Quello che sto cercando di dire e' che paghiamo prezzi assurdi per cose che valgono un decimo del prezzo che ci impongono.
E' tutto molto semplice e chiaro.
Non sto parlando di opere d'arte o esemplari unici o quasi ma di oggetti di normale produzione industriale.
Voi siete contenti di questo stato di cose?Io no.
Di conseguenza mi fa piacere se qualcuno produce le stesse cose facendole pagare un decimo.
Personalmente acquisterei mai un clone Rolex o parti di esso?
No,perche' mai compererei un Rolex moderno,cosi' come un Vacheron,un Patek o un Audemars.
Spero sia chiaro a tutti quello che voglio dire.
Insomma, sdoganiamo i fake?!
Se il fake e' identico all'originale e costa un decimo la mia risposta e' si.
Vale per gli orologi e vale per i piumini.
Caro Corrado,perche' non si producono copie del tuo Reverso Chrono?
Perche' costerebbero sul mercato piu' degli originali!
Perche' si producono invece cloni,perfetti, di determinati Rolex?
Perche' il produrli costa poco (come costa poco produrre gli originali).
Avete mai visto un clone di calendario perpetuo,funzionante naturalmente?
Io no,perche' costerebbe 10 volte piu' che un originale,non perche' sia impossibile da riprodurre.
E chiudo il cerchio:determinati orologi si acquistano solo perche' sono uno status symbol.
Essendo i cloni identici agli originali...
Quindi i ricambi non originali NON sono necessariamente “falsi” (non è una mia opinione, è la realtà delle cose! ). Possono esserlo solo se prodotti e/o distribuiti senza rispettare le regole di correttezza professionale e commerciale.
è questo il nodo del contendere Gianni.
se ETA si mette a produrre ricambi non originali per i calibri Frederic Piguet o per gli orologi Rolex e/o Tudor (inserisco visto che il topic era relativo al Tudor), ok, io preferirei non usarli (perchè non sono gli originali) ma sono ricambi certificati, prodotti secondo le regole corrette, per assurdo senza lavoro minorile, col rispetto delle norme di sicurezza e tutte queste frexxxcce che ormai sono riusciti ad inculcarci in testa.
qui stiamo parlando di un prodotto contraffatto non dichiarato (da chi lo produce) che non si sa con cosa (materiali magari dannosi alla salute) e da chi (ripeto magari bambini, sfruttati ecc) e se ne caldeggia l'utilizzo per spendere 1/10.
secondo me siete proprio fuori strada
Tu sei restato ancorato all'orologiaio di Ermanno...
Ma a me non interessa nulla se la provenienza dei suoi ricambi è lecita o meno, se sono certificati oppure no (ovviamente no).
L'informazione che ci ha dato Ermanno mi è semplicemente sembrata utile per aggiornarci su questa materia: è vero che la qualità dei ricambi cinesi sta crescendo a vista d'occhio? Quando arriveremo ai ricambi equivalenti e certificati? Quando saranno disponibili, noi come ci comporteremo?
È una notizia e uno spunto di discussione: non è che sto partendo per andare a prendere quei ricambi...
Gianni perdonami, ma il discorso è diventato ben più generale (e più grave) della questione dei pezzi dell'orologiaio.
Qui si passa l'intero orologio fake, che in italiano dicesi contraffatto, e allora è pure inutile discutere.
Corrado,se devo acquistare un orologio sub perche' devo portarlo in acqua perche' spendere 10 se un orologio con le stesse caratteristiche costa 1?
Se invece devo comprarlo per far vedere agli altri quello che indosso perche' acquistare l'esemplare da 10 invece che quello da 1 se sono praticamente irriconoscibili?
Non viene il dubbio che stiamo pagando troppo un oggetto che non vale quello che costa?Solo per il marchio che porta?
Perche' pagare un orologio semplice in acciaio,prodotto in decine di migliaia di esemplari,quanto un Chrono in oro prodotto in 500 esemplari?
I conti non tornano.O meglio possono tornare per chi non sa come sia fatto un orologio,legge il nome sul quadrante (conosce solo quel nome) e pensa di acquistare il massimo dei massimi dell'orologeria.
Chi di orologi sa faccio fatica a capire come possa spendere cifre simili per un orologio inflazionato e copiato a tutti i livelli.
Se tu mi vedessi con un Sub al polso penseresti Ermanno si e' comprato un Rolex ed invece potrebbe essere un fake;
dopo questa chiacchierata potrebbe anche accadere l'inverso,cioe' che io abbia al polso un Sub originale e tu lo scambi per un clone.
Allora il gioco si fa duro...
Ermanno, credimi, non posso sentirti parlare così.
Il concetto (per me inutile, come sai) del rapporto q/p ti sta portando su una strada per me inconcepibile. Ti dico solo un paio di cose lapalissiane che infatti tu sai molto bene: 1) se, come dici tu, voglio un orologio da portare al mare, buono, automatico, sub 300mt. in acciaio braccialato, e voglio spendere, che ne so, 500 o 1000 euro, ma dove sta scritto che deve essere un rolex falso e non uno dei cento orologi buoni e originali con quelle caratteristiche, al prezzo che fa per me?!!! 2) Se invece la natura è stata così ingrata da farmi nascere come l'individuo che descrivi per secondo, ossia che vuole solo far vedere il rolex, ma quando mai lo compro falso con l'incubo di essere beccato (e costoro sono persone insicure per natura, ovviamente, soffrendo di questa sindrome da riscontro sociale) e bollato come miserabile?!
Poi per carità, esistono persone del primo e del secondo tipo, ma arrivare per questo a sdoganare i falsi è davvero troppo. Un vero appassionato non dovrebbe farlo.
E lascio questo discorso futile che nulla ha a che vedere con la passione per gli orologi, convinto che certe cose non le pensi davvero. Sempre in amicizia, che parliamo comunque di un gioco, in questo caso falso, ma sempre gioco