Pur avendo, possibilità di scelta piuttosto ampie, succede sempre che finisco coll'assegnare il titolo di "preferito" del periodo, ad un pezzo in particolare. Tra gli ultimi arrivi, quello che ho più frequentemente al polso in questo periodo, è l'Omega Seamaster Cosmic arrivato dal Belgio e da me subito fatto revisionare per cautela. Ho già avuto modo di dire, come dopo la revisione, l'orologio risultasse anticipare di circa 3 secondi ogni 2 giorni; più che soddisfacente risultato. Quando testo un orologio, non mi limito ad oservare il suo andamento alla scadenza delle 24 ore, ma cerco di osservarne la tendenza in diversi momenti della giornata e della notte, in diverse situazioni di utilizzo, cioè, mi spiego: con carica al mattino, con carica alla sera, al polso o non al polso durante la notte. Al termine di ognuna di queste fasi, controllando i risultati, mi sono reso conto, che a seconda delle modalità sopra dette, l'andamento poteva differire di circa un secondo in+ o in-. Tenendo conto di queste indicazioni, ho adottato una prassi di utilizzo che poteva favorire, a mio giudizio, un più preciso andamento del meccanismo. Il risultato che ne è scaturito è il seguente: dopo 4 giorni di "prassi modificata", l'orologio anticipa sempre, ma soltanto di 1 secondo in totale, con un evidente miglioramento di circa 5 secondi nei 4 giorni del test. Questa sensibilità agli eventi, che caratterizza gli orologi meccanici e che viene generalmente vista dai più, come fattore di incidenza negativo, è per me una delle ragioni che mi fanno amare questi meccanismi, con un cuore che batte, non sempre allo stesso modo, in funzione delle sollecitazioni a cui è sottoposto. Un pò come noi insomma![
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