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Eberhard Les Quantiéme calendario perpetuo ref. 30006

diemmeo

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Re:Eberhard Les Quantiéme calendario perpetuo ref. 30006
« Risposta #30 il: Dicembre 08, 2022, 16:26:27 pm »
Ormai è andato … avrei dovuto prendere un Resonance quando potevo …

S.M.

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Re:Eberhard Les Quantiéme calendario perpetuo ref. 30006
« Risposta #31 il: Dicembre 08, 2022, 19:39:40 pm »
Sono due orologi diversi..... sarebbe da avere entrambi....
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

diemmeo

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Re:Eberhard Les Quantiéme calendario perpetuo ref. 30006
« Risposta #32 il: Dicembre 08, 2022, 20:07:49 pm »
Infatti, cercavo un perpetuo mentre come cronografo avevo già il Datograph.
Poi ho abbandonato l’idea del perpetuo, ma se avessi preso il Resonance prima serie lo avrei tenuto. Oggi le due complicazioni che cerco (in futuro) sono una ripetizione di minuti IWC e un’Ore del Mondo PP

S.M.

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Re:Eberhard Les Quantiéme calendario perpetuo ref. 30006
« Risposta #33 il: Dicembre 08, 2022, 20:35:28 pm »
Molto bello il Portoghese Repetition. Suono potente e ben ritmato, somiglia molto ad un tasca.
Qualche anno fa si prendeva ad un prezzo accettabile (per la complicazione), ora non saprei, sono un pò fuori dal giro.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

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Re:Eberhard Les Quantiéme calendario perpetuo ref. 30006
« Risposta #34 il: Dicembre 24, 2022, 15:47:00 pm »
A quanto pare anche il gemello "diverso" è rientrato in Italia!



Ora in giro non ce ne sono davvero più...

Re:Eberhard Les Quantiéme calendario perpetuo ref. 30006
« Risposta #35 il: Maggio 09, 2023, 10:35:39 am »
Allego il secondo Eberhard perpetuo trovato ma le informazioni su questo orologio sono molto poche
Ecco a voi un orologio particolarmente raro: Eberhard Les Quantiéme Perpétuel Ref. 30006, calendario perpetuo automatico.


Come si può intuire si tratta di un calendatrio perpetuo, animato da un calibro ETA 2892/A2 che muove un modulo perpetuale realizzato da Kelek/Dubois-Depraz.
La linea Les Quantiéme fu prodotta da Eberhard nella seconda metà degli anni '80 del secolo scorso e prevedeva diversi modelli, con calibro automatico o al quarzo, con cassa realizzata in vari materiali (compreso l'argento placcato oro), tutti caratterizzati, come dice il nome, dalla presenza del calendario, più o meno completo.

La cassa, dal diametro di circa 33 millimetri e con uno spessore di circa 10, è in oro giallo a 18 carati e presenta una forma molto classica, a moneta, con la caratteristica lavorazione laterale cannelé, la lunetta è liscia e consente di guadagnare qualche decimo di millimetro in altezza pur senza costituire un vero e proprio scalino, che invece (sia pure in forma poco invasiva) e creato dal vetro, la corona presenta una leggerissima, quasi impercettibile bombatura. Il fondo liscio, con i punzoni dell'oro e le indicazioni di della maison e della collezione.



Qui alcune foto, migliori delle mie, di un esemplare della referenza 30008 (identico in tutto e per tutto, tranne che per il colore del quadrante):


#eberhard #perpetual #ETA2892 #perpetualcalendar #rolex #submariner #patekphilippe #vacheroncostantin



La corona di carica, laminata, è personalizzata con la famosa E maiuscola della maison.




Ai lati i pulsantini per i correttori del calendario perpetuo:






Il pulsante A corregge la lancetta del mese, il pulsante B corregge la data, il pulsante C corregge i giorni della settimana, il pulsante D invece permette di correggere il disco delle fasi lunari.



L'orologio è stato sottoposto ad una revisione completa dal maestro orologiaio Bruno Caputo (il quale, per una fortunata coincidenza, aveva concluso da poco un corso di aggiornamento proprio sui calendari perpetui):




A suo dire il meccanismo del calendario perpetuo è in ottime condizione e presenta un buon livello di finiture, paragonabile (se non migliore) a quello delle maison che in quegli anni adottavano la stessa meccanica frutto di un progetto congiunto di Kelek e Dubois-Depraz (sui forum si discute ancora di cui sia la vera partenità), tra cui ricordiamo Tehorein, Paul Picot, Corum, Chronoswiss e perfino Audemars Piguet.


#tudor #gmt #deepsea #chopard #tiffany #geraldgenta


Curiosamente, a patire maggiormente il trascorrere degli anni è stato il "motore", ovvero il calibro ETA 2892/A2 (Bruno purtroppo è avaro di foto e le poche che ti manda non sempre sono rappresentative del suo lavoro, ma sinceramente non me la sono sentita di chiedergli di riaprire il fondello!). Dalla rete traggo alcune indicazioni tecniche:

Three-body, solid, reeded band, stepped bezel, straight curved lugs, correctors on the band, snap-on case back, sapphire crystal.  Dial with applied yellow gold baton and dot indexes, subsidiary dials for the days of the month, of the week, the months, the leap year indication apertures for the phases and ages of the moon, outer minute/second divisions. Yellow gold baton hands. Cal based on ETA2892-2, rhodium plated, fausses cotes and oeil de Perdrix decorations, 21 jewels, straight line lever escapement, monometallic balance, shock absorber, selfcompensating flat balance spring, index regulator. Dial, case and movement signed. Diam. 33 mm. Thickness 10 mm.



Concludo la breve carrellata di immagini con la scatola, in tutto e per tutto uguale a quella usata in quegli anni da Eberhard, e la fibbia, purtroppo laminata.


#valjoux #lemania #extrafort #flyback #rattrapante #lemania #blancpain #breguet #royaloak #nautilus #oyster



L'orologio è tenuto al polso da un cinturino blu scuro di XXI secolo (che mostrerò meglio quando il sole si deciderà di tornare a splendere...).

Alcune brevi note storiche.

Negli anni '80, come è noto a tutti i collezionisiti, l'industria svizzera iniziava a risollevarsi con fatica dalla cosiddetta "crisi del quarzo". Molte maison storiche erano scomparse o, sull'orlo del fallimento, furono state acquistate da investitori coraggiosi e lungimiranti (spesso, anche se non sempre). Timidamente venivano riproposti modelli dotati di una o più complicazioni meccaniche, nel tentativo di riproporre la supremazia tecnologica svizzera con modelli stilisticamente leggermente più moderni. Anche Eberhard si attivò in tal senso, riproponendo alcuni suoi cavalli di battaglia, i cronografi, e sviluppando la linea Les Quantiéme.

Di questo particolare modello si conosce molto poco. Ho provato a scrivere direttamente ad Eberhard, che però non ha potuto dirmi molto, ovvero che farebbe parte di una serie di cui sono stati programmati solo 55 esemplari.
Programmati (ma non è noto se siano stati prodotti tutti!) a cavallo del 1987, probabilmente per celebrare il centenario della maison.
In rete ho potuto rinvenire solo altri quattro esemplari, di cui uno con quadrante bianco ed altri due con quadrante color oro, tutti però con le indicazioni in lingua italiana. Peraltro non è chiaro se di questi quattro esemplari uno o più siano stati recensiti due volte: una dal venditore ed una dall'acquirente. Ho provato ad usare la funzione "ricerca avanzata" del noto portale, inserendo vari parametri, senza ottenere altri risultati.

Ulteriori perplessità derivano dal fatto che in una rivista dell'epoca Nicola dè Toma afferma di aver contattato l'importatore per richiedere informazioni riguardo a questo modello, ottenendo una risposta in cui si parla di una serie limitata a soli 45 esemplari (non 55, come afferma ora la maison! 



Pur non avendo, per ora, alcuna prova, la mia ipotesi è che la maison, riscontrando uno scarso successo commerciale (un orologio con quel quadrante evidentemente è stato presente solo sul catalogo italiano), abbia deciso di interromperne la produzione, finendo per dimenticarlo.
Probabilmente il pubblico a cui era destinato (verosimilmente signori certamente abbienti, dato il costo di quasi 9 milioni di lire nel 1988), più abituato a considerare Eberhard per i suoi cronografi a carica manuale, non lo ha apprezzato come ci si aspettava.
Naturalmente ogni ulteriore informazione è richiesta e benvenuta!


Le mie considerazioni finali.
Da tempo desideravo un calendario perpetuo, ma ero (sono) deciso a comprare solo orologi con le indicazioni in lingua italiana! Questo Eberhard è capitato per caso e devo ringraziare generalecs se alla fine ho deciso di inserirlo nella mia collezione perchè, come può immaginare chi mi conosce, i quadranti chiari non rientrano tra i miei preferiti.
Devo ammettere però che al polso la sua presenza è importante, nonostante il piccolo diametro,  e raccoglie commenti molto positivi.
E si: sono molto soddisfatto!





#chopard #tagheuer #zenith #elprimero #sellita #kenissi #revue #longines #omega #speedmaster #jamesbond #swatch #moon #vincentcalabrese #chrono24 #ebay #catawiki #vancleef #hermes #parmigiani #toric #journ #fpjourne #certina #rado #tissot #harrywinston #vintage #vintagewatches

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Re:Eberhard Les Quantiéme calendario perpetuo ref. 30006
« Risposta #36 il: Maggio 09, 2023, 10:53:10 am »
Ed anche l'esemplare con il quadrante giallo è tornato in Italia (mercato a cui era destinato fin dall'inizio)!  ;)


Dopo la presentazione ho continuato a cercare in rete ed ho atteso (invano) altre informazioni da Eberhard Italia.
Alla fine credo di poter affermare, con scarse possibilità di essere smentito, che gli esemplari presentati siano gli unici realmente mai realizzati da Eberhard. In rete si trova un'antica presentazione di un esemplare con il quadrante bianco, ma dopo quell'episodio sparisce, mentre dopo tanti anni ne riappare uno (sempre bianco) in Italia, che ho ascquistato.
Come ho già scritto e detto qui e in altre sedi, da un lato il pubblico di riferimento non ha mostrato molto interesse per una proposta che si discostava molto (forse troppo?) dalla tradizionale produzione di cronografi per cui la grande E era (ed è famosa), dall'altro la stessa maison non ci ha creduto troppo, come dimostrato dall'inesistente marketing. Come si legge nello stralcio dirivista che ho pubblicato, nemmeno gli esperti italiani dell'epoca avevano molte informazioni su questo modello!

Eberhard aveva l'occasione di creare una linea di prestigio, all'interno del suo catalogo, concettualmente simile alla "Louis Brandt" ed alla "Francillon" di Omega e Longines: se lo avesse fatto forse ora i collezionisti si contenderebbero i ripetizione minuti, gli scheletrati, i tourbillon con la grande E ma, lo ripeto, non ci ha creduto fino in fondo (o forse non aveva i mezzi per farlo).
Peccato.



Re:Eberhard Les Quantiéme calendario perpetuo ref. 30006
« Risposta #37 il: Maggio 09, 2023, 11:44:31 am »
Concordo in tutto, ieri ho espresso lo stesso pensiero alla Eberhard Italia, sarei curioso di conoscere il prezzo di vendita dell'epoca, per capire anche su che fetta di concorrenza di proponeva, le qualità le possiede tutte, dalla finitura della cassa al calibro, che come nel tuo caso è ben rifinito. Inoltre nonostante la dimensione lo trovo molto bello al polso.

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Re:Eberhard Les Quantiéme calendario perpetuo ref. 30006
« Risposta #38 il: Maggio 09, 2023, 12:38:16 pm »
Concordo in tutto, ieri ho espresso lo stesso pensiero alla Eberhard Italia, sarei curioso di conoscere il prezzo di vendita dell'epoca, per capire anche su che fetta di concorrenza di proponeva, le qualità le possiede tutte, dalla finitura della cassa al calibro, che come nel tuo caso è ben rifinito. Inoltre nonostante la dimensione lo trovo molto bello al polso.
Ecco uno stralcio di listino, fornitomi in ciat  8) e pubblicato su Orologi e non solo nel Dicembre 1988:



Bug04

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Re:Eberhard Les Quantiéme calendario perpetuo ref. 30006
« Risposta #39 il: Maggio 09, 2023, 14:00:57 pm »
Ho provato il 30006 qualche anno fa. Mi piaceva (e mi piace) moltissimo ma i 33 mm erano per me al limite.
E, stranamente anche più del diametro della cassa, mi aveva colpito la misura molto contenuta, ma non poteva che essere così per una questione di proporzioni, del cinturino (se non sbaglio, alle anse misurava 16 o forse addirittura 14 …o 14 era alla fibbia … comunque puoi verificarlo).
Complimenti davvero perché l’ho sempre trovato decisamente bello.
Ricordo ancora, dal reseller, il prezzo che mi aveva riferito (decisamente basso, bassissimo per un perpetuo). Pochi giorni dopo fu aggiudicato nella baia in un’asta da lui lanciata, a un prezzo inferiore a quello del negozio (e lo sapeva che sarebbe finita così, me lo aveva anticipato).
Con così pochi esemplari esistenti, magari è proprio quello che ora hai tu. Quale che sia, sono contento che sia nelle mani di chi apprezza queste cose.
« Ultima modifica: Maggio 09, 2023, 14:03:27 pm da Bug04 »

Re:Eberhard Les Quantiéme calendario perpetuo ref. 30006
« Risposta #40 il: Maggio 09, 2023, 14:20:39 pm »
Grazie mille. Costava tanto all'epoca. Grazie mille
Concordo in tutto, ieri ho espresso lo stesso pensiero alla Eberhard Italia, sarei curioso di conoscere il prezzo di vendita dell'epoca, per capire anche su che fetta di concorrenza di proponeva, le qualità le possiede tutte, dalla finitura della cassa al calibro, che come nel tuo caso è ben rifinito. Inoltre nonostante la dimensione lo trovo molto bello al polso.
Ecco uno stralcio di listino, fornitomi in ciat  8) e pubblicato su Orologi e non solo nel Dicembre 1988:

Re:Eberhard Les Quantiéme calendario perpetuo ref. 30006
« Risposta #41 il: Maggio 09, 2023, 14:21:37 pm »
Concordo la stranezza della nostra passione è fuori ogni limite, lo apprezzo molto e sarà l'orologio da studio. Grazie mille
Ho provato il 30006 qualche anno fa. Mi piaceva (e mi piace) moltissimo ma i 33 mm erano per me al limite.
E, stranamente anche più del diametro della cassa, mi aveva colpito la misura molto contenuta, ma non poteva che essere così per una questione di proporzioni, del cinturino (se non sbaglio, alle anse misurava 16 o forse addirittura 14 …o 14 era alla fibbia … comunque puoi verificarlo).
Complimenti davvero perché l’ho sempre trovato decisamente bello.
Ricordo ancora, dal reseller, il prezzo che mi aveva riferito (decisamente basso, bassissimo per un perpetuo). Pochi giorni dopo fu aggiudicato nella baia in un’asta da lui lanciata, a un prezzo inferiore a quello del negozio (e lo sapeva che sarebbe finita così, me lo aveva anticipato).
Con così pochi esemplari esistenti, magari è proprio quello che ora hai tu. Quale che sia, sono contento che sia nelle mani di chi apprezza queste cose.

fansie

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Re:Eberhard Les Quantiéme calendario perpetuo ref. 30006
« Risposta #42 il: Maggio 10, 2023, 22:33:35 pm »
Concordo in tutto, ieri ho espresso lo stesso pensiero alla Eberhard Italia, sarei curioso di conoscere il prezzo di vendita dell'epoca, per capire anche su che fetta di concorrenza di proponeva, le qualità le possiede tutte, dalla finitura della cassa al calibro, che come nel tuo caso è ben rifinito. Inoltre nonostante la dimensione lo trovo molto bello al polso.
Ecco uno stralcio di listino, fornitomi in ciat  8) e pubblicato su Orologi e non solo nel Dicembre 1988:

8milioni 800mila lire. Per essere un perpetuo in oro erano fin troppo onesti! Brava Eberhard
Federico

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Re:Eberhard Les Quantiéme calendario perpetuo ref. 30006
« Risposta #43 il: Maggio 11, 2023, 13:40:30 pm »
Concordo in tutto, ieri ho espresso lo stesso pensiero alla Eberhard Italia, sarei curioso di conoscere il prezzo di vendita dell'epoca, per capire anche su che fetta di concorrenza di proponeva, le qualità le possiede tutte, dalla finitura della cassa al calibro, che come nel tuo caso è ben rifinito. Inoltre nonostante la dimensione lo trovo molto bello al polso.
Ecco uno stralcio di listino, fornitomi in ciat  8) e pubblicato su Orologi e non solo nel Dicembre 1988:

8milioni 800mila lire. Per essere un perpetuo in oro erano fin troppo onesti! Brava Eberhard
Diciamo che all'epoca i prezzi erano più aderenti alla sostanza dell'orologio. Oggi invece conta più la percezione della sostanza effettiva, come ho dimostrato in un'altra discussione in cui si confrontavano due ore del mondo (Andersen vs Patek).


Nonostante sia più che contento del perpetuale che posseggo continuo a NON essere grande fan del marchio Eberhard (ovviamente in considerazione del catalogo attuale), ma provo comunque rammarico per l'occasione che hanno perso.

SoloMeccanico

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Re:Eberhard Les Quantiéme calendario perpetuo ref. 30006
« Risposta #44 il: Maggio 17, 2023, 00:17:11 am »
Si ma... qualche foto di uso quotidiano?  8)