gli ultimi topic, relativi alla contrapposizione tra brand rinomati, classicamente "di lusso", che costano parecchi k, e brand più economici, più alla portata di tutti, mi hanno fatto porre in acquisito: ma noi che cerchiamo veramente in un orologio? cosa che ci potremmo chiedere anche per molte altre cose che acquistiamo e che non sono pane...
La prima cosa, mi pare sia emersa, è che vogliamo appagarci, saziare il nostro narcisismo (poco o tanto che sia). Ma questo allora, non ci porta a essere poco obiettivi? E un appassionato non dovrebbe cercare di essere invece obbiettivo?
Non è forse un po' sciocco (mi ci metto pure io in mezzo) snobbare un orologio perchè costa 300 euro quando magari ce n'è uno che costa 5 volte tanto e che ha simili caratteristiche?
Sembra quasi che se un orologio non costa tanto non ci esalti perchè è troppo "popolare", perchè lo possono avere tutti, anche chi probabilmente, non capisce na mazza di orologi.
Allora noi cerchiamo più qualità o più blasone??? Mi direte entrambi forse, ma secondo me più la seconda.
Ma il blasone è vera qualità? O almeno, lo è più di altri marchi meno di lusso per antonomasia???
Rabbrividisco quando vedo un Seiko che costa 800-900 euro, mi sembra follia (magari non sono nemmeno andato a vedermi le caratteristiche tecniche) e mi sembra a buon mercato magari un PAM a 3000 con un unitas dentro (esempio a caso, tanto per spiegarmi).
Non è che ci facciamo "impressionare" anche noi un po' troppo dal marketing aggressivo di certi marchi piuttosto che da nomi altisonanti, da grandi storie di personaggi, ricorrenze speciali, ecc ecc ecc e poi non guardiamo con occhio obiettivo l'orologio in quanto tale???
Che ne dite?