Come specifica Angelo nel post di apertura, non si tratta di "bracciale milanese", ma di "bracciale a maglia milanese". Piuttosto usato in passato, nella sua versione in oro, anche su orologi di pregio e apprezzato per la sua raffinatezza estetica e anche per la sua "morbidezza" al polso. E' un tipo di maglia che per la sua lavorazione, risulta molto flessibile ed "adattabile", quasi un cinturino in pelle. Questa nuova riedizione in acciaio, è relativamente recente, dal momento che in passato "tessere" l'acciaio in quella foggia, (metallo molto più duro dell'oro) dev'essere stato problematico. Se non ricordo male, l'aggettivo "milanese", deriva dal fatto che questa particolare lavorazione (orafa) abbia avuto origine proprio nel capoluogo lombardo, ad opera di qualche artigiano orafo milanese. Via Orefici a Milano, vicino al duomo, era anticamente la "Via degli orefici", (già "contrada degli orafi") dove esistevano parecchi insediamenti artigianali orafi. La tradizione orafa milanese, risale al XIII secolo. Casualmente per i miei cadeau in oro, mi rivolgo ad un laboratorio artigiano orafo, (De Angelis) situato proprio in Via Orefici.[
][
]