scherzi a parte, tutti i consigli disinteressati sono legittimi. 
Ma il nostro amico mi sembrava abbastanza deciso sull'idea dell'orologio in regalo.

Anch'io consiglio Longines.

[Bertroo]

Ma tu non capisci nulla Gianni  ma che dici!? Dai vieni con me in una maison a fare da direttore marketing 

[ciaca]

Ma allora... che ci stiamo a fare?

Io sono abituato ad essere sincero e a scrivere ciò che penso, anche se a volte può provocare l'orticaria.
Per il resto ci sono altri contributi

[Magnum P.I.]

Sono più confuso di prima 

[mauridoom]

L'unico consiglio che mi sento di darti è di cambiare completamente genere, perché la possibilità che un bambino possa domani apprezzare un orologio di oggi sono pressoché nulle (fatto salvo l'eventuale valore affettivo). Al 99,9% si ritroverà per le mani un oggetto che non gli piace, che non gradisce e del quale non può farsene nulla se non tenerlo in un cassetto per ferro vecchio (non avendo domani nemmeno alcun valore economico da poter recuperare per comprare altro di suo miglior gradimento).
Con l'orologio della prima comunione ci siamo passati più o meno tutti, e tutti sappiamo che fine hanno fatto.

Prendi un lingottino d'oro o qualche sterlina d'oro per l'equivalente importo, le impacchetti con tanto di lettera, e glie le conservi fino a quando non avrà l'età giusta per spendere quel valore come meglio crede e per custodire la tua lettera come un prezioso ricordo

concordo pienamente

[ALAN FORD]

Per me , il Gander regalatomi dalla Nonna per la comunione è stato l'inizio di una passione che non mi ha più lasciato.

[leolunetta]

Per me , il Gander regalatomi dalla Nonna per la comunione è stato l'inizio di una passione che non mi ha più lasciato.

È visto che sta passione ti ci ha fatto rimettere l'osso del collo, ringrazia pure la nonnina... 😂

Scherzo Ale😁

[GEKKO]

Consiglio anche io Longines e aggiungo che regalare soldi o lingotti é, per me, una cosa di uno squallore unico.

[Bertroo]

Voi tutti non capite una fava! Erotici! Ehm...eretici!!!

[ciaca]

Consiglio anche io Longines e aggiungo che regalare soldi o lingotti é, per me, una cosa di uno squallore unico.

Vero, per condire la cosa di poesia c'era pure la letterina ma è passata in secondo piano

Per la stessa ragione quindi sono uno squallore pure tutte le varie catenine, braccialetti e anellini vari (ovviamente in oro) che voi tutti avrete ricevuto per le varie comunioni e battesimi, o vi servivano per farvi belli nella culla o mentre giocavate coi lego?!