Parlando di vintage, l'esperienza mi insegna che per quanto riguarda movimenti di case minori e con un pò di anni sulle spalle, la precisione assoluta, non è d'obbligo. Pezzi anni '50/'60, potevano vantare una precisione, (già da nuovi) nell'ambito dei 5/6 secondi in + o in - al giorno, con un'ottima regolazione, si poteva e si può migliorare ulteriormente, fino a raggiungere i + o - 2/3 secondi al giorno, di più, è soltanto culo. una regolazione "di fino", è attuabile soltanto dopo che l'orologio ha fatto il suo "rodaggio" e i componenti rapportati ai lubrificanti si sono assestati stabilmente e se nuovi, manterranno per un certo tempo stabilità di marcia. Quando mi arriva un pezzo, osservo il suo andamento per qualche giorno; se si dimostra abbastanza preciso e costante nella marcia, non intervengo. Se invece dalle prime ore di marcia, anticipa o ritarda, continuo ad osservarlo per qualche giorno, controllando eventuali tendenze all'anticipo o ritardo progressivo. Una volta stabilizzato su una discrepanza giornaliera costante; inizio a regolarlo, fino a raggiungere un risultato che ritengo soddisfacente. Uso questa prassi, perchè non posso sapere se l'orologio è stato fermo a lungo o ha marciato fino al giorno prima. Dando tempo al meccanismo di assestarsi stabilmente, riesco a stabilire quale sia la sua tendenza effettiva nel tempo. Facciamo l'esempio dell'ultimo arrivato: il Moeris anni'50; ho potuto riscontrare che partiva al primo mezzo giro di carica, quindi il movimento dimostrava una certa fluidità ed equilibrio unitamente ad un discreto stato di lubrificazione. La precisione era attorno ai + 15 secondi al giorno da subito, ma progressivamente il meccanismo tendeva a rallentare, fino a stabilizzarsi attorno ai - 10 secondi al giorno; è stato a quel punto che sono intervenuto sulla regolazione e dopo qualche tentativo "a occhio", dal momento che non ho un cronocomparatore, sono riuscito ad ottenere un + 3 secondi al giorno, di cui mi ritengo soddisfatto. Non è detto che il risultato ottenuto, rimarrà costante all'infinito e non è nemmeno detto che se lo lascio fermo per qualche mese, quando poi lo riprenderò, mi darà lo stesso risultato, almeno non dal primo giorno che lo polserò. Nel momento in cui ricomincerà a sballare in modo significativo, vorrà dire che per lui è giunto il tempo di una bella revisione, che non gli farò certo mancare.[
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