Non e' questione di numeri.
Il singolo,o i singoli,pensano di poter imporre qualcosa e farla diventare di moda,pura utopia.
Le mode sono imposte e pochi sono coloro che alle mode sanno resistere.
Possono essere piu' o meno piacevoli,piu' o meno di buon gusto;alle industrie non interessa,il credo e' uno,vendere.
Se non esistessero,le mode, le industrie venderebbero molto meno,credo nessuno possa contestarlo.
Te le cuciono addosso:all'orologio arrivano i nuovi ricchi?Persone che fino a qualche tempo prima usavano quarzi da 5 euro?Cosa puo' desiderare un arricchito?Lo sbatterti in faccia il suo nuovo status.Ben vengano i suvvoni (sono scomodi ma chissene),le vacanze in localita' 5 stelle (l'importante e' poterle raccontare anche se ci si trovano in forte disagio),ed i nostri amati orologioni (indossati esattamente sul polso in maniera che si notino ancor di piu').Anche gli appartamenti arredati dall'architetto di grido fanno parte del corredo (il fatto che ci vivano scomodi diventa secondario).
Sabato e Domenica sono stato a far regate,porto di Pescara.
Un via vai di barche lunghe non meno di 15 metri,50 piedi fa piu' figo,che uscivano,facevano un giro di un paio di ore (rigorosamente a motore) e rientravano...evidentemente gli spaghetti sui 15 metri non scuociono e sui 10 si.