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sullivan ha scritto:
Bella discussione. Il mio prossimo vorrei fosse un militare possibilmente assegnato. Mi piace sapere che dietro l'oggetto c'è una storia. Il grande mario ha scritto che l'assegnazione influenza "un pò" il prezzo. Beh! mi permetto di dissentire, dipenderà anche dal numero di esemplari, dalla maison ed altri fattori ma se è assegnato arriva anche a raddoppiare la quotazione.
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Si tratta di forzature del mercato, non sempre una regola e non su tutti i mercati. Se fosse una regola fissa, esisterebbe sul mercato una gran quantità di fondelli taroccati e in effetti ve ne sono, ma non tanti da rendere plausibile la convenienza a falsificare il pezzo. Altro discorso e sicuramente più consono ad un'alta valutazione del pezzo, è l'effettiva assegnazione del pezzo a componenti di eserciti impegnati in conflitti reali, proprio in corrispondenza del tempo in cui tali conflitti si sono verificati. Un esempio negativo in questo senso, potrebbero essere i numerosi "assegnati" militari dell'esercito svizzero, disponibili sul mercato del vintage, sono pezzi che in realtà non incrementano sensibilmente il loro valore; e quando mai l'esercito svizzero ha fatto qualche guerra? Mentre uno Stowa Fliegeruhr o Beobachtungsuhr del secondo conflitto mondiale, realmente assegnato e presente al polso di un combattente tedesco dell'epoca; altro che raddoppiare il suo prezzo, quello si che avrebbe una storia alle spalle e conseguentemente un alto valore collezionistico, anche perchè ne sono rimasti in giro veramente pochi.[
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