Anche a me piace la classica domenica di campionato...ma ormai le pertite si giocano esattemente ogni 3 giorni! E proporre la domenica e basta risulterebbe deleterio per le squadre in coppa.....comunqu leggete qui alla faccia della crisi e delle aziende italiane:
Sempre più Italia in Premier
Cellino compra il West Ham
Il presidente del Cagliari a sorpresa rileva lo storico club di Londra
di FULVIO BIANCHI La Repubblica
Lo chiamano The Italian Factor. C'è sempre più Italia nel calcio inglese, ma stavolta non è un allenatore a sedersi in panchina. E' addirittura un presidente che compra un intero club: si tratta di Massimo Cellino, 54 anni, sardo, imprenditore del settore alimentare, noto al pubblico come presidente del Cagliari, che ha deciso di rilevare il West Ham, storico club di Londra fondato nel 1895 e attualmente allenato da Gianfranco Zola. Un pezzo di Sardegna insomma ad Upton Park, East London, difficile da credere ma è così. Anche se a onor del vero quando Zola lasciò il Cagliari, dopo aver contribuito alla sua ultima promozione in A, ci furono parecchie ruggini tra i due. In questo momento il club non è messo benissimo in classifica, è penultimo con 18 punti e Zola dopo essere stato accolto benissimo dai tifosi è un po' in difficoltà. "Voglio salvare la squadra" ha detto Cellino.
Il presidente del Cagliari è da giorni a Londra per chiudere una trattativa molto complicata e nel pomeriggio saltava da un taxi all'altro, da uno studio di avvocati all'altro. Da tener conto che il West Ham ha anche un manager romano Gianluca Nani. Si parla di cifre altissime, circa 60 milioni di sterline - 68 milioni di euro - da investire nell'operazione. Come vengano reperiti tutti questi soldi, non si sa ancora. Cellino a quanto pare deve superare la concorrenza di altri pretendenti: Sullivan ex manager del Birmingham e Fernandez imprenditore della Malesia. Ma l'imprenditore sardo viene dato in vantaggio sugli altri: "Voglio chiudere presto" avrebbe detto agli avvocati.
Cellino ha avuto anche qualche problema personale negli anni a Cagliari, per polemiche varie con l'amministrazione cittadina: nel 2008 dichiarò che avrebbe lasciato la presidenza e venduto la società, cosa che poi non è successa. La sua residenza ufficiale è a Miami in Florida. In ogni caso proprio oggi è stata approvata dalla Giunta Comunale di Cagliari la delibera circa il nuovo stadio Sant'Elia che dovrebbe consentire, tra l'altro, al capoluogo sardo di ospitare le gare degli Europei 2016 qualora fossero assegnati all'Italia. Cellino teneva moltissimo al progetto del nuovo stadio.
La maggioranza della società del West Ham è nelle mani di Bjorgolfur Gudmundsson, ricco business man islandese le cui società private sono state però travolte dalla crisi dell'isola e soprattutto da alcune inchieste finanziare che hanno in sostanza bloccato l'operatività del club. In generale comunque quasi tutti i club inglesi, pur tra i più ricchi e importanti, attraversano un momento finanziario molto difficile, assillati da debiti e deficit mostruosi. Basta pensare che proprio in questi giorni il Manchester United ha lanciato un prestito di 500 milioni di sterline.
E' la prima volta che un imprenditore italiano arriva addirittura a mettere le mani su un club della Premier League. Un precedente negli anni '90 è stato quello del Nizza, in Francia, che fu acquistato dal presidente della Roma Franco Sensi: un'esperienza non certo positiva, fallimentare e chiusa ben presto. Cellino è presidente dal 1992 del Cagliari, club che rilevò dai fratelli Orrù. Il Cagliari è stabilmente in serie A da sei stagioni, e negli ultimi anni i risultati sono anche migliorati molto prima con Davide Ballardini in panchina e poi soprattutto con Massimiliano Allegri. Lo scorso anno il Cagliari si è piazzato nono, proprio come la classifica attuale. Adesso il salto clamoroso del suo presidente in Inghilterra: nessuno pensava che avesse le forze economiche per un'operazione del genere.
Il calcio inglese da un anno a questa parte è stato caratterizzato da un'invasione di allenatori provenienti dall'Italia. Dopo Fabio Capello sulla panchina della nazionale, ecco Zola al West Ham che certo avrà avuto una sua parte nel convincere il presidente del Cagliari ad andare in Inghilterra, Ancelotti al Chelsea e Mancini al Manchester City. The Italian Factor conta sempre di più.
(13 gennaio 2010)