Direi che il nonno ti ha lasciato una bella eredità, e... bravo il nonno.
Lasciando perdere il seiko, presumibilmente un anni '70, di poco valore, se non quello strettamente affettivo; i due Zenith, sono sicuramente un bel colpo. Quello meglio tenuto dovrebbe essere un anni'60, mentre quello col quadrante più in patina, un anni '50, il movimento è originale Zenith in tutti e due, quello più vecchio, potrebbe essere un cal. 106, l'altro non lo mostri. Se guardi sotto al bilancere, dovresti trovare il calibro, che Zenith incide in quella posizione, una buona toelettatura, neanche troppo impegnativa, e ti ritrovi con due bei vintage di discreto valore, direi circa 200/250 euro. Ti auguro di non dover cambiare dei pezzi, potresti faticare a trovarli.
Il Gala da tasca che mostri in foto, non fa altro che confortare il mio convincimento che si trattasse di una maison, a mio avviso non sufficentemente valutata, è tenuto molto bene, in rapporto all'età, direi primi anni '50, ma quello che mi affascina, è il movimento, ci vedo la mano di Zenith o Movado, dovrei fare delle ricerche, e cosa ci fa dentro la cassa di una marca sconosciuta ai più? questa considerazione mi porta alla convizione che siamo davanti ad una maison che sapeva quello che faceva e lo faceva bene, assemblando componenti di pregio, dico assemblando, perchè non credo producesse movimenti suoi, anche se il mio, ad esempio, è marchiato Gala, la predilezione per movimenti di buona qualità e una certa ricercatezza sull'estetica e sulla qualità delle rifiniture, la dicono lunga sulla filosofia costruttiva del brand.[
][
][
]