Secondo me non si hanno i mezzi perchè non li vogliono...racconto le mie esperienze...giriamo un film a Napoli...a Napoli c'è una persona sola che ti fa girare film e si occupa di tutto e ovviamente ha intrallazzi con certe "famiglie importanti" sapete perchè nessuno a Napoli può fare il suo lavoro?
Perchè lui da lavoro a questi altri...gli fa fare i guardiani, gli autisti e tutto ciò che serve e se non ti affidi a lui a Napoli e in Campania non giri! In questo caso quale mezzo come quello della TV e dei media è più forte per sputtanere una situazione del genere?
?? Ovviamente a nessuno va di perdere il lavoro! Analogo casa a Taranto, questo si che è andato sui giornali e telegiornali, infatti credo che qualcuno ci abbia rimesso qualcosa...dopo aver concordato tutto col comune, la polizia municipale, ottenuto permessi e tutto quello che serve ci si avvicina il tizio del posto e fa: "ho parlato con certe persone, vogliono 50k euro per girare!"....anche qui tutti i cittadini lavoravano e venivano fatti lavorare...ma noi, la produzione, abbiamo avuto il coraggio di denunciarli e andarcene scortati dalla digos! Allora...è vero che è un cancro, è vero che va vissuta, è vero tutto....ma è anche vero che a molti fa comodo, molti ci si difendono e molti ci mangiano e vogliono continuare a farlo!
Taranto, Wertmuller: senza pizzo niente film
La malavita cittadina esigeva soldi in cambio del permesso di girare il film
Taranto - La troupe televisiva impegnata nelle riprese del film di Lina Wrtmuller, 'Mannaggia la Miseria', è stata costretta a trasferirsi a Brindisi, vittima di un ricatto della malavita pugliese. I malviventi avrebbero chiesto un 'pizzo' di cinquantamila euro in contanti per poter continuare a girare indisturbati nelle vie del centro storico.
La regista e il direttore di produzione, peraltro minacciato, non avrebbero ceduto alle condizioni dei criminali, nonostante l'attaccamento della Wertmuller alla città, già set di un suo precedente film, 'Io speriamo che me la cavo'.
La produzione, Titania Film, su consiglio della fondazione 'Apulia Film Commission' ha denunciato iol tentativo di estorsione alle autorità. Il trasferimento a Brindisi, per le ultime riprese, è stato condotto in fretta e furia, sotto scorta.