alanford scrive: "...Credo che le casse potrebbero essere anche di acciao non ossidabile , molto più economico e facile da lavorare (anche se il più facile è l'ottone) e facilmente cromabile."
Giustissimo! Per fare un esempio banale, i cilindri per la stampa in rotocalco sono costituiti da una "carcassa" in ferro o acciaio dolce che vengono preventivamente "lisciati" e decappati, successivamente viene applicata galvanicamente la ramatura di base, si procede nuovamente ad una lisciatura a specchio e a questo punto i cilindri vengono incisi, creando le "celle" che tratterranno l'inchiostro da stampa; il processo un tempo fotografico e chimico, viene da tempo eseguito in modo meccanico, tramite una punta di diamante, che traccia una spirale continua, guidata da un software specializzato, dopodichè il cilindro viene nuovamente lisciato per asportare le bave di incisione e di nuovo decappato per la cromatura, che conferisce "durezza" alla superfice stampante, consentendole di effettuare anche un milione o più di passaggi di stampa, senza usurarsi. Ultima lucidatura ed il cilindro è pronto per la stampa. Senza la cromatura indurente, la superfice in rame, (metallo dolce) si consumerebbe dopo poche decine di migliaia di passaggi o anche meno, a seconda del tipo di materiale da stampare; più o meno duro e/o impuro.[
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