Orologico Forum 3.0

Lo "scrigno" di Cicuzzo

Lo "scrigno" di Cicuzzo
« Risposta #30 il: Settembre 27, 2009, 18:46:46 pm »
Sempre interessanti i pezzi della tua collezione, che vedo prevalentemente orientata verso la tipologia dei cronometri. I miei si possono contare sulle dita di una mano; dal momento che propendo per un genere "popolare", per scelta personale. I cronometri, sicuramente più rari e costosi, difficilmente rientravano nel range del proletario medio, che finiva per accontentarsi dei solotempo, sicuramente più accessibili economicamente e forse anche più comprensibili, per la loro facilità di lettura. I crono erano mediamente in "dotazione" ad una borghesia professionale, fatta di medici, ingegneri, tecnici di varia estrazione; ne facevano quasi uno strumento di lavoro, contrariamente a quanto accade ai tempi nostri, in cui più o meno tutti ne posseggono, senza per questo averne necessità d'uso, ma spesso, soltanto per futile edonismo. Interessante nella sua stranezza, l'Omega solotempo che presenti; la lente magnificatrice sul datario, sembrerebbe abbastanza distonica rispetto all'"atmosfera" del pezzo in generale. Anche il quadrante, sicuramente da osservare meglio, lascia qualche dubbio sulla sua originalità di stampa, ma potrebbe essere soltanto una mia impressione. Bello e ben tenuto il cronostop e veramente un bel vecchietto, da custodire con cura e tramandare ai posteri, l'ultimo in ordine di apparizione. Non conosco il calibro, sembrerebbe perlomeno un anni '40, ma non escluderei una datazione anche alla fine del decennio precedente. Complimenti, ho l'impressione che tu ci riservi altre belle e numerose sorprese.[:D][;)]

Cicuzzo

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Lo "scrigno" di Cicuzzo
« Risposta #31 il: Settembre 28, 2009, 13:19:07 pm »
Grazie Mario, sempre generoso. [:)]

Lo "scrigno" di Cicuzzo
« Risposta #32 il: Settembre 28, 2009, 20:39:33 pm »
Cicuzzo ha scritto:

Grazie Mario, sempre generoso. [:)]

Prego! E come potrei non esserlo? Ci stai sciorinando pezzi in gran numero e prevalentemente di buon pregio, che farebbero felice ed orgoglioso qualsiasi collezionista. Per noi che amiamo i nostri pargoli; una gioia per gli occhi![:D][;)]

Cicuzzo

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Lo "scrigno" di Cicuzzo
« Risposta #33 il: Ottobre 01, 2009, 21:21:54 pm »
Buonasera.
Dopo aver visto le foto di uno Zenith vintage, al cui acquisto era interessato uno dei frequentatori del forum, mi è venuta un pò di nostalgia e sono andato a "rispolverare" quelli in mio possesso.
Come potete vedere sono abbastanza vissuti, ma proprio per questo, almeno per me, meritevoli di attenzione.
Per uno di essi, però, contrariamente ai miei principi di salvaguardia ad oltranza dell'originalità del pezzo, sarei tentato di sottoporlo alla ristampa del quadrante, dato che finora non sono riuscito a trovarne uno di ricambio.
Mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensa al riguardo il "grande" Mario.

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I segni del tempo trascorso sono fin troppo evidenti e, onestamente, questo orologio, come si dice dalle nostre parti, mi "affrunto" (mi vergogno) un pò ad indossarlo così com'è...
Mario, che ne diresti di una bella "botta di vita" e farlo ristampare color blu cobalto?
Gli altri due sono in condizioni migliori; addirittura il carrè, che pur essendo maschile risulta di misura media, qualche volta lo "concedo" in uso a mia moglie...

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Grazie sempre per l'attenzione e la disponibilità.
Alla prossima.

Lo "scrigno" di Cicuzzo
« Risposta #34 il: Ottobre 01, 2009, 22:56:04 pm »
A parte il "grande", che se riferito alle mie dimensioni corporee, posso anche accettare; come mi è già capitato di puntualizzare, non mi sento nemmeno di essere definito "esperto", ma semplicemente un "amatore". Il primo Zenith che mostri, appare effettivamente un poco più che fanè, dalla foto non capisco se il quadrante è laccato, oppure argentè. Qualcuno che non avrebbe dovuto farlo, ci ha messo le mani, in modo talmente maldestro, che probabilmente ha peggiorato la situazione preesistente. Quelle macchie che si notano in corrispondenza delle ore 10/12, sembrano addirittura essere ossidazioni da impronte digitali. Se posso esprimere liberamente la mia opinione; lascerei perdere ripitture, con tinte da carretto siciliano, preciso che non ho niente contro i carretti siciliani, dal momento che un mio caro zio ormai scomparso, ne costruiva di bellissimi, in quel di Palermo, ma sarei più propenso a mantenere una certa conformità alla precedente colorazione, per non aggiungere alla negatività del rifacimento, l'improbabilità del colore. Il secondo direi che rientra nella possibile difinizione di "gradevole patina del tempo", per quanto riguarda il quadrante, non lo toccherei, bello comunque. L'ultimo, non sembra aver bisogno di nulla, se non forse la sostituzione del vetroplastica, leggermente scheggiato in alto, a sinistra; sicuri problemi di reperimento del ricambio, alla meno peggio, si dovrebbe trovare qualcosa di adattabile. Dei tre, a mio gusto personale, prediligo il secondo. Devo complimentarmi con te, anche per livello di pregio medio dei tuoi pezzi, tutti di rinomate maison.[:D][;)]

Cicuzzo

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Lo "scrigno" di Cicuzzo
« Risposta #35 il: Ottobre 03, 2009, 22:04:11 pm »
Salve a tutti.
Guardando le foto che Vi propongo stasera, magari penserete che mi ha dato di volta il cervello.
Il fatto è che, lo ammetto, provo un pizzico d'invidia per le belle fotografie che riuscite a fare dei vostri orologi, soprattutto con l'odiata (da me...) funzione macro, con cui litigo ogni volta che la utilizzo.
Per tentare di distrarVi un pò dalla scarsa qualità delle immagini,  ho cercato di "riempirle" con altri oggetti a me cari, dato che oltre la passione per gli orologi ho anche quella per l'automodellismo statico.
E, naturalmente, anche in questo caso prediligo i modelli "vintage".
Per i più giovani fra di Voi, credo non sarà tanto facile riconoscere di quali auto si tratta.
Ai moderatori chiedo se devo citare la marca degli automodelli.
Universal Geneve oro cassa nazionale:

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Avia calibro Landeron 51:


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Vetta calendario laminato oro:


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A presto!

Lo "scrigno" di Cicuzzo
« Risposta #36 il: Ottobre 03, 2009, 22:35:32 pm »
Sui modellini delle auto, non metto lingua, se non per dire che appaiono molto belli e dettagliati.
Sugli orologi, c'è da dire che continui a stupirci per la varietà, il pregio e lo stato di conservazione generale dei medesimi. Un piccolissimo dubbio sulla sfera centrale dei secondi dell'Avia, brunita rispetto a tutte le altre che sono dorate, anche se inusuale, tuttavia possibile. Lo stesso dicasi per lo sferino dei secondi ad ore 6 del Vetta, quì i dubbi sono leggermente più marcati, in quanto si tratta di un'evenienza un pò meno probabile, amenochè, si tratti soltanto di una velatura di ossido.
Spero che tu non te la sia presa a male, a causa della mia battuta sul carrettino siciliano; era davvero soltanto una battuta, essendo anche io in parte siciliano, per parte paterna, mi rendo conto che posso aver urtato la tua suscettibilità, se così è, ti faccio le mie sentite scuse pubblicamente, come si usa tra persone perbene, naturalmente se mi prometti che non farai ridipingere quel quadrante in bleu cobalto.[:o)][:I][;)]

Cicuzzo

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Lo "scrigno" di Cicuzzo
« Risposta #37 il: Ottobre 04, 2009, 19:04:29 pm »
Assolutamente no, Mario, non solo non me la sono presa, ma con il paragone del carretto siciliano (quindi ad entrambi abbastanza chiaro...) ho capito subito quel che intendevi dire.
E, in effetti, non posso che darTi ragione: il blu cobalto sarebbe decisamente troppo, per quel quadrante stanco.
Aspetterò di trovarne uno di misura e stile giusti per sostituirlo degnamente.
Grazie sempre per i preziosi consigli.
Alla prossima.

Lo "scrigno" di Cicuzzo
« Risposta #38 il: Ottobre 04, 2009, 22:18:40 pm »
Complimenti per tutti i tuoi pezzi, veramente interessanti, una goduria
per i "vintagisti" di questo forum, ma l'Avia Olimpic....è una cosa eccezionale,
stupendo, non riesco a smettere di guardarlo.
Uno dei cronografi piu' belli e dal quadrante "semplice", che mi abbia mai interessato.
Di che anno è?
Ciao.
Primum vivere, deinde philosophari. (Aristotele)

Cicuzzo

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Lo "scrigno" di Cicuzzo
« Risposta #39 il: Ottobre 05, 2009, 16:29:20 pm »
Grazie per i complimenti, Chicco55.
Credo di non poter rispondere con troppa precisione alla Tua domanda.
Non avendo alcuna documentazione cartacea a corredo dell'Avia, posso solo ipotizzare, dallo stile del quadrante e dalla forma della cassa, nonchè dal calibro montato (Landeron, senz'altro uno dei più diffusi, ma che avuto secondo me il grande merito di contribuire alla diffusione del cronografo presso una fascia più larga di utenti) una datazione intorno alla seconda metà degli anni 50 - prima metà anni 60.
Mario, sei d'accordo?
Saluti.

P.S.: La casa Avia, fondata nel 1910, esiste ancora oggi.
Fa parte del gruppo Fossil e, purtroppo, monta solo movimenti al quarzo... [:I]

Lo "scrigno" di Cicuzzo
« Risposta #40 il: Ottobre 05, 2009, 19:10:20 pm »

Cicuzzo ha scritto:

Grazie per i complimenti, Chicco55.
Credo di non poter rispondere con troppa precisione alla Tua domanda.
Non avendo alcuna documentazione cartacea a corredo dell'Avia, posso solo ipotizzare, dallo stile del quadrante e dalla forma della cassa, nonchè dal calibro montato (Landeron, senz'altro uno dei più diffusi, ma che avuto secondo me il grande merito di contribuire alla diffusione del cronografo presso una fascia più larga di utenti) una datazione intorno alla seconda metà degli anni 50 - prima metà anni 60.
Mario, sei d'accordo?
Saluti.

P.S.: La casa Avia, fondata nel 1910, esiste ancora oggi.
Fa parte del gruppo Fossil e, purtroppo, monta solo movimenti al quarzo... [:I]

Forse anche seconda metà anni'60. Difficile dirlo con precisione, ne sono stati prodotti tantissimi di simili e da una moltitudine di assemblatori. I componenti usati, sono stati più o meno gli stessi, con poche differenze estetiche, nell'arco di una ventina d'anni, forse qualcosa meno. "Squadra che vince non si tocca"; gli svizzeri sanno cavalcare l'onda come nessun altro. Ne possiedo uno, (Roamer) indossato Domenica scorsa ed è già un anni '70.[:D][;)]

Cicuzzo

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Lo "scrigno" di Cicuzzo
« Risposta #41 il: Ottobre 08, 2009, 16:52:20 pm »
Salve a tutti.
Quella che segue è la storia di una fregatura.
Siccome la "carriera" di un appassionato di orologi, come la vita del resto, è costellata di esperienze piacevoli ma anche di episodi negativi, mi sembra giusto raccontarVi quel che è capitato una volta a me, non fosse altro perchè possiate evitare "esperienze" analoghe.
Naturalmente, mi rivolgo soprattutto ai meno smaliziati utenti del forum, proprio come ero io quando incappai in questa vicenda.
Anni fa, su un'emittente televisiva commerciale della mia città, andava in onda una trasmissione serale di vendita di oggetti di modernariato, argenterie e, appunto, orologi di produzione recente e d'epoca.
Una sera vidi presentare, tra altri oggetti, un magnifico (almeno per me) Universal Geneve cronografo militare, come da foto allegate.
Il fatto è che il marchio in questione ha sempre avuto per me un grande fascino (credo che Mario possa condividere), il prezzo mi sembrava accettabile e quindi, per farla breve, lo prenotai telefonicamente.
L'indomani mi recai presso la sede per vedere l'orologio di presenza ed eventualmente completare la transazione: riscontrai grande cordialità e disponibilità da parte del venditore e ricordo che ebbi perfino la possibilità di visionare AD OCCHIO il meccanismo.
Insomma, non avevo grande esperienza di acquisti da televendite, ma mi sembrava che tutto fosse a posto, anche perchè l'oggetto mi piaceva.
Vi chiedo la cortesia di osservarlo bene anche Voi, pur con la limitazione della mia evidente scarsa abilità nel fare foto, e ditemi cosa ne pensate.
Un acquirente "normale" avrebbe potuto accorgersi che qualcosa non andava?
Preciso che il movimento è un Valjoux 72 ma, in base alle informazioni di cui ero in possesso allora, sapevo che Universal aveva già adoperato in diverse occasioni questo calibro.
Il "finale" alla prossima puntata [:(!][:(!]


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Lo "scrigno" di Cicuzzo
« Risposta #42 il: Ottobre 08, 2009, 22:11:15 pm »
La mia unica esperienza come acquirente di un orologio visto in una televendita, è stata positiva, anche se a dire il vero, avrei potuto spendere qualcosa meno, ma l'oggetto mi piaceva e non ho saputo rinunciare. Senza voler andare troppo a fondo su quel che si vede, direi che in assoluto le sfere delle ore e dei minuti, non sono originali. Anche il font usato per la scritta Original Geneve, non è quello solitamente usato dalla casa. Altra "stranezza" i tre punti di fosforo ad ore 3/6/9, che oltretutto coprono la cifra sottostante; abbastanza inprobabili, anche se giustificabili dall'ingombro dei contatori vicini, tutto sommato potrebbe essere una caratteristica del pezzo. La caratteristica "U" del marchio, compare sul quadrante dalla fine degli anni '50 e questo pezzo sembrerebbe antecedente, quindi coerente sotto questo aspetto. Il movimento non lo mostri, quindi mi astengo da ogni commento in merito. Personalmente oggigiorno, mi asterrei dall'acquistare un simile oggetto. Probabilmente 30 anni fa, ci sarei potuto cascare anche io.[:D][;)]

Cicuzzo

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Lo "scrigno" di Cicuzzo
« Risposta #43 il: Ottobre 09, 2009, 21:50:08 pm »
Buonasera.
Seconda puntata della "fregatura".
Come dicevo, racconto (con una certa difficoltà...) questa mia disavventura a beneficio di quanti, avventurandosi da soli nell'affascinante mondo dell'orologeria vintage senza le necessarie competenze, possono rimanere vittime del loro stesso entusiasmo, giungendo a sottovalutare certi segnali di allarme che, in altre circostanze e con la giusta serenità di giudizio, li metterebbero al riparo dall'effettuare un acquisto sbagliato.
Insomma, è inutile girarci tanto intorno: devo riconoscere di esserci cascato come un pollo...[:I]
L'orologio in questione ha funzionato perfettamente (purtroppo...) per un paio di anni, fino a quando si è bloccato.
Portatolo (finalmente...) dal mio orologiaio di fiducia, si è accorto che il Valjoux con cui era equipaggiato riportava sul ponte il marchio Universal (che io avevo visto ad occhio nudo al momento dell'acquisto) contraffatto: addirittura, con una buona lente si potevano distinguere le tracce di una precedente iscrizione...
Inutile dire che già da diversi mesi erano cessate le televendite in quella emittente televisiva.
Insomma, come ha perfettamente rilevato l'ottimo Mario, le lancette non sono le sue, il quadrante appare malamente ristampato, l'unica cosa apparentemente giusta è il fondello (con il logo Universal) e poi il movimento che, pur non essendo originale, è pur sempre un Valjoux 72 vero, almeno così mi ha assicurato l'orologiaio.
Morale della favola: frenesia, faciloneria e presunzione sono sempre delle cattive consigliere.
Cocococcodé!!!
Buona serata a tutti.

Cicuzzo

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Lo "scrigno" di Cicuzzo
« Risposta #44 il: Ottobre 13, 2009, 15:06:21 pm »
Salve a tutti.
Oggi vorrei presentarVi i "due cuginetti", come li chiamo io: non ne ho ancora la certezza, ma credo che siano parenti stretti.
Si tratta di due modelli denominati Compur prodotti con marchi differenti, Universal Geneve e Zenith.
Il primo monta un calibro 283, il secondo... non lo so esattamente, mi riservo di comunicarlo presto, quando lo porterò a revisione dall'orologiaio.
Entrambi perfettamente funzionanti, mostrano però in maniera differente i segni del tempo trascorso.
L'Universal in particolare presenta un quadrante piuttosto rovinato.
Gentilissimo Mario, c'è qualcosa che potrei fare per migliorarne un pò l'aspetto?
Grazie sempre per l'attenzione e buona serata.


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