Oddio, se la storicità è legata ai "meriti propri" dell'apparecchio, gli orologi che hanno fatto storia si contano sulla punta delle dita, forse....
Cosa può venirmi in mente? I cronometri marini di Harrison, Arnold e Earnshow, che risolsero il famoso "problema della longitudine". Le invenzioni di Breguet e Perrelet, il cui frutto finale è, in sostanza, ciò che portiamo al polso.
Anche un Longines VHP ha, pur essendo un quarzo, dei meriti propri..... rappresenta un progresso nell'ambito della precisione portatile.....
In realtà, a partire dal secondo dopoguerra, di "storico" non ci sarebbe nulla: tutto quello che si vede (a parte, forse, lo scappamento coassiale), altro non è che il risultato finale di un'evoluzione tecnica completatasi anni ed anni addietro.
Ogni rolex submariner che si vede, anche quello attuale, incorpora le grandi novità elaborate da rolex nella prima metà del '900: movimento automatico affidabile, impermeabilità, etc.... che si sono "fuse" in quell'apparecchio.... di "storico", allora, ci sarebbe solo e soltanto il primissimo sub, ed i due pre-submariner turn-o-graph che lo hanno preceduto. Stop. Tutto il resto, è una riedizione o una variazione sul tema.
In effetti, quello di alanford sarebbe il concetto forse più rigoroso di storicità. Ma ad adottarlo come criterio, è anche assai restrittivo...... nemmeno il Royal oak sarebbe da considerarsi storico, sotto questo aspetto: quali sarebbero le grandi novità tecniche e di progresso nel campo dell'orologeria meccanica da esso portate???