accidenti, leggo solo ora!
allora...ho raccolto qualcosa tra i miei appunti...e dal librozzo sugli orologi russi
allora, credo che la sola casa abbia sviluppato un paio di calibri in casa, sia la Vostok (il 2416 e il 2414 - che sono identici e sono solo uno autom e uno manuale), che però per i suoi crono monta il P3133 della Poljot, che ha, a sua volta, solo modificato (comprando dei vecchi macchinari dismessi dalla Valjoux) un calibro eta esistente (credo il 7734)
Poi, per i crono ci sono divagazioni come il 31679, 31681, 31682..
Generalmente tutti crono a carica manuale..
In definitiva, cmq, non so se si possa parlare di "manifattura" a tutto tondo.
La Poljot ha prodotto anche un crono (ora molto ricercato), lo Strela, equipaggiandolo con un movimento con ruote a colonna, ispirato allo svizzero Venus 178.
Poljot ha in casa anche il calibro "2612", che è il loro "svegliarino", derivato da un altro vecchio movimento svizzero, l' "AS-1930" ("Adolf Schild", la marca che produceva questo movimento).
Raketa dovrebbe montare dei calibri di derivazione unitas (spesso sono a carica manuale)
Slava e Molnja, invece, montano dei calibri di derivazione francese, appunto derivati dai vecchi Lip "T-15" oppure calibri Cortebert (il 620, lo stesso che montavan i Perseo da ferroviere)
Molnja, incassava anche dei calibri tedeschi: gli junkers (che non so se a loro volta sono di derivazione eta)
Questo, il linea di massima, il discorso per le marche + famose
Poi, ci sono un po' di marche minori...che montavan quasi sempre calibri "di derivazione"
Nella fotina qui sotto, lo Slava 2428 con doppio bariletto
Immagine: 33,97 KBper chi fosse interessato
questo è un librino/catalogo molto ricco e dettagliato sugli orologi russi
Immagine: 24,82 KBdi juri levenberg
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