Orologico Forum 3.0

damasko

Bertroo

  • *****
  • 33982
    • Mostra profilo
damasko
« Risposta #15 il: Novembre 27, 2009, 18:45:12 pm »
airangel ha scritto:

ehehehe, sta a vedere che mò ci vuole un chimico per spiegà 'na spirale rolex.


Infatti! Il punto non è quello.....il punto è che viene tanto sdegnata, addirittura da gente che dice che Eberhard è meglio, quando invece questi fanno queste spirali ormai già da tempo.....ma siccome lo fa Rolex non va bene....non ho mai sentito una persona parlare della spirale Rolex eppure è tra le migliori che ci siano....

Airangel

  • *****
  • 48907
  • Spambuster
    • Mostra profilo
damasko
« Risposta #16 il: Novembre 27, 2009, 18:52:33 pm »
sì ma quelli che dicono che eberhard è meglio di rolex, sono da TSO.

Bertroo

  • *****
  • 33982
    • Mostra profilo
damasko
« Risposta #17 il: Novembre 27, 2009, 18:55:06 pm »
airangel ha scritto:

sì ma quelli che dicono che eberhard è meglio di rolex, sono da TSO.



No vabbè ma quelli lasciali stare....era ovviamente un'esasperazione....però qui e da altre parti va di moda dire che "è da burini" "è da cafoni" "sono orologetti" e tutte quelle che sentiamo....se tutte queste (o la maggior parte) persone sapessero davvero i brevetti Rolex, le innovazioni ecc......la penserebbero per lo meno un minimo in maniera diversa![;)]

fabri5.5

  • *****
  • 12287
    • Mostra profilo
    • E-mail
damasko
« Risposta #18 il: Novembre 27, 2009, 19:04:16 pm »
Roberto ha scritto:

airangel ha scritto:

ehehehe, sta a vedere che mò ci vuole un chimico per spiegà 'na spirale rolex.


Infatti! Il punto non è quello.....il punto è che viene tanto sdegnata, addirittura da gente che dice che Eberhard è meglio, quando invece questi fanno queste spirali ormai già da tempo.....ma siccome lo fa Rolex non va bene....non ho mai sentito una persona parlare della spirale Rolex eppure è tra le migliori che ci siano....

è anche impossibile giudicare una spirale per un non addetto ai lavori.
è meglio di una nivarox1 o di una RD o di una Lange?
chi può dirlo?
sicuramente non il giornalista di turno o i
responsabili del marketing.
comunque per gli orologi meccanici preferisco questo genere di spirali metalliche a quelle in silicio,proprio
per la lavorazione meccanica che comporta,laminatura,taglio,tempra,ecc.
riguardo il silicio anche Rolex in società
assieme a PP e AP aveva condotto degli studi ma alla fine solo
Patek ha realizzato qualcosa.

Bertroo

  • *****
  • 33982
    • Mostra profilo
damasko
« Risposta #19 il: Novembre 27, 2009, 19:08:57 pm »
fabri5.5 ha scritto:

Roberto ha scritto:

airangel ha scritto:

ehehehe, sta a vedere che mò ci vuole un chimico per spiegà 'na spirale rolex.


Infatti! Il punto non è quello.....il punto è che viene tanto sdegnata, addirittura da gente che dice che Eberhard è meglio, quando invece questi fanno queste spirali ormai già da tempo.....ma siccome lo fa Rolex non va bene....non ho mai sentito una persona parlare della spirale Rolex eppure è tra le migliori che ci siano....

è anche impossibile giudicare una spirale per un non addetto ai lavori.
è meglio di una nivarox1 o di una RD o di una Lange?
chi può dirlo?
sicuramente non il giornalista di turno o i
responsabili del marketing.
comunque per gli orologi meccanici preferisco questo genere di spirali metalliche a quelle in silicio,proprio
per la lavorazione meccanica che comporta,laminatura,taglio,tempra,ecc.
riguardo il silicio anche Rolex in società
assieme a PP e AP aveva condotto degli studi ma alla fine solo
Patek ha realizzato qualcosa.



E' verissimo....però in base ai test ed esperienze viste e sentite è indubbia la sua qualità! Per quel che riguarda il silicio è vero...alla fine solo PP ci ha provato...se non erro Rolex è stata forse la prima a sperimentarlo...o comunque tra le prime!

Sir C

  • *****
  • 3047
  • Vietato parlare al conducente.
    • Mostra profilo
    • E-mail
damasko
« Risposta #20 il: Novembre 27, 2009, 19:50:47 pm »
Comunque Damasko è un cassaio eccezionale.
I suoi orologi sono dei veri professionali
costruiti con materiali antimagnetici e resistentissimi.
Vi invito a visitare il loro sito. Io da anni ogni
tanto ho la tentazione di prenderne uno.
Hanno molto molto successo all'estero tanto che
stanno cercando di sviluppare movimenti con
delle caratteristiche proprie.
Cavaliere Vostro
Sir Citrone

damasko
« Risposta #21 il: Novembre 27, 2009, 20:50:02 pm »
Non vorrei che insorgesse un equivoco macroscopico, in merito alle cosidette spirali in silicio. In silicio, non significa che le spirali sono di vetro, ma bensì che sono in acciaio al silicio che unisce alla notevole durezza del metallo, una certa fragilità: in sostanza si tratterebbe di un acciaio che conferisce alla spirale una risposta elastica superiore; almeno così mi dice mio padre che di acciai speciali se ne intende, dal momento che ne fondeva 150 T. a botta.[:D][;)]

fabri5.5

  • *****
  • 12287
    • Mostra profilo
    • E-mail
damasko
« Risposta #22 il: Novembre 28, 2009, 04:14:09 am »
mariol4749 ha scritto:

Non vorrei che insorgesse un equivoco macroscopico, in merito alle cosidette spirali in silicio. In silicio, non significa che le spirali sono di vetro, ma bensì che sono in acciaio al silicio che unisce alla notevole durezza del metallo, una certa fragilità: in sostanza si tratterebbe di un acciaio che conferisce alla spirale una risposta elastica superiore; almeno così mi dice mio padre che di acciai speciali se ne intende, dal momento che ne fondeva 150 T. a botta.[:D][;)]

no,no usano i wafer dell'industria elettronica,
niente a che vedere con i metalli.

Airangel

  • *****
  • 48907
  • Spambuster
    • Mostra profilo
damasko
« Risposta #23 il: Novembre 28, 2009, 08:29:01 am »
il silicio è stato sperimentato per la prima volta da rolex, per poi però essere abbandonato.....troppi alti i costi in rapporto alle effettive migliorìe.

spesso si straparla di silicio per far leva sul marketing, senza sapere quello che si va dicendo.

damasko
« Risposta #24 il: Novembre 28, 2009, 12:26:50 pm »
fabri5.5 ha scritto:

mariol4749 ha scritto:

Non vorrei che insorgesse un equivoco macroscopico, in merito alle cosidette spirali in silicio. In silicio, non significa che le spirali sono di vetro, ma bensì che sono in acciaio al silicio che unisce alla notevole durezza del metallo, una certa fragilità: in sostanza si tratterebbe di un acciaio che conferisce alla spirale una risposta elastica superiore; almeno così mi dice mio padre che di acciai speciali se ne intende, dal momento che ne fondeva 150 T. a botta.[:D][;)]

no,no usano i wafer dell'industria elettronica,
niente a che vedere con i metalli.

Se la prima foto postata, è l'immagine di una spirale in silicio, si tratta sicuramente di acciaio al silicio, il silicio puro ha una rigidità tale da rendere impossibile una sua elasticità performante applicata ad una spirale per bilancere; prova a piegare un pezzo di vetro, si spezza![:D][;)]

fabri5.5

  • *****
  • 12287
    • Mostra profilo
    • E-mail
damasko
« Risposta #25 il: Novembre 28, 2009, 15:07:37 pm »
mariol4749 ha scritto:

fabri5.5 ha scritto:

mariol4749 ha scritto:

Non vorrei che insorgesse un equivoco macroscopico, in merito alle cosidette spirali in silicio. In silicio, non significa che le spirali sono di vetro, ma bensì che sono in acciaio al silicio che unisce alla notevole durezza del metallo, una certa fragilità: in sostanza si tratterebbe di un acciaio che conferisce alla spirale una risposta elastica superiore; almeno così mi dice mio padre che di acciai speciali se ne intende, dal momento che ne fondeva 150 T. a botta.[:D][;)]

no,no usano i wafer dell'industria elettronica,
niente a che vedere con i metalli.

Se la prima foto postata, è l'immagine di una spirale in silicio, si tratta sicuramente di acciaio al silicio, il silicio puro ha una rigidità tale da rendere impossibile una sua elasticità performante applicata ad una spirale per bilancere; prova a piegare un pezzo di vetro, si spezza![:D][;)]

da buon vintagista non accetti l'evoluzione.[:D][:D](anch'io
preferisco le cose tradizionali).
cerco di farti un riassunto sintetico del materiale e della procedura di lavorazione:
la tecnica di lavorazione si chiama DRIE(deep reactiveion etching)
e si basa su di un incisione al plasma.
il materiale di partenza è un wafer di silicio(esattamente quello dei componenti elettronici)
2 strati di silicio puro al 100% hanno in mezzo uno strato di ossido di silicio..
sulla superficie superiore del wafer viene posto del liquido fotosensibile,con un procedimento fotografico si disegna sul wafer la figura dei componenti da realizzare a questo punto si passa all'ultima fase,l'incisione con un bombardamento di ioni che crea la figura.
si possono ottenere tutte le forme immaginabili senza ulteriori lavorazioni meccaniche di finitura o di aggiustaggio.
non mi sono inventato nulla,percui anche il vetro ha
una buona elasticità.


Immagine:

50,86 KB
spirale in silicio PP.
« Ultima modifica: Novembre 28, 2009, 15:24:20 pm da fabri5.5 »

damasko
« Risposta #26 il: Novembre 28, 2009, 20:23:21 pm »
Continuo a nutrire seri dubbi in proposito; se tu fondi del minerale di silicio puro al 99,99%, quello che ottieni è semplice vetro, che non può avere caratteristiche di elasticità tali da consigliarne, o anche soltanto ipotizzarne l'uso per la costruzione di spirali d'orologeria. Altro discorso sarebbe se si parlasse di lega di silicio, cioè di una sostanza che è composta fondamentalmente di silicio, ma non in modo esclusivo. Se queste spirali fossero composte esclusivamente di silicio, non solo non sarebbero adatte ad un simile uso, ma sarebbe praticamente impossibile montarle su di un bilancere, a causa della loro fragilità estrema, senza contare la resistenza agli urti, praticamente inesistente. Non so di che cosa siano in realtà composte queste benedette spirali, ma sicuramente non è silicio e basta, deve esserci qualcos'altro nella composizione.[:D][;)]

fabri5.5

  • *****
  • 12287
    • Mostra profilo
    • E-mail
damasko
« Risposta #27 il: Novembre 29, 2009, 00:17:13 am »
mariol4749 ha scritto:

Continuo a nutrire seri dubbi in proposito; se tu fondi del minerale di silicio puro al 99,99%, quello che ottieni è semplice vetro, che non può avere caratteristiche di elasticità tali da consigliarne, o anche soltanto ipotizzarne l'uso per la costruzione di spirali d'orologeria. Altro discorso sarebbe se si parlasse di lega di silicio, cioè di una sostanza che è composta fondamentalmente di silicio, ma non in modo esclusivo. Se queste spirali fossero composte esclusivamente di silicio, non solo non sarebbero adatte ad un simile uso, ma sarebbe praticamente impossibile montarle su di un bilancere, a causa della loro fragilità estrema, senza contare la resistenza agli urti, praticamente inesistente. Non so di che cosa siano in realtà composte queste benedette spirali, ma sicuramente non è silicio e basta, deve esserci qualcos'altro nella composizione.[:D][;)]

ho cercato di farmi spiegare da due amici ingegneri come il vetro possa essere elastico.
praticamente entrambi concordano che:
il silicio o qualsiasi altro materiale formato in una
lamina sottilissima e con una certa lunghezza sia elasticissimo.
il perchè sinceramente non l'ho capito in quanto sono passatti a moduli elastici,disposizione atomica e tutte altre cose fuori dalla mia portata.

cicci

  • *****
  • 4025
    • Mostra profilo
damasko
« Risposta #28 il: Novembre 29, 2009, 00:20:34 am »
mariol4749 ha scritto:
.........., è l'immagine di una spirale in silicio, si tratta sicuramente di acciaio al silicio, il silicio puro ha una rigidità tale da rendere impossibile una sua elasticità performante applicata ad una spirale per bilancere; prova a piegare un pezzo di vetro, si spezza![:D][;)]


Come esperto di orologi d'epoca e antichi dovresti sapere[8)] che l'utilizzo delle spirali in vetro già esiste, e non da poco tempo[:I]. Già più di cent anni fà si facevano sperimentazioni con le spirali in vetro[:0][:0].



Chronometro con spirale in vetro:





Altro esempio:



Ci sono moltissimi altri esempi, anche contemporanei di orologi con sprali in vetro, alcune addirittura con la parte vetrosa ricoperta di oro.

Cicci
[;)]

ps: anche l'acciaio temprato non si piega ma si spezza. Tutto dipenda dalla tempra e dalla qualità dell'acciaio.
La felicità è avere la propria passione per lavoro.  (Alain Silberstein)



damasko
« Risposta #29 il: Novembre 29, 2009, 11:57:31 am »
Ribadisco per l'ennesima volta che non sono e non mi sento un esperto vintage, ma soltanto un amatore. Le foto che mostri di spirali in vetro, dimostrano quanto da me detto, in quanto risulta evidente che per sopperire alla scarsissima elasticità del vetro, è stato necessario aumentare considerevolmente il numero di spire, allo scopo di ripartire più efficacemente l'elasticità necessaria a questo tipo di uso. A parte l'ovvia caratteristica di indeformabilita nel tempo, della spirale che si otterrebbe utilizzando questo materiale, non vedo quali altri vantaggi porta una simile soluzione, se rapportati ai molti svantaggi che implica: elevata fragilità, manipolazione difficoltosa, sensibilità agli urti; tutte caratteristiche che sono in perfetta antitesi, rispetto ad una migliore funzionalità. Inoltre vorrei ricordare che l'acciaio si spezza si, ma soltanto dopo che la sua flessibilità è stata messa a dura prova, (prova a piegare una lametta da barba in acciaio e fai la stessa cosa, su un'identica struttura in silicio) flessibilità che è ampiamente superiore rispetto ad una corrispondente struttura in silicio, fermo restando che la flessibilità dell'acciaio dipende dalla composizione in lega del medesimo e dal trattamento indurente che ha subito. Mi pare di aver capito che l'intento migliorativo, consiste nel creare una struttura elastica, che conservi nel tempo la migliore indeformabilità strutturale possibile, quindi un'uniformità di prestazioni assoluta. La soluzione mi sembra tirata per il collo, sono convinto che le leghe metalliche usate per costruire spirali, siano al giorno d'oggi la miglior soluzione possibile e riescano a soddisfare al meglio tali esigenze. In teoria una spirale in silicio, sarebbe il non plus ultra quanto a prestazioni, per via della sua assoluta indeformabilità, sarebbe una spirale eterna, ma l'eternità non è cosa per noi umani, che dovremmo comunque fare i conti con l'usura ed il decadimento di altri componenti che fanno vivere un orologio, che senso avrebbe? Forse soltanto quello di tagliar fuori da eventuali riparazioni o revisioni tutti quei tecnici non dotati di raffinatissime e costosissime apparecchiature in grado di manipolare in sicurezza simili componenti. Per come la vedo io, è una trovata da mago Merlino che vuole tenere per sè i suoi filtri magici. Se in passato la soluzione è stata ampiamente sperimentata, senza diventare di uso comune, significa che non ne vale la pena.[:D][;)]
« Ultima modifica: Novembre 29, 2009, 17:22:08 pm da mariol4749 »