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Il settore dell’alta orologeria svizzera dopo aver raggiunto il record di 12 miliardi di € nel 2008, cifra straordinaria considerando la grave crisi economica che attanaglia il globo, promette addirittura un’ulteriore crescita nel 2009 come è possibile leggere dal magazine di marzo (focus 24) della Fondation De La Haute Horlogerie.
Nonostante ci sia una certa flessione negativa nel settore medio i settori medio alto e alto mostrano una forte crescita dovuta forse alla volontà d’ investire in oggetti preziosi dove l’alta orologeria svizzera è maestra.
È inoltre probabile che chi può cerchi di esorcizzare la crisi globale anche sfoggiando costosissimi e raffinati orologi.
Il gruppo Richemont, proprietario di marchi straordinari nel mondo dell’alta orologeria come Vacheron Constantin, Baume & Mercier, Cartier e molti altri ha ottenuto un incremento del 10% rispetto al 2007 e le prospettive per il 2009 appaiono rosee.
Certamente tale tendenza è indicativa del fatto che le classi più agiate del pianeta non sentano la crisi e possano permettersi di spendere somme elevate in oggetti preziosi che possono essere a tutti gli effetti considerati beni rifugio oltre che stupendi monili da sfoggiare.
In un mondo preoccupato per il suo futuro ci sono alcuni settori, pochi in verità, che non temono la crisi, quello dell’alta orologeria svizzera è uno di questi, e ci sono ancora molti individui che possono permettersi ogni genere di lusso.
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