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StevenSegal ha scritto:
| manuele ha scritto:
cmq, sicuramente si devono limitare un po' le sovvenzioni, ma comprare il giornale quotidiano è una mia abitudine a cui mi spicerebbe rinunciare leggere il gionrale NON E' come sfogliare on line le notizie..
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vero. anche io ho l'abitudine di leggere i quotidiani. però è allo stesso modo comodo avere le notizie aggiornate in tempo quasi reale appena accendi il computer. la mia era una considerazione attualmente quasi utopica, e senza alcuna pretesa di condivisione, ma che ho espresso perchè secondo me aveva un filo logico e poteva dare voce a nuove opinioni. quanto al lavoro non sarebbe la prima volta che qualche professione scompare, in favore di altre più al passo con i tempi. certo è impossibile fare questo passo da oggi al domani, ma non credo che in un futuro più o meno prossimo non possa accadere realmente.
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certo
magari prima o poi inizierà una "rivoluzione" più sostanzaile deo modi
dei supporti da cui attingere
ma non credo che potrebbe cambiare la sostanza
ogni giornale ha un suo sito già ora
e sia su carta che sul sito, la "linea" è quella.
andrebbe a finire che daremmo soldi per avere siti più ricchi anzichè giornali.
sul topic iniziale di air, per me si aprono almeno due rami
uno quello dei troppi soldi pubblici alla stampa -vero
l'altro quello della stampa troppo asservita al "relativo" potere o padrone o partito - vero
ma dal mio punto di vista, le due cose si intrecciano solo in parte.
esistono "i fatti"
ed esistono "le critiche" e "le opinioni sui fatti"
e queste sono per forza legate a correnti di pensieri social-politici diversi
certo, riportare anche solo "i fatti" nella loro totalità, prima delle opinioni e delle critiche, sarebbe già un passo avanti
ora come ora, prima si spara
poi si riporta "la parte" del "fatto" che fa più comodo
e si imbastisce la critica.
e lo dico pure io, che leggo un giornale certamente schierato