Abbandoniamo le complicazioni astronomiche, i quadranti incasinati e (come fatto notare da molti) gli orologi troppo spessi per essere indossati tutti i giorni.
Inoltriamoci in qualcosa di più sobrio, direi…. “normale”.
MASTER ULTRATHIN MINUTE REPEATER FLYING TOURBILLON
Le dimensioni della cassa in oro bianco sono 41x7,9mm ed è garantita impermeabile a 3atm.
Il quadrante, che può essere argentato Grenè o (pare) anche bianco smaltato Grand-Feu, presenta delle finestre di apertura lungo tutta la periferia atte ad agevolare la trasmissione del suono.
Da esse è anche possibile intravedere il muoversi della particolare massa oscillante del dispositivo di ricarica automatica.
Il movimento è il Cal.362 automatico, rotore periferico, 2 bariletti, 45 ore di riserva di carica, 566 componenti, 68 rubini, tourbillon volante, ripetizione minuti il tutto in uno spessore di 4,7mm.
Occorre necessariamente spendere due parole sulla ripetizione che è davvero particolare.
Oltre ad essere uno dei movimenti con ripetizione minuti da polso più sottili mai realizzati (se la batte in decimi di mm con il Vacheron cal.1731 spesso 3,9mm ed il Bulgari BLV362 spesso 3,12mm che però sono entrambi manuali e senza tourbillon), ha delle caratteristiche di rilievo, direi uniche perché, a mia memoria, per la prima volta raccolte in un unico orologio.
Innanzi tutto è equipaggiato con gli esclusivi gong a sezione quadrata ed una versione ulteriormente aggiornata dei martelli “trèbuchet” ad alta efficienza (brevettati e già visti sul precedente pluricomplicato presentato) che donano un suono potente pur in presenza di una cassa con poco volume interno, poi l’attivazione della ripetizione non avviene con la tradizionale slitta, ma con un pulsante, ben più difficile da realizzare.
Il pulsante ad ore 10 se premuto attiva la suoneria e resta bloccato. Lo sblocco ed il ritorno alla posizione naturale avviene tramite il secondo piccolo pulsantino ad ore 8.
Ma secondo me, la vera chicca che troviamo solo in pochissime ripetizioni, è il particolare dispositivo (brevettato) che elimina le pause quando non ci sono i quarti da battere.
F a v o l o s o !!!Purtroppo non l’ho mai visto dal vivo, ma vista la mia debolezza verso le ripetizioni minuti, credo che mi sentirei mancare sentendolo suonare…..
Piccola considerazione personale:
Benchè i citati competitor diretti Vacheron 1731 e Bulgari Finissimo Minute Repeater incassino calibri più sottili, il risultato finale secondo me premia il JLC e non solo dal punto di vista tecnico, ma anche nell'aspetto.
Infatti a fronte dei 41x8,1mm del primo ed i 40x6,85mm del secondo (parliamo di orologi finiti), il JLC eguaglia come dimensioni il Vacheron (0,2mm di differenza a favore del JLC) ed è solo 1mm più spesso del Bulgari con il plus però della ricarica automatica (che comunque lascia la vista completa sul movimento) e del tourbillon.
Non c’è storia.