rieccone un altro (e altri 3)
appena appena eletto al PE 3 gg prima
Quattro parlamentari sono indagati dalla Procura di Palermo nell'ambito dell'inchiesta sul "tesoro" di Vito Ciancimino, ex sindaco morto nel 2002 dopo essere stato condannato per mafia. Lo scrive oggi il "Corriere della Sera". Coinvolti nell'inchiesta il senatore del Pdl Carlo Vizzini della commissione Antimafia, i senatori dell'Udc Salvatore Cuffaro e Salvatore Cintole, e il deputato dell'Udc e segretario regionale del parito in Sicilia, Saverio Romano. L'ipotesi di reato nei loro confronti è di concorso in corruzione aggravata dal favoreggiamento di Cosa Nostra, e scaturisce da dichiarazioni di Massimo Ciancimo, figlio di Vito, imputato di riciclaggio e di fittizia intestazione di beni, che da qualche mese rende dichiarazioni ai pm palermitani Antonio Ingroia e Nino Di Matteo.