Ciao a tutti, accidenti che discussione animata! seguo spesso il forum anche se non scrivo molto, anzi scrivo propio poco poco. Non sono un esperto come la maggior parte di voi pertanto mi limito a leggervi per apprendere cose nuove, semplicemente mi piacciono gli orologi in generale. Mi piacciono in particolare gli orientali, in primis Seiko ma anche Citizen e Orient, alcuni mi fanno impazzire esteticamente, i gusti sono soggettivi quindi sono inutili le polemiche che certe volte si accendono. Non mi addentro nella questione della qualità dei meccanismi perchè ,come ripeto,non ne sò molto e sono un perfetto ignorante in fatto di moto , strumenti musicali e motori marini , ma di materassi quelli eccome se me ne intendo!......sarei davvero curioso di testarne uno di mamma Seiko!....comunque in questo momento indosso un vintage....Seiko....si tratta del 6139-6002 con dial giallo conosciuto come "Pogue" perche' indossato dall' omonimo astronauta nella missione Skylab del 1972-1973 ,si dice sia il primo cronografo automatico usato nello spazio. Il mio esemplare prodotto nel novembre 1975 funziona perfettamente, anticipa di circa 3 sec in 24 ore e per quanto mi è stato detto dal precedente propietario non è stato revisionato almeno negli ultimi 20 anni!!...mi pare un buon risultato , voi che dite?...particolare di questo movimento è la presenza della ruota a colonna...molto carina da vedere....tutto questo per una cifra paragonabile a una spesa di 4 persone in pizzeria.... al di là di tutto, mi chiedo come si fà a non amare una casa produttrice come Seiko?..forse propio perchè si può avere con pochi euro?...ciao a tutti.
Guarda. io credo che quì nessuno disprezzi le cose degli altri, e ognuno fa i conti con le proprie tasche.
Però bisogna pure mettere un argine tra l'alta orologeria e l'orologeria diciamo solo funzionale!
Tra l'altro non è che i seiko vanno messi tutti nella seconda categoria, ci sono seiko d'alta orlogeria e seiko di bassa orologeria.
Ribadisco che l'alta orologeria non serve a niente, è solo passione ed amore per la meccanica.
Se non riusciamo ad estrapolare la funzionalità (guardare l'ora) dall'inutilità della passione, mi sa che possiamo stare attaccati alla tastiera per i prossimi venti anni.
Ciao, quando parlo di intervento poco elegante mi riferisco alla seconda parte della prima frase
che puoi leggere qui sopra.
Per quanto riguarda il ridicolo, caro alanford , ho detto più volte di non essere un esperto!!!....
non mi sono spiegato bene? , ho detto che mi piace la produzione Seiko, il PP semplicemente non
mi piace esteticamente ripeto, esteticamente , si è capito?, spero!... non vorrei essere frainteso.
Se non hai mai sentito uno che preferisce Seiko a PP ora ne hai incontrato uno!..non servono anche
a questo i forum?..altrimenti era un forum per soli amanti di una tale casa e a quel punto io non
sarei mai intervenuto, semplice !
Mi aspetto da esperti come voi una disamina tecnica del mio Seiko 6139-6002 e non i soliti "meglio questo o meglio quello"...altrimenti di cosa stiamo a parlare?...i gusti personali non sono sindacabili...
Ora per allegerire il discorso passo ai materassi che hanno dato il via a questa discussione, non sono riuscito a trovare riferimenti da nessuna parte!...se qualcuno ne sà di più mi faccia sapere, sono interessato al prodotto.
Ciao ciao.
Secondo me dovremmo separare tre concetti:
1) la passione per l'orologeria: che ci permette di ammirare e godere di questo mondo, di ogni suo prodotto, anche senza necessariamente desiderarne o ipotizzarne il possesso, scevri da fanatismi di marchio e da progiudizi economici. C'è chi si fa attrarre maggiormente dagli aspetti storici, chi da quelli tecnici, chi da quelli estetici... ma lo fa, diciamo, "con un certo distacco"... come quando si guarda un bel quadro impressionista: non si dice che fa schifo solo perchè non possiamo portarcelo a casa ed appenderlo sopra il divano.
2) la passione collezionistica: che ci fa scegliere cosa comprare e perchè. E qui la scelta è sempre una mediazione tra le proprie possibilità di spesa e i propri interessi. Anche chi colleziona solo russi... anche se costano poche decine o centinaia di euro, se comincia ad averne 200 o 300 di patek ne viene fuori qualcuno... quindi uno sceglie in funzione di quello che gli interessa.
3) la percezione del marchio: soprattutto quando si parla alta orologeria, e stiamo quindi parlando di beni di lusso, quella che è la "percezione del marchio", ovvero il valore in più dato semplicemente dalla presenza di quello specifico marchio, è indiscutibile.
Tale costruzione valore di marchio è un processo costoso e lungo (fatto di storia, pubblicità, sponsorizzazioni, testimonial, ecc.). E' chiaro che l'eterogeità produttiva, oggetto di questo thread, può contribuire anche negativamente al valore del marchio, però lo ritengo un problema che riguarda i marchi di media e alta orologeria, più che gli altri. Per intederci, mi infastidisce molto di più un Girard Perregaux che fa occhiali, piuttosto che una Seiko che fa macchine da cucire.
Ciao
Roger