Orologico Forum 3.0

Aqua Terra vs Grand Seiko

alanford

Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #45 il: Settembre 13, 2010, 20:08:05 pm »
Qualcuno qualche tempo fà osava scrivere che questo era un forum con tendenze sassoni !
Ma non diciamo fesserie, quì avete gli occhi a mandorla alla grande e qualcuno di voi ha pure la pretesa di spacciarsi INTENDITORE di orologi.  ;D ;D ;D


Io ho avuto anche un Sea Gull, quindi? Non sono un intenditore?
Non ci hai mai parlato dei tuoi.
Cos'hai? Cosa ti piace?
Perchè quì vieni solo per criticare, mai che tiri fuori un argomento degno di essere letto.

Bertroo

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Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #46 il: Settembre 13, 2010, 22:49:50 pm »
....
 
oltretutto
"orologico" non è il verbo
è uno dei tanti posti in cui si discute di orologi (in italia europa e nel mondo)
certamente è uno di quelli meno aperti
ed è una cosa che spiace



Perdonami Manuele.... ma se dici che c'è qualcuno che ha apprezzato e altri no vorrei proprio capire perché ti riferisci alla poca apertura mentale degli utenti di questo forum, mi sembra che ospiti le persone più variegate sia dal punto di vista dei gusti che dal punto di vista dei caratteri:


Mi vengono in mente estimatori di Seiko
Mi vengono in mente estimatori di Longines
Mi vengono in mente estimatori di Rolex
Mi vengono in mente estimatori di Nomos
Mi vengono in mente estimatori di Glashutte original
Mi vengono in mente estimatori di Jaeger le coultre

Mi vengono in mente estimatori di Eberhard
Mi vengono in mente estimatori di Patek Philippe (e grazie  ;) )
Mi vengono in mente estimatori di roba che per la prima volta ho sentito qui!!! ;D
Mi vengono in mente estimatori di un po' di tutto
...
ora voglio proprio capire dov'è questa poca apertura... lo dico con sincerità fammi capire perché voglio proprio sapere questi altri forum cosa offrono di così più aperto, per crescere mica per altro  :)


Matteo

Il punto è questo...si vuole assolutamente difendere una casa che per farsi conoscere ai più ha scopiazzato...ma assurdamente si nega ciò continuando a dire certe cose...secondo l'apertura mentale è quella che dice "si è vero assomigliano ma sono robusti e affidabili ad un prezzo più che decente..." ma invece no...si continua a dire che sono originalissimi, che hanno tante linee ecc. ecc.
 
Manuele sai perchè ti do ragione??? Perchè tanto è inutile parlare con te di Seiko...hai i paraocchi! Ti piacciono??? Bene...ma non portare avanti teorie come se fossero il verbo...continuo a darti ragione perchè a tutti i costi la vuoi...e io te la do! ;) Io i dati li mostro...ti ho postato foto di orologi ripresi da Seiko...e qual'è la tua risposta??? "Pensi che non ci sono altri orologi simili? ??? ".......ma dai.....sopra l'ho scritto, se si guarda la meccanica qui vince Seiko ma solo li...ripeto.....a te piacciono quelli a me piacciono quelli "originali"...punto...finisce la storia! ;)
« Ultima modifica: Settembre 13, 2010, 23:08:20 pm da Roberto »

Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #47 il: Settembre 13, 2010, 23:45:46 pm »
C'è da considerare un aspetto della faccenda, che forse non è molto presente nella mente di alcuni di noi. Spesso molti elementi di forma, finiscono col diventare ricorrenti proprio per la gradevolezza della loro estetica; conosciuti e riconosciuti dai più. Chi fabbrica orologi, non sempre utilizza un determinato elemento già noto al pubblico, con l'intento di scopiazzare questo o quel modello, spesso lo fa' unicamente perchè quel particolare elemento, dotato di un suo preciso carattere, si adatta alla perfezione, (secondo il suo punto di vista) al modello che gli nasce tra le mani. Chi si sognerebbe mai di dire: "Quelle sfere Dauphine sono copiate da tal modello" oppure: " i tasti a pompa di quel cronografo, mi ricordano qualcosa" sottintendendo la scopiazzatura. Sono elementi costruttivi standard a cui molti assemblatori, in special modo, sono costretti a ricorrere, in quanto meglio si addicono all'estetica finale dell'oggetto. Eppure, osservando una cassa tonda con anse ad elica, c'è chi non riesce a fare a meno di associarla ad Omega, tanto per fare un esempio, per poi magari scoprire, (studiando un pò) che quella particolare foggia delle anse era magari stata proposta in primogenitura da un ignoto cassaio di qualche villaggio sperduto, nel Jura bernese parecchi anni prima che Omega la "riscoprisse". E' così che funziona, cari ragazzi; c'è poco da inventare, perlomeno sull'estetica di orologiera. Inevitabile la ricorrenza di alcuni elementi costruttivi, anche perchè, nonostante esista una moltitudine di componenti sul mercato dei produttori di componentistica, alcuni vanno ed altri vanno molto meno, anche in funzione della moda del momento, ed ecco che inevitabilmente, te li ritrovi su molti pezzi prodotti in quel preciso periodo. Negli anni che vanno dai '40 a buona parte degli anni '70, c'è stato un modello di cronografo svizzero a due o tre contatori, che ha dato da mangiare a mezza Svizzera; con piccole varianti di stile e spesso nemmeno con quelle, sono stati prodotti da un'infinità di maison e piccoli assemblatori, stò parlando di orologi tipo il mio Roamer, per intenderci; ci sarà stato chi per primo creò quel modello, poi tanto scopiazzato, chi era? vattelapesca! In questo caso difficile, se non impossibile dire: "e' copiato da quello o da quest'altro", era un modello di tutti, perchè tutti ci hanno messo le mani e nessuno si sognerebbe mai di attribuirsene la primogenitura. Sto pensando che forse per il mio Squale, potrebbe starci bene un bel bracciale Oyster, non è che qualcuno mi accuserà di aver copiato il Submariner?  :o :D ;)     

super

Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #48 il: Settembre 14, 2010, 01:17:44 am »
C'è da considerare un aspetto della faccenda, che forse non è molto presente nella mente di alcuni di noi. Spesso molti elementi di forma, finiscono col diventare ricorrenti proprio per la gradevolezza della loro estetica; conosciuti e riconosciuti dai più. Chi fabbrica orologi, non sempre utilizza un determinato elemento già noto al pubblico, con l'intento di scopiazzare questo o quel modello, spesso lo fa' unicamente perchè quel particolare elemento, dotato di un suo preciso carattere, si adatta alla perfezione, (secondo il suo punto di vista) al modello che gli nasce tra le mani. Chi si sognerebbe mai di dire: "Quelle sfere Dauphine sono copiate da tal modello" oppure: " i tasti a pompa di quel cronografo, mi ricordano qualcosa" sottintendendo la scopiazzatura. Sono elementi costruttivi standard a cui molti assemblatori, in special modo, sono costretti a ricorrere, in quanto meglio si addicono all'estetica finale dell'oggetto. Eppure, osservando una cassa tonda con anse ad elica, c'è chi non riesce a fare a meno di associarla ad Omega, tanto per fare un esempio, per poi magari scoprire, (studiando un pò) che quella particolare foggia delle anse era magari stata proposta in primogenitura da un ignoto cassaio di qualche villaggio sperduto, nel Jura bernese parecchi anni prima che Omega la "riscoprisse". E' così che funziona, cari ragazzi; c'è poco da inventare, perlomeno sull'estetica di orologiera. Inevitabile la ricorrenza di alcuni elementi costruttivi, anche perchè, nonostante esista una moltitudine di componenti sul mercato dei produttori di componentistica, alcuni vanno ed altri vanno molto meno, anche in funzione della moda del momento, ed ecco che inevitabilmente, te li ritrovi su molti pezzi prodotti in quel preciso periodo. Negli anni che vanno dai '40 a buona parte degli anni '70, c'è stato un modello di cronografo svizzero a due o tre contatori, che ha dato da mangiare a mezza Svizzera; con piccole varianti di stile e spesso nemmeno con quelle, sono stati prodotti da un'infinità di maison e piccoli assemblatori, stò parlando di orologi tipo il mio Roamer, per intenderci; ci sarà stato chi per primo creò quel modello, poi tanto scopiazzato, chi era? vattelapesca! In questo caso difficile, se non impossibile dire: "e' copiato da quello o da quest'altro", era un modello di tutti, perchè tutti ci hanno messo le mani e nessuno si sognerebbe mai di attribuirsene la primogenitura. Sto pensando che forse per il mio Squale, potrebbe starci bene un bel bracciale Oyster, non è che qualcuno mi accuserà di aver copiato il Submariner?  :o :D ;)   

...discorso che non fà una piega...
 

Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #49 il: Settembre 14, 2010, 05:10:04 am »

ma angelo, è obiettivo sì e no
dice "tra seiko e omega, omega tutta la vita"
nel senso, che "cmq...omega" a prescindere
 
 
mentre se uno fa finta di essere un ufo
e quindi, rimuove ogni vincolo..e giudizio..e storico, e questioni commercili, ecc..

 
si trova davanti sti due orologi
bene: cosa prendi? ;)
 


Perdonami Manuele, premetto che ammiro la tua passione per questo mondo e soprattutto il fatto di non essere, buon per te, condizionato da fattori diciamo così esterni... ma non posso non notare come sia assurdo l'esempio da te portato... quelli che tu indichi come "vincoli" sono in realtà parte dell'orologio stesso, alla stessa stregua del movimento. Non è pensabile scindere il valore di una maison dall'orologio solo perchè fa comodo. Se il paragone viene fatto su questioni tecniche è un discorso, ma se, come in questo caso, il paragone è sugli orologi fatti e finiti, beh, allora non si può prendere solo quello che si vuole perchè superiore. IMHO ovviamente  :)

orologico

Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #50 il: Settembre 14, 2010, 08:36:51 am »
C'è da considerare un aspetto della faccenda, che forse non è molto presente nella mente di alcuni di noi. Spesso molti elementi di forma, finiscono col diventare ricorrenti proprio per la gradevolezza della loro estetica; conosciuti e riconosciuti dai più. Chi fabbrica orologi, non sempre utilizza un determinato elemento già noto al pubblico, con l'intento di scopiazzare questo o quel modello, spesso lo fa' unicamente perchè quel particolare elemento, dotato di un suo preciso carattere, si adatta alla perfezione, (secondo il suo punto di vista) al modello che gli nasce tra le mani. Chi si sognerebbe mai di dire: "Quelle sfere Dauphine sono copiate da tal modello" oppure: " i tasti a pompa di quel cronografo, mi ricordano qualcosa" sottintendendo la scopiazzatura. Sono elementi costruttivi standard a cui molti assemblatori, in special modo, sono costretti a ricorrere, in quanto meglio si addicono all'estetica finale dell'oggetto. Eppure, osservando una cassa tonda con anse ad elica, c'è chi non riesce a fare a meno di associarla ad Omega, tanto per fare un esempio, per poi magari scoprire, (studiando un pò) che quella particolare foggia delle anse era magari stata proposta in primogenitura da un ignoto cassaio di qualche villaggio sperduto, nel Jura bernese parecchi anni prima che Omega la "riscoprisse". E' così che funziona, cari ragazzi; c'è poco da inventare, perlomeno sull'estetica di orologiera. Inevitabile la ricorrenza di alcuni elementi costruttivi, anche perchè, nonostante esista una moltitudine di componenti sul mercato dei produttori di componentistica, alcuni vanno ed altri vanno molto meno, anche in funzione della moda del momento, ed ecco che inevitabilmente, te li ritrovi su molti pezzi prodotti in quel preciso periodo. Negli anni che vanno dai '40 a buona parte degli anni '70, c'è stato un modello di cronografo svizzero a due o tre contatori, che ha dato da mangiare a mezza Svizzera; con piccole varianti di stile e spesso nemmeno con quelle, sono stati prodotti da un'infinità di maison e piccoli assemblatori, stò parlando di orologi tipo il mio Roamer, per intenderci; ci sarà stato chi per primo creò quel modello, poi tanto scopiazzato, chi era? vattelapesca! In questo caso difficile, se non impossibile dire: "e' copiato da quello o da quest'altro", era un modello di tutti, perchè tutti ci hanno messo le mani e nessuno si sognerebbe mai di attribuirsene la primogenitura. Sto pensando che forse per il mio Squale, potrebbe starci bene un bel bracciale Oyster, non è che qualcuno mi accuserà di aver copiato il Submariner?  :o :D ;)   

...discorso che non fà una piega...
Ti Quoto veramente.
Sinceramente non entro + in queste discussioni che ormai sono all'ordine del giorno. Queste guerre tra seikisti e anti seikisti o rolexari e anti rolexari non le capisco +. Rolex è Rolex, seiko è seiko, longines è longines.........................
Se uno è appassionato di orologi meccanici o al quarzo si compra ( se può) quello che + lo coinvolge.
Ad esempio a me piace l'incursore, lo so macchina unitas montata su centinaia di modelli, quindi non esclusiva, glycine azienda di livello medio, magari assomiglia a qualche altro modello realizzato prima, qualche altra casa ne costruirà uno simile dopo. Rimane il fatto che mi piace punto. Ho fatto male a non prendermelo quando era disponibile ( da quello che so ora se ne trovano pochi, con questo non voglio dire che la sua valutazione sia cresciuta, anche perchè non acquisto per rivendere sperando di guadagnarci). Se posso, anzi dovreste aiutarmi a trovarlo ( a parte sorelle ronco ), me lo prendo e me lo schiaffo al polso, vi faccio vedere le foto e di tutto il resto me ne frego.

massotto

Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #51 il: Settembre 14, 2010, 09:03:42 am »
C'è da considerare un aspetto della faccenda, che forse non è molto presente nella mente di alcuni di noi. Spesso molti elementi di forma, finiscono col diventare ricorrenti proprio per la gradevolezza della loro estetica; conosciuti e riconosciuti dai più. Chi fabbrica orologi, non sempre utilizza un determinato elemento già noto al pubblico, con l'intento di scopiazzare questo o quel modello, spesso lo fa' unicamente perchè quel particolare elemento, dotato di un suo preciso carattere, si adatta alla perfezione, (secondo il suo punto di vista) al modello che gli nasce tra le mani. Chi si sognerebbe mai di dire: "Quelle sfere Dauphine sono copiate da tal modello" oppure: " i tasti a pompa di quel cronografo, mi ricordano qualcosa" sottintendendo la scopiazzatura. Sono elementi costruttivi standard a cui molti assemblatori, in special modo, sono costretti a ricorrere, in quanto meglio si addicono all'estetica finale dell'oggetto. Eppure, osservando una cassa tonda con anse ad elica, c'è chi non riesce a fare a meno di associarla ad Omega, tanto per fare un esempio, per poi magari scoprire, (studiando un pò) che quella particolare foggia delle anse era magari stata proposta in primogenitura da un ignoto cassaio di qualche villaggio sperduto, nel Jura bernese parecchi anni prima che Omega la "riscoprisse". E' così che funziona, cari ragazzi; c'è poco da inventare, perlomeno sull'estetica di orologiera. Inevitabile la ricorrenza di alcuni elementi costruttivi, anche perchè, nonostante esista una moltitudine di componenti sul mercato dei produttori di componentistica, alcuni vanno ed altri vanno molto meno, anche in funzione della moda del momento, ed ecco che inevitabilmente, te li ritrovi su molti pezzi prodotti in quel preciso periodo. Negli anni che vanno dai '40 a buona parte degli anni '70, c'è stato un modello di cronografo svizzero a due o tre contatori, che ha dato da mangiare a mezza Svizzera; con piccole varianti di stile e spesso nemmeno con quelle, sono stati prodotti da un'infinità di maison e piccoli assemblatori, stò parlando di orologi tipo il mio Roamer, per intenderci; ci sarà stato chi per primo creò quel modello, poi tanto scopiazzato, chi era? vattelapesca! In questo caso difficile, se non impossibile dire: "e' copiato da quello o da quest'altro", era un modello di tutti, perchè tutti ci hanno messo le mani e nessuno si sognerebbe mai di attribuirsene la primogenitura. Sto pensando che forse per il mio Squale, potrebbe starci bene un bel bracciale Oyster, non è che qualcuno mi accuserà di aver copiato il Submariner?  :o :D ;)   

Hai perfettamente ragione Mario ....oggi non c'è piu' nulla da inventare , linee di orologi , auto , moto , tecnologia in generale .. ma ... c'è un ma ...
 
Nel panorama mondiale della tecnologia c'è stato qualcuno che "comunque" ha fatto diventare grande , importante , un certo discorso filosofico - tecnico ...
 
Non so se hai capito ....
 
Non so se Rolex abbia copiato la sua cassa oyster da qualche cassaio sconosciuto al mondo ..
SO pero' che prima di Rolex non ho mai visto nessuna cassa cosi' in giro ....
So' anche , invece , che dopo rolex ... decine e decine di maison hanno copiato i modelli e i bracciali con quella foggia,,,
 
So' che molta gente , oggi , con orologi molto simili a Rolex si vanta di : movimenti migliori , robustezze incredibili , colori bellissimi....
 
A casa mia non si fa cosi'.....
 
Quando non avevo le possibilità economiche compravo Seiko perchè assomigliava a Rolex... compravo Lorenz sub professional 200  perchè assomigliava molto a Rolex..  ma perchè il mio sogno ERA Rolex...
 
Anch'io come il povero manuele andavo in giro dicendo che il Seiko era ottimo come Rolex, il Lorenz era ottimo "come" Rolex , il Paul Picot Paul Mariner 200  era  "come" Rolex.....
 
E' quel "come" che ci frega ......nella vita !!!!!
 

Teo

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Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #52 il: Settembre 14, 2010, 09:07:59 am »
Si ma il discorso che faccio nel mio piccolo, è: va bene difendere le proprie opinioni e soprattutto bello che sia così, anche se delle volte magari viene fuori qualche piccola baruffa... ma perché alla fine dobbiamo dire che il forum non è aperto mentalmente, questo sinceramente non riesco a capirlo... qui non c'è uno che è uguale ad un altro.  ;) ;D


Matteo

Manu

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Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #53 il: Settembre 14, 2010, 09:12:58 am »
vabbè
abbiamo ragione un po' tutti....
ognuno ha un punto di vista
e ognuno ha il proprio modo di giudicare le cose
 
condivido quanto detto da mario, specie sulla ripetitività e ricorrenza storica
quindi, è un po' lì che mi girano
quando a tutti i costi si deve dire (ma lo sifa spesso e solo per alcuni prodotti) "ha copiato.."
"è come il..."
oggi, o fai un orologio a forma di barbapapà, oppure, è già stato fatto tutto (un conto è parlare di copie, un conto di ispirazioni....poi personalizzate/modificate)
 
teo, in parte hai ragione - forse la definizione di "chiuso" è esageratamente forte
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Teo

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Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #54 il: Settembre 14, 2010, 09:18:36 am »
vabbè
abbiamo ragione un po' tutti....
ognuno ha un punto di vista
e ognuno ha il proprio modo di giudicare le cose
 
condivido quanto detto da mario, specie sulla ripetitività e ricorrenza storica
quindi, è un po' lì che mi girano
quando a tutti i costi si deve dire (ma lo sifa spesso e solo per alcuni prodotti) "ha copiato.."
"è come il..."
oggi, o fai un orologio a forma di barbapapà, oppure, è già stato fatto tutto (un conto è parlare di copie, un conto di ispirazioni....poi personalizzate/modificate)
 
teo, in parte hai ragione - forse la definizione di "chiuso" è esageratamente forte


E io lo sapevo che avresti capito cosa intendevo...  ;D ;D ;D

Manu

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Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #55 il: Settembre 14, 2010, 09:20:21 am »
C'è da considerare un aspetto della faccenda, che forse non è molto presente nella mente di alcuni di noi. Spesso molti elementi di forma, finiscono col diventare ricorrenti proprio per la gradevolezza della loro estetica; conosciuti e riconosciuti dai più. Chi fabbrica orologi, non sempre utilizza un determinato elemento già noto al pubblico, con l'intento di scopiazzare questo o quel modello, spesso lo fa' unicamente perchè quel particolare elemento, dotato di un suo preciso carattere, si adatta alla perfezione, (secondo il suo punto di vista) al modello che gli nasce tra le mani. Chi si sognerebbe mai di dire: "Quelle sfere Dauphine sono copiate da tal modello" oppure: " i tasti a pompa di quel cronografo, mi ricordano qualcosa" sottintendendo la scopiazzatura. Sono elementi costruttivi standard a cui molti assemblatori, in special modo, sono costretti a ricorrere, in quanto meglio si addicono all'estetica finale dell'oggetto. Eppure, osservando una cassa tonda con anse ad elica, c'è chi non riesce a fare a meno di associarla ad Omega, tanto per fare un esempio, per poi magari scoprire, (studiando un pò) che quella particolare foggia delle anse era magari stata proposta in primogenitura da un ignoto cassaio di qualche villaggio sperduto, nel Jura bernese parecchi anni prima che Omega la "riscoprisse". E' così che funziona, cari ragazzi; c'è poco da inventare, perlomeno sull'estetica di orologiera. Inevitabile la ricorrenza di alcuni elementi costruttivi, anche perchè, nonostante esista una moltitudine di componenti sul mercato dei produttori di componentistica, alcuni vanno ed altri vanno molto meno, anche in funzione della moda del momento, ed ecco che inevitabilmente, te li ritrovi su molti pezzi prodotti in quel preciso periodo. Negli anni che vanno dai '40 a buona parte degli anni '70, c'è stato un modello di cronografo svizzero a due o tre contatori, che ha dato da mangiare a mezza Svizzera; con piccole varianti di stile e spesso nemmeno con quelle, sono stati prodotti da un'infinità di maison e piccoli assemblatori, stò parlando di orologi tipo il mio Roamer, per intenderci; ci sarà stato chi per primo creò quel modello, poi tanto scopiazzato, chi era? vattelapesca! In questo caso difficile, se non impossibile dire: "e' copiato da quello o da quest'altro", era un modello di tutti, perchè tutti ci hanno messo le mani e nessuno si sognerebbe mai di attribuirsene la primogenitura. Sto pensando che forse per il mio Squale, potrebbe starci bene un bel bracciale Oyster, non è che qualcuno mi accuserà di aver copiato il Submariner?  :o :D ;)   

Hai perfettamente ragione Mario ....oggi non c'è piu' nulla da inventare , linee di orologi , auto , moto , tecnologia in generale .. ma ... c'è un ma ...
 
Nel panorama mondiale della tecnologia c'è stato qualcuno che "comunque" ha fatto diventare grande , importante , un certo discorso filosofico - tecnico ...
 
Non so se hai capito ....
 
Non so se Rolex abbia copiato la sua cassa oyster da qualche cassaio sconosciuto al mondo ..
SO pero' che prima di Rolex non ho mai visto nessuna cassa cosi' in giro ....
So' anche , invece , che dopo rolex ... decine e decine di maison hanno copiato i modelli e i bracciali con quella foggia,,,
 
So' che molta gente , oggi , con orologi molto simili a Rolex si vanta di : movimenti migliori , robustezze incredibili , colori bellissimi....
 
A casa mia non si fa cosi'.....
 
Quando non avevo le possibilità economiche compravo Seiko perchè assomigliava a Rolex... compravo Lorenz sub professional 200  perchè assomigliava molto a Rolex..  ma perchè il mio sogno ERA Rolex...
 
Anch'io come il povero manuele andavo in giro dicendo che il Seiko era ottimo come Rolex, il Lorenz era ottimo "come" Rolex , il Paul Picot Paul Mariner 200  era  "come" Rolex.....
 
E' quel "come" che ci frega ......nella vita !!!!!

voler fare a tutti i costi una comparativa
è un tuo problema mentale
 
continua pure a vivere nel tuo mondo in cui fanno sulo submariner/ym/expl e gmt
 
tutto il resto è la loro copia
 
rivedecci
 

Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #56 il: Settembre 14, 2010, 10:04:25 am »
C'è da considerare un aspetto della faccenda, che forse non è molto presente nella mente di alcuni di noi. Spesso molti elementi di forma, finiscono col diventare ricorrenti proprio per la gradevolezza della loro estetica; conosciuti e riconosciuti dai più. Chi fabbrica orologi, non sempre utilizza un determinato elemento già noto al pubblico, con l'intento di scopiazzare questo o quel modello, spesso lo fa' unicamente perchè quel particolare elemento, dotato di un suo preciso carattere, si adatta alla perfezione, (secondo il suo punto di vista) al modello che gli nasce tra le mani. Chi si sognerebbe mai di dire: "Quelle sfere Dauphine sono copiate da tal modello" oppure: " i tasti a pompa di quel cronografo, mi ricordano qualcosa" sottintendendo la scopiazzatura. Sono elementi costruttivi standard a cui molti assemblatori, in special modo, sono costretti a ricorrere, in quanto meglio si addicono all'estetica finale dell'oggetto. Eppure, osservando una cassa tonda con anse ad elica, c'è chi non riesce a fare a meno di associarla ad Omega, tanto per fare un esempio, per poi magari scoprire, (studiando un pò) che quella particolare foggia delle anse era magari stata proposta in primogenitura da un ignoto cassaio di qualche villaggio sperduto, nel Jura bernese parecchi anni prima che Omega la "riscoprisse". E' così che funziona, cari ragazzi; c'è poco da inventare, perlomeno sull'estetica di orologiera. Inevitabile la ricorrenza di alcuni elementi costruttivi, anche perchè, nonostante esista una moltitudine di componenti sul mercato dei produttori di componentistica, alcuni vanno ed altri vanno molto meno, anche in funzione della moda del momento, ed ecco che inevitabilmente, te li ritrovi su molti pezzi prodotti in quel preciso periodo. Negli anni che vanno dai '40 a buona parte degli anni '70, c'è stato un modello di cronografo svizzero a due o tre contatori, che ha dato da mangiare a mezza Svizzera; con piccole varianti di stile e spesso nemmeno con quelle, sono stati prodotti da un'infinità di maison e piccoli assemblatori, stò parlando di orologi tipo il mio Roamer, per intenderci; ci sarà stato chi per primo creò quel modello, poi tanto scopiazzato, chi era? vattelapesca! In questo caso difficile, se non impossibile dire: "e' copiato da quello o da quest'altro", era un modello di tutti, perchè tutti ci hanno messo le mani e nessuno si sognerebbe mai di attribuirsene la primogenitura. Sto pensando che forse per il mio Squale, potrebbe starci bene un bel bracciale Oyster, non è che qualcuno mi accuserà di aver copiato il Submariner?  :o :D ;)   

Mario, non sono d'accordo e ti spiego perché. Nell'esempio che porti, del cronografo a due contatori, puoi anche aver ragione, ma in generale, ti sfugge un dettaglio. Se un particolare estetico, per una serie di motivi che in questo momento non è utile approfondire, diventa un elemento attraverso il quale si riconosce univocamente una particolare casa o modello (a prescindere dalla paternità dell'elemento in questione), beh, c'è poco da fare... è lei che ha messo la bandierina.

Manu

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Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #57 il: Settembre 14, 2010, 10:35:39 am »
C'è da considerare un aspetto della faccenda, che forse non è molto presente nella mente di alcuni di noi. Spesso molti elementi di forma, finiscono col diventare ricorrenti proprio per la gradevolezza della loro estetica; conosciuti e riconosciuti dai più. Chi fabbrica orologi, non sempre utilizza un determinato elemento già noto al pubblico, con l'intento di scopiazzare questo o quel modello, spesso lo fa' unicamente perchè quel particolare elemento, dotato di un suo preciso carattere, si adatta alla perfezione, (secondo il suo punto di vista) al modello che gli nasce tra le mani. Chi si sognerebbe mai di dire: "Quelle sfere Dauphine sono copiate da tal modello" oppure: " i tasti a pompa di quel cronografo, mi ricordano qualcosa" sottintendendo la scopiazzatura. Sono elementi costruttivi standard a cui molti assemblatori, in special modo, sono costretti a ricorrere, in quanto meglio si addicono all'estetica finale dell'oggetto. Eppure, osservando una cassa tonda con anse ad elica, c'è chi non riesce a fare a meno di associarla ad Omega, tanto per fare un esempio, per poi magari scoprire, (studiando un pò) che quella particolare foggia delle anse era magari stata proposta in primogenitura da un ignoto cassaio di qualche villaggio sperduto, nel Jura bernese parecchi anni prima che Omega la "riscoprisse". E' così che funziona, cari ragazzi; c'è poco da inventare, perlomeno sull'estetica di orologiera. Inevitabile la ricorrenza di alcuni elementi costruttivi, anche perchè, nonostante esista una moltitudine di componenti sul mercato dei produttori di componentistica, alcuni vanno ed altri vanno molto meno, anche in funzione della moda del momento, ed ecco che inevitabilmente, te li ritrovi su molti pezzi prodotti in quel preciso periodo. Negli anni che vanno dai '40 a buona parte degli anni '70, c'è stato un modello di cronografo svizzero a due o tre contatori, che ha dato da mangiare a mezza Svizzera; con piccole varianti di stile e spesso nemmeno con quelle, sono stati prodotti da un'infinità di maison e piccoli assemblatori, stò parlando di orologi tipo il mio Roamer, per intenderci; ci sarà stato chi per primo creò quel modello, poi tanto scopiazzato, chi era? vattelapesca! In questo caso difficile, se non impossibile dire: "e' copiato da quello o da quest'altro", era un modello di tutti, perchè tutti ci hanno messo le mani e nessuno si sognerebbe mai di attribuirsene la primogenitura. Sto pensando che forse per il mio Squale, potrebbe starci bene un bel bracciale Oyster, non è che qualcuno mi accuserà di aver copiato il Submariner?  :o :D ;)   

Mario, non sono d'accordo e ti spiego perché. Nell'esempio che porti, del cronografo a due contatori, puoi anche aver ragione, ma in generale, ti sfugge un dettaglio. Se un particolare estetico, per una serie di motivi che in questo momento non è utile approfondire, diventa un elemento attraverso il quale si riconosce univocamente una particolare casa o modello (a prescindere dalla paternità dell'elemento in questione), beh, c'è poco da fare... è lei che ha messo la bandierina.

??????????????
 
insomma, se rolex copia la ghiera verde della kienzle (1985) su un diver
e diventa un orologio famoso, è ok - e chisseefrwga se si è beata di una idea non sua
se invece un'altra casa riprende una cassa tipo quella di rolex
o qualsiasi altro dettaglio, è arrivata seconda
 
scusa
ma la paternità  è la paternità
 
punto
 
 
 

Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #58 il: Settembre 14, 2010, 10:51:50 am »
C'è da considerare un aspetto della faccenda, che forse non è molto presente nella mente di alcuni di noi. Spesso molti elementi di forma, finiscono col diventare ricorrenti proprio per la gradevolezza della loro estetica; conosciuti e riconosciuti dai più. Chi fabbrica orologi, non sempre utilizza un determinato elemento già noto al pubblico, con l'intento di scopiazzare questo o quel modello, spesso lo fa' unicamente perchè quel particolare elemento, dotato di un suo preciso carattere, si adatta alla perfezione, (secondo il suo punto di vista) al modello che gli nasce tra le mani. Chi si sognerebbe mai di dire: "Quelle sfere Dauphine sono copiate da tal modello" oppure: " i tasti a pompa di quel cronografo, mi ricordano qualcosa" sottintendendo la scopiazzatura. Sono elementi costruttivi standard a cui molti assemblatori, in special modo, sono costretti a ricorrere, in quanto meglio si addicono all'estetica finale dell'oggetto. Eppure, osservando una cassa tonda con anse ad elica, c'è chi non riesce a fare a meno di associarla ad Omega, tanto per fare un esempio, per poi magari scoprire, (studiando un pò) che quella particolare foggia delle anse era magari stata proposta in primogenitura da un ignoto cassaio di qualche villaggio sperduto, nel Jura bernese parecchi anni prima che Omega la "riscoprisse". E' così che funziona, cari ragazzi; c'è poco da inventare, perlomeno sull'estetica di orologiera. Inevitabile la ricorrenza di alcuni elementi costruttivi, anche perchè, nonostante esista una moltitudine di componenti sul mercato dei produttori di componentistica, alcuni vanno ed altri vanno molto meno, anche in funzione della moda del momento, ed ecco che inevitabilmente, te li ritrovi su molti pezzi prodotti in quel preciso periodo. Negli anni che vanno dai '40 a buona parte degli anni '70, c'è stato un modello di cronografo svizzero a due o tre contatori, che ha dato da mangiare a mezza Svizzera; con piccole varianti di stile e spesso nemmeno con quelle, sono stati prodotti da un'infinità di maison e piccoli assemblatori, stò parlando di orologi tipo il mio Roamer, per intenderci; ci sarà stato chi per primo creò quel modello, poi tanto scopiazzato, chi era? vattelapesca! In questo caso difficile, se non impossibile dire: "e' copiato da quello o da quest'altro", era un modello di tutti, perchè tutti ci hanno messo le mani e nessuno si sognerebbe mai di attribuirsene la primogenitura. Sto pensando che forse per il mio Squale, potrebbe starci bene un bel bracciale Oyster, non è che qualcuno mi accuserà di aver copiato il Submariner?  :o :D ;)   

Mario, non sono d'accordo e ti spiego perché. Nell'esempio che porti, del cronografo a due contatori, puoi anche aver ragione, ma in generale, ti sfugge un dettaglio. Se un particolare estetico, per una serie di motivi che in questo momento non è utile approfondire, diventa un elemento attraverso il quale si riconosce univocamente una particolare casa o modello (a prescindere dalla paternità dell'elemento in questione), beh, c'è poco da fare... è lei che ha messo la bandierina.
Sbagliato! pensa a chi ci ha messo l'estro, la creatività, che hanno in se stesse sempre qualcosa di geniale e quindi encomiabile, che si vede misconosciuto il suo primato, sia pure simbolico; come può sentirsi, quando tutti lodano chi si è preso il merito al posto suo? E' una forma di proprietà intellettuale, quella di cui stiamo parlando; oltretutto, sostenendo l'equivoco, si commette anche un peccato di oltraggio alla verità storica, che ad alcuni può non interessare punto, ma per chi segue questo particolare aspetto dell'orologeria, diventa inperdonabile. Chi mette le bandierine su terreni che non gli competono, commette sempre un peccato di disonestà intellettuale, lasciando credere a tutti di essere il detentore del primato. Chi poi si siede all'ombra di quella bandiera, commette un peccato di ignoranza.  :D ;)
 
P. S. L'esempio citato da Manuele, calza a pennello col "sugo" del discorso. Non ho molta considerazione di quella maison orolologiera, ma se un primato le appartiene, riconosciamole almeno quello!   
« Ultima modifica: Settembre 14, 2010, 10:57:30 am da mariol4749 »

massotto

Re:Aqua Terra vs Grand Seiko
« Risposta #59 il: Settembre 14, 2010, 11:32:31 am »
Il Rolex ghiera verde è totalmente orrendo e se vogliamo anche copiato !  L'ultima collezione Rolex con le novita' lucido/cromate fatte... compreso il nuovo Submariner non mi piacciono per nulla ....
 
La vecchia collezione di sportivi Oyster ( partendo dagli anni 50 fino appunto all'ultima collezione scadente ) , dal Precision , Date ,  Datejust , Exolorer I  e II , GMT I  e II ,  Seadweller e il  magnifico Submariner ....sono a mio avviso lo stato dell'arte della creazione estetico tecnico storica  e dell'equilibrio di forme uniti a un'eccellente ( non ho detto la migliore si badi bene ) macchina di manifattura.... !!!!!!
 
Il resto è scopiazzatura , imitazione e limatura a tutti i livelli e per tutte le altre masion che sono venute con modelli posteriori a quelli .... TUTTE , nessuna esclusa ...
 
Quindi l'orologio sportivo , subacqueo , robusto di tutti i giorni è quello ...poi tutti possono pensare e comprare tutto cio' che c'è stato dopo ed esserne contenti !  ;) :D
 
Questo è il mio umile e definitivo pensiero !
 
ps. : i giapponesi e i cinesi poi sono i piu' grandi scopiazzatori vergnosi di tutti i tempi .... non lo dico io !!!!
 
Copiare e migliorare sono capaci tutti ....
 
E' creare e perfezionare che non è da tutti .... 
 
NON MI PIACE VINCERE FACILE !!!!!! non mi è mai piaciuto nella vita ... ;D ;D ;D
 
** Do atto a Panerai che sta facendo comunque un ottimo lavoro . E' originale nelle linee e nella tecnica costruttiva dal 1934 , fa prodotti di ottima qualità e NON copia nessuno !!!!!
Cosi' si fà ... questo si' ....